Quaranta minuti per decidere praticamente tutto. Quaranta minuti che arrivano dopo due turni ravvicinati che hanno sentenziato l’ingresso alla post-season per Forlì, Verona e Trento, ed il terzo posto matematico per la Junior Casale Monferrato.
I romagnoli di coach Dell’Agnello raggiungono l’agognato ed insperato obiettivo nella giornata di giovedì espugnando il PalaDozza dopo una partita che ha prosciugato i biancorossi tanto nel fisico quanto nella mente. Così, nel breve volgere di tre giorni, troppo poco tempo per riprendersi dalla estenuante battaglia felsinea, ad approfittarne è Trento, che ospita Forlì e la surclassa in un match senza storia fin dal suo prologo, con Spencer nemmeno a scaldarsi, e Roderick a fare i conti con una schiena dolorante, e pertanto impiegato con un minutaggio ampiamente sotto media. Di contro Forray e compagni hanno giocato la partita della vita, quella partita che, alla fine, ha suggellato l’ingresso dei bianconeri di coach Buscaglia nel lotto delle prime otto.
Semplice, semplicissimo, anche il match con cui Verona si è sbarazzata di veroli, al PalaOlimpia, riscattando la deludente sconfitta patita clamorosamente a Trieste appena tre giorni prima. Qui il racconto della vittoria scaligera firmata dal nostro Lorenzo Peretti.
Barcellona, Pistoia, Casale, Brescia, Forlì, Verona e Trento sono quindi in attesa di sapere chi, tra Biancoblù e Scafati staccherà l’ultimo biglietto utile per i playoff. E qui veniamo ai prossimi quaranta minuti, che non solo dovranno eleggere l’ottava classificata, ma, come dicevamo in incipit, andranno a disegnare l’esatta graduatoria dalla quale scaturirà la griglia con gli accoppiamenti e la definizione dei 2 tabelloni, playoff rosso e playoff blu, così come previsto dalla formula del campionato.
Di certo, al mometno, solo il terzo posto di Casale. In testa Pistoia e Barcellona, appaiate a quota 38, si giocheranno il primo posto rispettivamente a Scafati e a Veroli. La lotta per il primato, che stante la parità premierebbe i siciliani, si intreccia dunque con quella per l’ottavo posto. In vantaggio la Biancoblù, già ottava coi suoi 28 punti, e chiamata ad una gara tutt’altro che improba contro Ferentino al PalaDozza. In virtù dei 2 punti di vantaggio sui campani, qualora la Biancoblù vincesse, si garantirebbe la qualificazione senza attendere il risultato dell’ MPrime PalaMangano. Va poi sottolineato come Barcellona possa trarre un grosso vantaggio dallo sconfiggere Scafati, dovendo poi incontrare al primo turno proprio Bologna, squadra decisamente più abbordabile vista la situazione fisica precaria con la quale coach Salieri ha incredibilmente fatto i conti durante tutta la stagione regolare, ma che in un playoff, con gli impegni così ravvicinati, diverrebbe ostacolo insormontabile per gli emiliani.
Il quarto e quinto posto passerà dal PalaFiera di Forlì, dove sbarcherà la Tezenis Verona, a 30 punti esattamente come la LeGamberiFoods. Obiettivo quarto posto per entrambe che, battendo la diretta avversaria, potrebbero approfittare di un’eventuale sconfitta casalinga di Brescia contro Trento, per raggiungerla e sopravanzarla in funzione degli scontri diretti. Chi perde, tra Verona e Forlì, si giocherà la sesta e settima posizione con Trento. Il quarto posto vorrebbe dire affrontare Brescia col fattore campo, mentre il sesto metterà la squadra sul pullman per la doppia trasferta a Casale Monferrato.
Tanta incertezza quindi ancora, a soli quaranta minuti dal termine di una regular season che prelude ad una post-season interessantissima, con la corazzata Barcellona e la concreta, ma vecchierella Pistoia, a fare la parte dei leoni. Occhio però alle terribili mine vaganti, come Trento e Forlì, che qualche grattacapo potrebbero darlo alle più quotate avversarie.
Massimo Framboas