[b](18-16, 29-33, 38-48, 58-70)[/b]
Vince Siena, viva Siena ma la Effe ha più di un motivo di rammarico.
Troppi errori, troppi meccanismi ancora incerti ma anche i sei occhi arbitrali puntati continuamente addosso.
Occhi che ignorano completamente le puntuali sceneggiate del coach ospite, le reiterate proteste di Kaukenas, i blocchi irregolari di Eze e puniscono coach Mazzon per un perché? a seguito di un assurdo fallo fischiato ad uno dei biancoblu.
Intendiamoci, probabilmente i padroni di casa avrebbero perso comunque, resta il forte dubbio che i tre in grigio siano stati troppo molli in più di unoccasione e troppo rigorosi in altre.
Parlando del puro e semplice lato tecnico, Siena sfrutta appieno il pick and roll nonostante la buona difesa felsinea, trova tiri comodi (anche se sbaglia spesso e volentieri) e ha il merito di non sbracare durante linizio veemente dellUpim.
Dallaltra parte da evidenziare le polveri bagnatissime al tiro, dove i bolognesi producono un 44,4% da due punti ed un 10% da tre, percentuali che si commentano da sole e che non permettono ai biancoblu di restare in partita; inoltre i bolognesi evidenziano ancora alcune carenze ed amnesie offensive, scegliendo tiri ad alta percentuale di difficoltà e spesso presi allo scadere dellazione.
E dire che Bagaric e compagni iniziano con il piede giusto, ragionando e segnando, seppur con le consuete magagne da tre punti; è proprio il numero undici che apre le danze con un 2+1 che infiamma i tifosi, mentre Siena impiega ben tre minuti prima di scrivere qualcosa a referto (Sato, tiri liberi). Montepaschi in grossa difficoltà, la difesa locale è ben registrata e concede poco o niente ai toscani. I bolognesi, sostenuti come sempre dal proprio meraviglioso pubblico, volano fino al 17-6 ma hanno il demerito di non chiudere subito la partita.
A questo punto inizia lo show del duo in grigio Pozzana-Mattioli (più defilato Paternicò, che riuscirà a trovare ridicola una decisione dei colleghi..) che affibbiano a Mazzon un tecnico, più una serie di falli cercati con il lanternino, mentre dallaltra parte si ignorano colpi di clava e carezze varie.
Risultato: Siena va in lunetta più volte e si riporta in partita, 10-1 di parziale a proprio favore e partita riaperta, visto che al 10 il tabellone recita 18-16.
Il secondo quarto vede la Mens Sana finalmente in palla pur senza stupire. Lavrinovic entra e ben spalleggiato dallex Tomas Ress e da Ilievski si erge a protagonista, sopperendo alla giornata grigia di McIntyre e Thornton e mantenendo i suoi in linea di galleggiamento.
Bagaric è fuori per problemi di falli, Janicenoks si sbatte in difesa ma non colpirebbe una casa con il pallone, daltro canto undici punti in dieci minuti testimoniano tutte le difficoltà offensive della Effe. I biancoverdi ospiti fanno poco di più (17 punti il bottino dei secondi dieci minuti) ma tanto basta per andare avanti e chiudere le prime due frazioni sopra di quattro lunghezze, 29-33 e partita che per quanto visto finora non entrerà alla leggenda.
Tutti in campo per il terzo quarto, o meglio, Siena cè, la Fortitudo un po meno e si ripete linquietante tendenza dei biancoblu a complicarsi la vita rimanendo istupiditi nei minuti che vanno dal ventunesimo al trentesimo di gioco. Il parziale recita 9-15 con i biancoblu che gettano migliaia di palloni in parterre dando una generale sensazione di povertà di idee.
Siena che ringrazia ed incrementa il vantaggio: 33-38, 33-40, fino al massimo vantaggio, dodici lunghezze sul 36-48 che precede di poco la terza sirena.
Partita che sembra ormai segnata nonostante limpegno di Cavaliero, che nulla può contro i tiri sghembi che i compagni indirizzano verso il canestro senese, e Torres che pare avviato verso il completo recupero.
Upim che sa di giocarsi il tutto per tutto e comincia lultimo quarto lancia in resta.
