Brutto colpo per lAir che cade al Pala Del Mauro dopo la brillante vittoria a Cantù.
Alla Scandone non basta la prova di un sontuoso Smith e alla fine pesa il pesante break inferto da Biella in chiusura di terzo quarto, e una maggiore precisione al tiro, 52% contro 41% nei tiri totali.
Circa 2800 spettatori, nonostante un gran freddo, nessuno proveniente da Biella.
Coach Boniciolli schiera il seguente quintetto: Green – Righetti – Smith – Radulovic – Williams, mentre Coach Bechi schiera Bell – Elder – Jerebko – Hunter – Pinkney.
La gara inizia con una schiacciata a una mano di Williams, poi Bell ed Elder portano gli ospiti sul più 5; primi 7 punti della squadra di casa tutti da parte di Williams, e Smith porta in vantaggio l’Air. Dopo 6′ il punteggio è 17-18. Bene Ortiz e soprattutto Smith che con le sue triple porta Avellino sul più 6 dopo 7’30”. Il quarto finisce sul 26-21.
Nel secondo quarto dopo 3 minuti la squadra di casa è sempre in vantaggio, con Green che difende bene ma non segna, Williams che è una furia sotto canestro, ma con un pessimo Burlacu. Smith con l’ennesima tripla porta l’Air sul 35-29 dopo 5 minuti. Le difese sono buone da ambedue le parti, e Biella, grazie soprattutto ai rimbalzi, torna sotto e Hunter firma il sorpasso; c’è equilibrio sul parquet e il primo tempo termina col punteggio di 38-41.
Migliori Smith, Pinkney ed Elder, male i lunghi di Avellino.
Dopo 2 minuti del terzo quarto siamo sul 42-45, poi con Hunter che domina a rimbalzo Biella arriva al più 7, poi 42-51 dopo 4′. Williams già è costretto ad uscire dopo il quarto fallo, e Lisicki non riesce ad entrare in partita, ma la squadra di casa arriva a 2 minuti dalla fine del quarto sul 49-53 con Green e Ortiz essenziali in difesa. Poi la chiave della partita: 5 punti di fila di Cinciarini e 2 triple di Elder, e con questo parziale di 11-0 il terzo quarto finisce sul 51-64.
Nell’ultimo quarto Pinkney subito segna da 3, poi Smith realizza 2 canestri di fila; dopo 3 minuti il punteggio è 60-69 grazie a Ortiz, e nonostante un arbitraggio discutibile. Smith mette a segno una tripla impossibile, gli risponde Hunter, poi Righetti e ancora Smith per il 70-75, ma Elder segna il canestro che chiude la partita. Finisce col risultato di 72-79.
Stavolta l’Air esce tra gli applausi.
Migliore Smith, con 34 punti e 36 di valutazione, per Biella in evidenza Pinkney, Hunter, con ben 13 rimbalzi, ed Elder. Bene anche Ortiz. Green ha giocato nuovamente tutta la partita, ed è sembrato un pò stanco, anche se ha prodotto ben 8 assist. Male Righetti e i lunghi irpini.
Quintetto tipo: Elder – Ortiz – Smith – Pinkney – Hunter.
TABELLINI
AIR AVELLINO – ANGELICO BIELLA 72-79
AIR AVELLINO: Green 5, Radulovic 6, Smith 34, Rossetti ne, Ortiz 14, Righetti 4, Ferrara ne, Lisicky 0, Paolisso ne, Ferrara ne, Williams 9, Burlacu 0. All. Boniciolli.
ANGELICO BIELLA: Bell 16, Pinkney 15, Santolamazza ne, Cinciarini 13, Jerebko 2, Hunter 13, Ona 0, Santarossa 0, Raspino ne, Cotani 0, Barlera 2, Elder 18. All. Bechi.
Arbitri: Sahin, Borroni, Martolini.
NOTE
Parziali: 5′ 14-15, 10′ 26-21; 15′ 35-31, 20′ 38-41; 25′ 42-53, 30′ 51-64; 35′ 63-71, 40′ 72-79.
Usciti per 5 falli: nessuno.
Rimbalzi: Air 39, Angelico 36.
Percentuali:
Tiri da 2: Air 50% (21/42), Angelico 60% (26/43).
Tiri da 3: Air 27% (7/26), Angelico 33% (6/18).
Tiri liberi: Air 60% (9/15), Angelico 64% (9/14).
DOPO PARTITA
Bechi: “Avellino ha fatto di tutto per vincere, faccio i complimenti al loro coach; oggi avevamo più intensità di loro, dopo un primo quarto faticoso li abbiamo tenuti a 72 punti in casa loro, abbiamo vinto la partita in difesa, e li abbiamo tenuti lontano quando tornavano sotto. La vittoria è meritata. Dopo 20 giorni sono state giocate già 6 partite, e abbiamo avuto più benzina. Dobbiamo arrivare a 26 punti prima possibile, siamo una squadra giovane e dobbiamo per prima cosa allontanarci subito dal fondo classifica”.
Boniciolli: “Prima di discutere le singole prestazioni, dico che il dato che emerge è che fuori casa giochiamo, nelle 4 partite fatte in casa è evidente che c’è stato qualcosa che non è andato bene, per colpa nostra. Il pubblico è stato formidabile ma serve serenità e divertimento. Ortiz s’è ripreso, ma il problema è che i giocatori esperti recuperano ad esempio un pallone e poi sbagliano il passaggio successivo. Questo è l’unico problema vero, concreto; facciamo errori, Biella era più serena, serve un alternativa a Green nel ruolo di play, ma il problema è che non godiamo del sostegno del nostro pubblico. Se avevamo 8 punti in classifica sarebbero stati meritati. Il problema non è di un singolo, qualsiasi giocatore che verrebbe ad Avellino non si sa se andrà bene, è un problema di testa”.
Santo Caiffa