Atene– Evitando di soffermarci ulteriormente sui movimenti di mercato di Olympiacos e Panathinaikos, aggiornati praticamente in tempo reale da tutti i più importanti siti cestistici, questa settimana andiamo invece ad analizzare brevemente quelli che sono stati i principali cambiamenti avvenuti nei roster delle altre squadre che daranno vita al campionato greco 2013-14.
Il fallimento della rete televisiva nazionale ERT ed il conseguente mancato pagamento della seconda rata dei diritti televisivi ha messo irrimediabilmente nei guai gran parte dei club greci minori , ossia quelli che non hanno a disposizione i soldini delle famiglie Giannakopoulos o Aggelopoulos, tanto per capirci.
Per questa ragione alcuni società come il Kolossos Rodi, Kaod o Ikaros ( eccezion fatta per il colpo dell’ ultima ora Govens)sono stati praticamente costretti a smantellare gran parte delle proprie rose ed a rimanere con il numero minimo di giocatori a libro paga per poter disputare la stagione.
La neo promossa Nea Kifisia ha badato anche lei alle spese, concedendosi come unico lusso quello di riportare in Grecia l’esperienza ed il cuore di Dimitris Tsaldaris.
Rethymno e Panionios hanno invece cercato di ovviare ai problemi economici cedendo i giocatori migliori a Olympiacos e Pana ed utilizzando il denaro per andare a costruire le proprie rose con giocatori di caratura inferiore, sperando magari di pescare il jolly dal mazzo tra i vari nomi sconosciuti ai più.
Il Rethymno ha confermato soltanto quattro giocatori della passata stagione, affidandosi al duo ultratrentenne Kompouras-Kalombokis rilevato dal Kolossos ed affidando a Justin Hurt il compito di sostituire l’ ex stella Petway, ceduta all’ Olympiacos.
Il ruolo di centro sarà coperto da Alexander Kwame, prodotto americano di San Bernardino e probabilmente l’ isola di Creta sarà l’ultima opportunità di riscatto per l’ eterna promessa greca Kanonidis arrivata dal Peristeri.
Situazione simile al Panionios dove ceduti al Pana i nazionali Giankovits e Pappas, coach Sfairopoulos punterà su un quintetto di stazza e centimetri composto dal senegalese Faye ( 2.08) e dal francese Guy March-Michel ( 2.13) affidandosi al gioco esterno del sempiterno Mario Batis e dei nuovi arrivati Marc Antonio Carter e Uros Duvnjak prelevati dal Rethymno.
Difficile la situazione a Salonicco, con il Paok di coach Markopoulos che dopo essersi alleggerito da parecchi contratti di giocatori non più giovanissimi, tra cui quello dell’ ex bolognese Papadopoulos, si affiderà per campionato ed Eurocup ad un quintetto composto dai giovani Chrysikopoulos (ex Biella), Kaselakis e Tsairelis a cui integrerà l’ esperienza del trentasettenne Haralampidis e dei navigati Dedas e Margaritis.
Unico nome nuovo quello di Tsochlas, anche lui arrivato dal Rethymno con il preciso compito di fungere da back up di Chrysikopoulos.
Non sta assolutamente meglio l‘Aris malgrado abbia tra le sue fila Bochorodis, ossia l’oggetto dei desideri dei due principali club greci ma attualmente ancora riserva di Jeremy Hunt in maglia giallonera. La società di coach Vangelis Angelou è praticamente rimasta ferma sul mercato confermando le sue speranze sui non più giovanissimi a dir poco Pelekanos(32), Charissis(34) e Asimakopoulos(37) sperando magari nella esplosione del giovane Spiros Mourtos.
Alessio Teresi