Sono giorni intensi questi per la Pierrel Capo dOrlando che sta terminando la fase precampionato con una lunga serie di amichevoli, partecipando ai vari tornei organizzati in zona. Sabato 15 e Domenica 16 nel piccolo centro paladino si è svolta la decima edizione del Memorial Meluccio Carone: Orlandina, Galatasaray, Partizan Belgrado e Tolone le squadre partecipanti. La cornice di pubblico non è stata delle migliori, ma nonostante tutto la poca gente, purtroppo, presente al palazzetto, ha potuto godersi con tranquillità spettacolo di alto livello sia il primo che il secondo giorno. La prima semifinale vedeva di fronte i turchi del Galatasaray di Instanbul, usciti alle semifinali dei playoff nel proprio campionato, e i serbi del Partizan di Belgrado, campioni nella Lega Adriatica e protagonisti ogni anno in Eurolega. Dopo un match a senso unico, la spuntano questi ultimi 80-68, con una grande prestazione del centro Pekovic(15 punti) che ha fronteggiato benissimo i lunghi turchi; fra i giallorossi di Instanbul in evidenza Besok(11) e il playmaker William Avery(13). Laltra semifinale, invece, vede vincere lUpea sui francesi del Tolone: 87-77 il punteggio finale, con Slay 23 punti su tutti, seguito da Pozzecco 22 e Wallace 13; dallaltro lato il migliore è Colson, ex Caserta e Novara, che realizza 19 punti. I padroni di casa dominano la gara per i primi 20 minuti, dopo accusano una leggera flessione che fa tornare i francesi sotto di soli 2 punti, guidati soprattutto dalla buona performance della guarda Perincic(18) e dalle triple del play Legname(10); dopo qualche leggero sbandamento, Sacchetti riesce a far ritrovare la giusta concentrazione ai propri ragazzi, conquistando così una finale già scritta prima dellinizio del torneo.
Nella seconda giornata il pubblico è quasi lo stesso di Sabato: circa 600 persone a seguire prima la finalina tra Galatasaray e Tolone e subito dopo la partita che aggiudicherà la coppa al vincitore fra Partizan e Upea Pierrel. I francesi hanno la meglio e tornano a casa conquistando la terza posizione, comandati sempre da Colson e Perincic che contrastano gli inutili tentativi di rimonta di Gaines(ex Viola) e compagni. La partita che più interessa però, è la vera e propria finale. I serbi si presentano anche con Milt Palacio, stella dal grande passato in Nba agli Utah Jazz, che nella semifinale non aveva giocato: lesperto playmaker americano però, gioca a sprazzi e non rende al massimo, mentre Pozzecco fa divertire tutti con le sue giocate, ma nel finale si fa male e deve abbandonare la gara con 20 punti realizzati. Il match è sempre in equilibrio ed entrambe le squadre fanno fatica a dare lallungo decisivo. Si arriva a 16 dalla fine, con Slay che viene stoppato su un tripla dallangolo da Kecman, tiratore micidiale dei serbi; lautentico mattatore della serata è Velickovic, giovane interessantissimo, che con 20 punti è il migliore fra i suoi e regala la vittoria 79-81 ai bianconeri di Belgrado.
Terminato il torneo, i ragazzi si preparano per Giovedì e Venerdì, dove giocheranno la Coppa lo Forte a Messina. Levento che non si svolgeva ormai da 4 anni a causa della scomparsa della Pallacanestro Messina, è stato organizzato dal comune per riavvicinare la gente ad uno sport bello e pulito come la pallacanestro. Le persone non sono mancate, anche se ancora probabilmente molti cittadini devono ritrovare linteresse e la voglia di seguire le partite e di venire al palazzetto. Il torneo, che nelle precedenti edizioni aveva anche avuto molto successo vista la presenza di club di alto valore e di nazionali europee(tra cui la nostra), ospita oltre lUpea Pierrel Capo dOrlando e il Partizan Belgrado(che sta svolgendo una tourneè nel Sud Italia), il Telekom Ankara(anchessa semifinalista come il Galatasaray nel massimo campionato turco) e lOlimpia Milano. La prima semifinale è tra Pierrel e Ankara: di fronte le stelle Gianmarco Pozzecco e Khalid El-Amin, 28enne playmaker proveniente dal college americano di Uconn. La gara allinizio è stata comandata dagli ospiti, che approfittano della stanchezza dovuta alla preparazione e alle tante amichevoli dei paladini, e allungano subito portandosi avanti anche di 15 lunghezze. Capo dOrlando, priva della guarda irlandese Colin Falls, infortunatasi per due mesi al piede destro, e del lungo polacco Adam Wojcik(piccola botta in allenamento), capisce che può vincere la partita e può alzare i ritmi della gara. Al ritorno dagli spogliatoi, infatti, cambia linerzia della gara e Pozzeccorealizza ben 15 punti nel solo terzo quarto: comincia così la sfida personale contro El-Amin, ma alla fine la spunterà il play di Gorizia con 32 punti e ben 11 assist. Molto bene Diener(22 punti) e Howell(16 punti, 7 rimbalzi e 8 recuperi), opaca prestazione invece di Slay, apparso molto stanco e fuori forma, che esce per 5 falli al termine dei 30 minuti. Wallace, acciaccato anche lui, viene utilizzato col contagocce e non sfigura, mentre Fabi(6 assist) e Bruttini(13 punti) portano anche loro il proprio mattoncino per la vittoria finale 105-101. Una delle poche note negative della partita è la scelta dei falli: troppi e spesi anche male. Molte volte in contropiede infatti, veniva fermato un giocatore avversario con un fallo ma anche con un canestro aggiuntivo: questo aspetto che sembrerà stupido ma ha una grande importanza, verrà curato sicuramente da Sacchetti e dai suoi assistenti.