Le gambe, più della testa, la tengono attaccata alla partita, sei punti di Mancinelli e cinque di Torres la riportano sotto (50-53). Seguono momenti tecnici che non dovrebbero essere mostrati a chi si avvicina al basket per la prima volta: palle perse in maniera comica, conclusioni assurde ed azioni condotte in maniera pittoresca.
La Effe avrebbe la possibilità di agganciare Siena, che gioca in maniera irrequieta e non trova un canestro manco a pagarlo oro; la partita prende una direzione decisiva quando viene fischiato un antisportivo a Torres: tiri liberi e titoli di coda che possono partire, visto che i biancoblu hanno esaurito le energie ed i mensanini possono tranquillamente gestire, fino ad incrementare il vantaggio fino al 58-70 finale.
Risultato che, per quanto visto sul parquet, punisce la Fortitudo in maniera eccessiva.
[b]TABELLINI[/b]
UPIM BOLOGNA: Jenkins 15, Mancinelli 14, Cittadini, Torres 10, Lamma 2, Cavaliero 6, Bagaric 6, Janicenoks, Kesicki n.e., Thomas 3, Calabria 2, Cortese n.e.
MONTEPASCHI SIENA: Berti n.e., Mc Intyre 11, Ilievski 12, Eze 2, Carraretto n.e., Sato 12, Thornton 2, Lavrinovic 11, Kaukenas 11, Ress 6, Crotta n.e., Stonerook 3.
[b]PAGELLE[/b]
UPIM BOLOGNA: Jenkins 5,5 – Mancinelli 6 Cittadini 5 – Torres 6,5 – Lamma 6 – Cavaliero 6 – Bagaric 6,5 Janicenoks 5,5 – Thomas 5,5 – Calabria 5 N.E. Kesicki & Cortese.
MONTEPASCHI SIENA: Mc Intyre 5,5 – Ilievski 6,5 – Eze 5,5 – Sato 6 – Thornton 5,5 – Lavrinovic 7 Kaukenas 6 – Ress 6,5 Stonerook 6 N.E. Berti, Carraretto & Crotta.
Arbitri: Mattioli (4), Pozzana (4), Paternicò (6)
[b]PLAY OF THE MATCH[/b]
In una partita che di tecnico a offerto ben poco, scelgo una tripla di Ilievski nel primo tempo; entrato da poco, il numero sei mensanino dimostra di saper entrare in partita in tempi brevi.
[b]HANNO DETTO[/b]
Mazzon (All. Upim Bologna): complimenti ai nostri straordinari tifosi, continueremo ad impegnarci e non li deluderemo. Complimenti anche a Siena, squadra cinica che sa quel che vuole ottenere. Abbiamo preso buoni tiri, recuperato 24 palloni, servono solo un po di allenamenti a ranghi completi per conoscerci meglio.
Pianigiani (All. Montepaschi Siena): conquistare due punti contro questa Fortitudo, che ha qualità, è stato molto importante. Ha vinto la nostra voglia di lottare, nonostante brutti errori abbiamo continuato a crederci.
[b]DIAMO I NUMERI[/b]
Spettatori: 4.791, presenti circa duecentocinquanta tifosi ospiti, nessun problema.
Tiri da 2 punti: BO 16/36 (44,4%), SI 15/29 (51,7%)
Tiri da 3 punti: BO 2/20 (10%), SI 4/25 (16%)
Tiri liberi: BO 20/23 (87%), SI 28/35 (80%)
Rimbalzi: BO 36 (Offensivi 14 – Difensivi 22, Torres & Thomas 6), SI 39 (Offensivi 14 – Difensivi 25, Stonerook 9)
Assist: BO 10 (Jenkins, Mancinelli & Janicenoks 2), SI 9 (McIntyre 6)
Palle perse/recuperate: BO 25/24 (Torres 6/Mancinelli 4), SI 24/24 (Kaukenas 5/McIntyre & Ilievski 3)
Stoppate: BO 2 (Bagaric 2), SI 3 (Lavrinovic 2)
Schiacciate: BO nessuna, SI 1 (Lavrinovic)
Falli fatti/subiti: BO 29/24 (Bagaric & Torres 5/Bagaric 5), SI 24/29 (Eze 5/Kaukenas 8)
Valutazione: BO 57 (Mancinelli 17), SI 81 (Sato 16)