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[b]Portogallo – Russia 65-78[/b]
Tutto come previsto: la Russia approfitta al meglio di un primo turno con la squadra di minor livello del girone, andando ad incamerare quei due punti che le permettono di conquistare la testa del girone, unica squadra imbattuta, a quota 6 punti.
Il Portogallo riesce a rimanere in scia solamente per i primi dieci minuti di gioco, poi è costretto a subire il primo e decisivo break russo, ma ha il merito di non mollare di schianto e di rimanere comunque ad una distanza non superiore ai 15 punti (per una squadra come il Portogallo è un discreto risultato, anche considerando le figure viste nel girone eliminatorio nelle gare contro i top team).
Coach Blatt non risparmia minimamente la sua stella, e Kirilenko risponde ancora presente, timbrando 16 punti, accontentandosi di 4 rimbalzi e 3 assist e lasciando a Khryapa il ruolo di stella della serata (11 punti e rimbalzi per lui nella serata), .
Entrambi i giocatori, assieme ad Holden, rimangono in campo per più di 30 minuti, a dimostrazione del fatto che Blatt pretenda comunque il massimo dalla sua squadra, ma anche del fatto che, comunque, il Portogallo stava giocando la sua onesta partita con volontà e determinazione.
I lusitani non hanno trovato nessuna prima opzione offensiva, portando però ben 5 uomini in doppia cifra, anche se con tabellini personali mai superiori agli 11 punti.
Per i russi quindi battesimo tranquillo, in attesa di sfide più probanti che non tarderanno ad arrivare (prossima gara contro la Spagna); per i portoghesi invece la consapevolezza di uscire a testa alta dal campo avendoci messo impegno e convinzione e la voglia di dimostrare anche nelle prossime due gare, di meritare la presenza alla seconda fase del torneo.
[b]MVP Portogallo[/b] Elvis Evora 10 punti, 6 rimbalzi
[b]MVP Russia[/b] Victor Khryapa 11 punti, 11 rimbalzi, 2 assit, 4 rubate
[img]http://www.eurobasket2007.org/en/files/%7BCCB7401B-F301-4309-BF89-7EAACC64FABB%7Dmedium_h.jpg[/img][b]Israele – Croazia 80-75[/b]
La prima sorpresa di questa seconda fase arriva da Israele che batte a sorpresa la Croazia al termine di un match molto combattuto.
Israele ha trovato in Green l’uomo della provvidenza: il suo tabellino personale recita 17 punti e 16 rimbalzi (di cui ben 8 offensivi).
Alle prestazioni dell’isreaeliano, ha risposto il croato Kasun che, con le sue giocate, si è preso la squadra sulle spalle, tenendola in vantaggio per tutta la prima metà di gara.
A condannare i croati sono stati i tiri liberi: su 25 tentativi ne hanno mandati a segno solamente 17, concludendo il match con una percentuale dalla lunetta del 68%.
Israele ha invece approfittato al meglio dei 28 viaggi dietro la linea della carità, realizzandone ben 23 (82%).
Col risultato di questo match, Israele si ritrova sì nella medesima posizione (5° nel girone), ma ora ha gli stessi punti della Grecia (4) e può seriamente sperare in una qualificazione visto che, considerato probabile il successo contro il Portogallo, anche una sconfitta contro la Spagna potrebbe consentirle comunque di passare alla fase successiva; molto dipenderà dal risultato di Grecia-Croazia, con l’occhio che dovrà essee rivolto più verso gli slavi che verso gli ellenici.
Proprio i croati adesso si ritrovano in una situazione delicata: delle gare previste, questa era senza dubbio la più semplice; ora, già la partita contro la Grecia può rivelarsi decisiva, considerato che l’ultima, quella con la Russia, si preannuncia la più difficile e proibitiva.
La corsa per l’ultimo posto utile sarà quindi a tre e non più a due.
[b]MVP Israele[/b] Yaniv Green 17 punti, 16 rimbalzi, 3 stoppate, 1 assist
[b]MVP Crozia[/b] Mario Kasun 18 punti col 66% dal campo e 7 rimbalzi
[img]http://www.eurobasket2007.org/en/files/%7B05C8A167-5600-43FE-87EC-D39EEA3E1924%7Dmedium_h.jpg[/img][b]Spagna – Grecia 76-58[/b]
Il big match della giornata si conclude in modo difficilmente pronosticabile: si pensava ad una gara punto a punto, risolta negli ultimi secondi, si è assisitito invece ad una cavalcata solitaria della Spagna che ha letteralmente annichilito una Grecia a tratti irriconoscibile, in grandissima difficoltà contro la zona spagnola e con le polveri bagnate da ogni posizione.
Anche se il termine non è molto ortodosso, dire che la Spagna a “rullato” la Grecia è l’unico modo per riassumere una gara davvero senza storia in cui gli iberici hanno davvero mostrato il loro potenziale: mattatori della serata sono stati Gasol (15 punti, 5 rimbalzi e 5 assist e 2 stoppate), Fernandez (che ricordiamo essere classe 1985…) e Reyes (10 punti e 8 rimbalzi).
A dimostrazione della pochezza della Grecia di stasera, basta citare il nome del miglior realizzatore degli ellenici: Bourousis. I greci hanno rinunciato ad attaccare il canestro, conquistando solo 11 tiri liberi contro i 26 degli spagnoli (21 a 20 il computo dei falli), accontentadosi di sparacchiare dalla lunga distanza, con risultati pessimi (24%dall’arco).
Papaloukas ha disputato una partita appena sufficiente (9 punti e 5 assist, ma 4 perse) mentre Spanoulis ha terminato la sua pessima serata con 8 punti ma con 3/10 da 2.
La prossima partita per gli Spagnoli sarà altrettanto importante ed impegnativa: avversario la Russia, prima a punteggio pieno; l’obiettivo è quello di conquistare la vittoria che garantisca il 1° posto in solitario.
Per la Grecia ora c’è da dimenticare il più presto possibile la brutta figura di stasera e spostare l’attenzione sullo scontro diretto con la Croazia che sarà crocevia fondamentale per il cammino degli ellenici nella competizione.
[b]MVP Spagna[/b] Rudy Fernandez 20 punti, 4 rimbalzi, 2 assist, 1 stoppata
[b]MVP Grecia[/b] Ioannis Bourousis 10 punti, 5 rimbalzi, 1 assist, 1 stoppata, 1 rubata