Incredibile ma vero! Il Siviglia Wear Teramo piazza uno dopo l’altro due colpi micidiali dopo aver firmato poco tempo prima forse il miglior rimbalzista di LegaDue, al secolo Guillame Yango. Il Presidente Antonetti e il suo staff, non soddisfatti del lavor svolto allora partono alla volta di Las Vegas per vedere all’opera i maggiori talenti americani che ancora non hanno un contratto importante in NBA e, quindi alla ricerca di gloria. Si parte così col primo colpo ufficiale del Teramo: Clay Tucker degli Arkansas RimRockers. Dopo l’esperienza positiva di Anthony Grundy (purtroppo passato al Panellinios) Antonetti & co puntano su un altro ex della lega di sviluppo della NBA con numeri di tutto rispetto: sesto realizzatore del campionato e buon tiratore da tre punti, capace di regalare anche qualche minuto da play. Ma il suo ruolo sarà quello di guardia. Assieme a Tucker arriva il secondo colpo per i biancorossi: Roger Powell. E qui stiamo parlando del capocannoniere della NBDL, capace di giocare sia da tre che da quattro, ma soprattutto in grado di dare quello che i giocatori americani difficilmente riescono a dare: tanto cuore e tanta passione con tanta onestà in campo. Un bel biglietto da visita che fa illuminare gli occhi del presidente Antonetti quando parla di lui: “un sogno impossibile che è diventato realtà”.
Ma anche nel reparto delle seconde linee il Teramo non è rimasto fermo: l’arrivo di Migliori da Caserta può dare un buon contributo alla causa teramana, vista la sua propensione a tirare dall’arco mentre i confermatissimi Lulli e Poeta (quadriennale per quest’ultimo a scanso di equivoci) saranno, insieme a Brandon Brown, fortemente voluto da coach Bianchi, il perno di raccordo tra i vecchi e i nuovi di cui probabilmente non faranno parte né Bernard né Hurd. Ma qui è ancora tutto da vedere, mentre qualche chance in più di restare ce l’ha Miller, complice anche il passaporto italiano e ormai recuperato dagli infortuni che per due anni lo hanno tenuto lontano dal parquet. Adesso servono ancora un paio di tasselli per mettere a punto la formazione biancorossa con due comunitari da scegliere (uno dovesse rimanere Bernard) di cui uno potrebbe essere il play, qualora l’affare Carra non dovesse sbloccarsi. Si parla con insistenza anche di Katelynas che è stato allenato da Tarcisio Vaghi l’anno passato, del greco Giannis Gagaloudis, seguito già lo scorso anno, prima di prendere Papanikolopoulos, e del lettone Sandis Buskevics. Staremo a vedere.
Intanto LegaBasket ha comunicato il calendario e Teramo non se la passa bene per niente, con un inizio da matricola: Bologna Roma Milano Napoli Varese il trittico delle prime cinque partite, anche se Varese e Napoli hanno ridimensionato parecchio il budget e potrebbero essere alla portata del coach guidato da Massimo Bianchi, soprattutto in considerazione del fatto che le grandi hanno una preparazione più pesante e arrivano senza fiato all’inizio del campionato. Roma potrebbe perdere Hawkins per squalifica e Varese potrebbe non schierare né Holland né Carter. Insomma si profila un inizio di campionato tutto da gustare, con la speranza di arrivare alla salvezza in maniera più tranquilla rispetto allo scorso campionato.