Finita la prima partita, prende il via anche la seconda semifinale: lArmani Jeans si presenta con il roster dimezzato: mancano infatti Tourè e Gallinari(infortunati), mentre Gaines, Watson e Vuckcevic non prendono proprio parte alla partita; giocano quindi diversi giovani(tra cui anche il più esperto fra loro Pietro Aradori) con laggiunta di Bulleri(di ritorno dallEuropeo) e dei 3 nuovi acquisti Shaw, Sesay e Gadson. Per il Partizan, invece, sono tutti presenti tranne Tripkovic. I serbi stanno avanti tutta la partita e dettano i giochi: più volte lArmani Jeans non riesce a creare gioco, e il solo Bulleri cerca di reggere in piedi la squadra. Markovski chiama spesso timeout per rivedere gli schemi e ruota in continuazione i propri giocatori, mentre Belgrado continua a giocare un basket piacevole e rigorosamente ordinato. Vincono questi ultimi 81-68, ritrovando così nuovamente lUpea in finale.
La finale per il terzo posto è vinta da Milano che così torna a casa, anche se con un pò di perplessità per il gioco espresso. La 38esima edizione della Coppa Cesare Lo Forte, invece, la vince la Pierrel Capo dOrlando, che così si prende la rivincita nei confronti del Partizan Belgrado. Ancora buon gioco espresso dai paladini, ma la partita, proprio come a Capo dOrlando è sempre in equilibrio: proprio quando sembra certa la fuga biancoazzurra, il giovane Milenko Tepic segna 10 punti di fila portando così avanti i serbi, ma al termine dei primi due quarti sono ancora i siciliani avanti 51-44. Molto bene Wallace(26 di valutazione al giro di boa della partita, 35 finale), ottimo Slay nella ripresa, accompagnato da qualche giocata del Poz(12/12 dalla lunetta) che ha lasciato tutti a bocca aperta. Vince lUpea 102-93 dopo un match esaltante: buone notizie quindi per il coach e per i tifosi che fremono già per lesordio in campionato giorno 29 Settembre.
In settimana anche novità per quanto riguarda il mercato: dopo il brutto infortunio a Falls(come già detto, 2 mesi di stop), arrivano Oscar Gugliotta, guardia nata a Santo Domingo ma di scuola italiana, con passato in B a Soresina ma soprattutto in A con la Virtus Bologna, dove ha aiutato coach Markovski a raggiungere la finale scudetto grazie alle sue grandi doti difensive, e Martynas Mazeika, play/guardia lituano classe 1985, proveniente dal campionato tedesco dove ha giocato con le maglie dellAlba Berlino e della Telekom Bonn(stessa ex-squadra di Nnamaka, Janicenoks e Traina). Questi due nuovi innesti saranno fondamentali per le rotazioni di Sacchetti, che potrà contare quindi su un roster lunghissimo: considerando sia Falls infortunato che DeRogatis quasi in partenza, si contano ben 15 giocatori a disposizione.
Nel frattempo non terminano qui le amichevoli di Capo dOrlando: ieri infatti ha preso il via il Torneo SantAmbrogio a Reggio Calabria, dove i ragazzi paladini hanno battuto 71-62 lEldo Napoli(priva comunque di Jamel Thomas e Chris Monroe).
Oggi, tanto per cambiare, finalissima per il primo posto contro il Partizan Belgrado.
[b]Sergio Librizzi[/b]
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