Tallin, 19 luglio 2013 – Non rimarrà negli annali del basket giovanile azzurro questa vittoria degli azzurrini di Sacripanti nei quarti di finale degli Europei in Estonia contro la Lituania per la bellezza del gioco espresso, anzi, ma sarà ricordata come la vittoria del cuore e della voglia di farcela, a tutti i costi.
Sotto di 7 punti ad un minuto dalla fine, grazie ad una tripla incredibile di Abass prima ed un’altra tripla ignorante, alla Gigi Basile per intenderci, da parte di Della Valle e dopo aver sudato e sofferto a lungo contro una Lituania a specchio quasi rispetto agli avversari, la giovane Italia conquistava il diritto al supplementare, diritto poi sancito da una vittoria conquistata con le migliori armi di questa squadra e cioè difesa e canestro in transizione e via, di corsa in semifinale dove ritroverà la Russia domani alle 19:15, chiudendo il punteggio sul 75-72.
Dicevamo di una gara bruttina da parte dell’Italia, in difficoltà contro la difesa schierata dei lituani che rendevano la vita quasi impossibile allo svilupparsi del gioco offensivo italiano nel primo tempo e nonostante Sacripanti abbia potuto contare anche sul rientrante Laganà (buona la prova nel complesso per il calabrese di Biella, 9 punti e ben 4 assist in una gara avara per l’Italia in questo fondamentale con però qualche forzatura in eccesso), a dare man forte ad Imbrò (8 punti e qualche leggerezza di troppo palla in mano), e ad un Della Valle in attesa di tempi migliori (7 punti soli), in netta difficoltà difensiva nei possessi decisivi del quarto periodo contro il mancino Kariniauskas che lo infilava sul suo lato forte in entrata per ben due volte consecutive, senza che il figlio d’arte sentisse l’istinto di spingerlo sul lato destro del campo. Primo tempo altamente rivedibile per l’Italia che si salva grazie alla presenza fisica dei due colored Lombardi ed Abass, i quali alla fine risulteranno determinanti: il biellese Top Scorer ed MVP della gara con 16 punti e 10 rimbalzi, il canturino 14 punti e 4 rimbalzi ma anche tanta, tanta energia contro i giganti lituani poco aggraziati ed anche un pò grezzi nei movimenti a canestro, si va al riposo sul 27-33 per i baltici.
Inizio ripresa ed ecco finalmente l’Italia cattiva, che morde l’avversario e che scappa con un parziale da 14-0 che rivolta il match come un calzino, uno spettacolo di pressing e difesa con palle rubate a go-go (alla fine i lituani vedranno il numero 23 nella casella palle perse). Ma poi l’ondata si placa e la Lituania lentamente riprende fiducia e coraggio anche per merito di una difesa migliorata e di un attacco azzurro pavido e poco incisivo, si chiudeva il quarto sul 46-44 per gli azzurri.
Quarto periodo e sempre di più equilibrio sino all’allungo lituano, segnato dalle triple mentre dall’altro lato del campo gli azzurri di triple nemmeno una, manco a pagarle oro! E si giunge all’incredibile finale di periodo, sul 67-67 e nel supplementare la miglior difesa italiana prevaleva, sugli scudi Lombardi ed Abass, menzione anche per Chillo con 5 rimbalzi.
Domani dicevamo la Russia che ha regolato, inaspettatamente, la favorita Turchia. Sarà una battaglia, diversa dall’incontro di mercoledì ma con il cuore e con la testa si può fare, a patto di oliare meglio l’inceppata macchina offensiva di questa sera.
Fabrizio Noto/FRED