Quello che si è concluso è stato un anno sportivo esaltante, a dir poco, per i colori biancoverdi senesi. La squadra era stata rivoluzionata, nellestate 2006, dalle fondamenta fino al tetto e si intravedeva una stagione interlocutoria che, probabilmente, dati i tanti cambiamenti effettuati dal GM Minucci, non avrebbe portato risultati vincenti. Questo era quello che più o meno i tifosi senesi si aspettavano dalla stagione sportiva 2006/2007. Si usciva infatti da un campionato abbastanza anonimo, battuti nei quarti dei play-off dalla bestia nera Lottomatica Roma, usciti in semifinale di coppa Italia ancora per mano dei capitolini e delusi da unannata che era iniziata invece con speranze rosee. Nellestate 2006 la rivoluzione: via Recalcati e promozione sul campo delleterno secondo Simone Pianigiani (senese purosangue), quintetto base rivoltato come un calzino con gli innesti di McIntyre (al primo vero esame di una grande squadra), Forte (reduce da un anno buio in Grecia), Sato (proveniente dalla Legadue ma alloscuro del basket della serie A), Eze (promosso da panchinaro a centro titolare). La rivoluzione proseguiva con gli innesti di Baxter (noto più per le sue disavventure con la giustizia americana che per le sue gesta sul parquet), Carraretto (proveniente da una stagione opaca in Spagna) e con la retrocessione di Kaukenas da primo bombardiere della squadra a sesto uomo di lusso. Scommesse, quelle del GM Minucci, poco apprezzate e poco considerate anche dalla stampa specializzata che metteva la Montepaschi nelle retrovie della griglia di partenza del campionato alle spalle delle bolognesi, di Treviso, Roma, Milano, Napoli.
La prova dei fatti, però, ha sconvolto previsioni e gerarchie. McIntyre MVP del campionato, Forte talento cristallino e preda ambita dei miliardi di Russia, Sato devastante, Eze tra i migliori centri del campionato, Stoonerook mister utilità e Kaukenas miglior sesto uomo dItalia (e forse non solo..). Simone Pianigiani, poi, ha dimostrato di aver tratto il meglio del meglio dalle frequentazioni illustri che ha avuto nei suoi anni di assistant-coach. Certo è che aver lavorato con allenatori del calibro di Bianchini, Ataman, Pancotto, Recalcati (solo per citarne alcuni) ha dato al senese la possibilità di forgiarsi e di accumulare quellesperienza che si è dimostrata decisiva per la vittoria finale. La Montepaschi ha dato una prova di forza straordinaria, ha perso soltanto 4 partite della regular season e ha collezionato un record di 9-1 nei play off sbancando Cantù, Roma 2 volte e Bologna. La superiorità senese è stata imbarazzante ed ha portato la Mens-Sana a concludere il campionato con 16 punti di vantaggio sulle seconde, questo dato la dice lunga sulla forza dei biancoverdi che si sono fregiati del secondo scudetto della loro storia.
Per la stagione prossima, con il ritorno sul prestigioso palcoscenico dellEurolega, la Società biancoverde sta allestendo una compagine di tutto rispetto. Perso Forte, emigrato verso i miliardi russi, perso Boisa, mai davvero integratosi, lasciato libero Rombaldoni ecco che sono arrivati a Siena un certo Vlado Ilievsky, il play che ci voleva per spartirsi il peso della conduzione della squadra con McIntyre, Tomas Ress a coprire il quarto posto nel settore lunghi e Lavrinovic che ha compiuto il percorso inverso a Forte, arrivando a Siena dalla lontana Kazan, e che garantirà peso sotto canestro (coi suoi 213 cm) e pericolosità dallarco. Manca, per completare la squadra, la guardia titolare che andrà a ricevere la pesantissima eredità di Joseph Forte, Minucci sta lavorando e al momento il cartello di lavori in corso non è stato tolto, vedremo..
Di certo cè che questanno, la Montepaschi, parte obbligatoriamente con i pronostici a proprio favore e sarà quindi tutta da valutare la tenuta nervosa dei giocatori, dellallenatore, dellambiente senese in generale a fronte di un peso psicologico di non poco conto. Se i nervi terranno e la forma fisica aiuterà, dati i valori tecnici indiscutibili, la Mens-Sana si propone come la naturale favorita per la vittoria finale del campionato 2007/2008 (gli scongiuri sono dobbligo).