[b]Legea Scafati Premiata Montegranaro 70 88 [/b]
(21-19, 35-40,54-60,70-88)
[b]Quintetti:[/b]
[u]Legea[/u]: Hatten, Salvi,Spinelli,Datome, Romero
[u]Premiata[/u]: MInard, Ford, Garris, Thomas, Amoroso
Scafati si sveglia dal sogno infrasettimanale della vittoria al PalaDozza con la Fortitudo e lo fa nel modo più amaro possibile perdendo in casa con la Premiata Montegranaro.
Inguardabile la Legea vista al PalaMangano. La squadra, forse troppo euforica per la vittoria di Bologna, gioca con una certa sufficienza. Tantissime palle perse, imprecisione nel tiro, errori banali da sotto.
Montegranaro fa la sua partita, senza nulla di eclatante con un gioco semplice ma efficace riuscendo anche ad ovviare allo scarso apporto di Valerio Amoroso, apparso troppo nervoso e presto gravato di falli, e trovando in Thomas e Minard i punti per portare a casa il risultato.
Linizio della partita è per la Legea che si porta avanti grazie a due triple di Romero, forse lunico insieme a Salvi che ha giocato in maniera accettabile.
Ci pensa però Thomas a riportare sotto i sutorini che giocano alla pari tutto il quarto. Alibegovic fa ruotare gli uomini mettendo Killingsworth e Lauwers senza riuscire a spiccare il volo. Alla fine del quarto, grazie ad una tripla di Lauwers Scafati riesce a chiudere in avanti per 21-19.
Linizio del secondo quarto è praticamente sullo stesso tono del primo con le squadre che lottano punto a punto. Montegranaro applica una difesa molto aggressiva che mette in difficoltà gli uomini della Legea. Verso la metà del tempo le cose cominciano a mettersi male per gli uomini di Alibegovic, Lauwers sbaglia due triple consecutive e la Premiata riesce a portarsi in vantaggio grazie ad alcuni efficaci contropiedi.
Praticamente nullo lapporto di Lauwers che dopo le due triple sbagliate non è più incisivo. Forse i tanti complimenti ricevuti in settimana hanno messo pressione al belga che non ha la serenità per tirare come sa fare. Alla fine della partita concluderà con un 0/4 da due ed un misero 2/5 da tre per un totale di soli 6 punti contro i 14 di media delle prime partite.
Nel terzo quarto cominciano ad aversi le avvisaglie di quello che accadrà più avanti, Scafati non difende e continua a sbagliare in attacco consentendo a Montegranaro di portarsi sul +10 a metà tempo.
A questo punto il pubblico capisce che il momento è difficile e comincia a dare il suo apporto. Gli uomini di Alibegovic hanno la giusta reazione e a due minuti dalla fine, grazie ad una tripla di Lauwers si portano sul meno 3. Scafati passa a zona ma non si hanno risultati apprezzabili, anzi alla sirena il divario è nuovamente ritornato a sei punti (54-60).
La vera debacle però avviene nellultimo periodo. Scafati comincia ancora con la zona che però Montegranaro buca sia dalla distanza sia in penetrazione.
A metà tempo si ha la svolta definitiva del match con la Legea che non ha praticamente idee in attacco, sbaglia anche delle conclusione banali e soprattutto resta ferma sulle gambe dando la possibilità alla Premiata di mettere a segno una serie impressionante di contropiedi che ammazzano la gara portando i sutorini sul +20 con alcune spettacolari azioni che ridicolizzano gli uomini di Alibegovic.
Gli ultimi minuti sono puramente accademici con coach Finelli che da spazio ai giovani De Luca e Piunti con questultimo che ha la soddisfazione di andare a punti realizzando un tiro libero.
La gara si chiude con la gioia dei circa cinquanta tifosi sutorini venuti al seguito della squadra e la sportività di quelli scafatesi che, forse memori dellimpresa infrasettimanale a Bologna, non infieriscono sui propri beniamini che ricevono applausi forse più per il loro impegno che per la loro prestazione.
Praticamente nullo il contributo di Hatten, Spinelli e Tarver con questultimo che chiude addirittura con zero punti. Preoccupa comunque l’involuzione dell’intera squadra che per lunghi tratti è apparsa senza idee. Occorre tuttavia riprendersi in fretta visto che giovedì si gioca ancora ed al PalaMangano arriva la Lottomatica Roma.
[b]Play of the game:[/b]
I veloci contropiedi con cui la Premiata nellultimo quarto ha messo in ginocchio la Legea.
[b]Tabellini:[/b]
[u]Scafati[/u]: Hatten 7, Cantone 0, Salvi 14, Demirel 0, Tarver 0, Spinelli 4, Lauwers 6, Datome 5, Romero 18, Andersen n.e., Killingsworth 16, Ricciardi n.e.
[u]Montegranaro[/u]: Minard 14, Ford 9, Garris 10, Piunti 1, Cianciarini n.e., De Luca 0, Vitali 10, Thomas 19, Filloy 6, Amoroso 11, Steffel 2, Lechthaler 6.