Mancano poche settimane all’inizio dell’avventura azzurra a Slovenia 2013, e coach Pianigiani lavora alacremente alla preparazione dell’Europeo, coi 17 convocati di cui ha reso noto l’elenco lo scorso 19 luglio. Diamo dunque una scorsa ai 17 cestisti italiani che, partiti in ritiro a Folgaria, in provincia di Trento, vi sono rimasti fino al 6 agosto.
Stiamo parlando del neo italiano Travis Lyle Diener, di Pietro Aradori, Andrea Cinciarini, Marco Cusin, Alessandro Gentile, Angelo Gigli, Daniel Lorenzo Hackett, Stefano Mancinelli, Nicolò Melli, Giuseppe Poeta, Achille Polonara, Guido Rosselli, Luca Vitali nonché, naturalmente, dei tre “americani” Andrea Bargnani, Marco Belinelli e Luigi Datome (Danilo Gallinari è, invece, ancora infortunato).
Si tratta di un roster da favola che permetterà a Simone Pianigiani di scegliere tra una molteplicità di soluzioni offensive e difensive. Lo si legge a chiare lettere nell’intervista a Travis Diener di alcuni giorni fa. L’ultimo arrivato in casa Italia, grazie al recente acquisto della cittadinanza italiana (lui è, infatti, nato negli States), si è detto entusiasta di giocare accanto a cestisti di grande qualità come, ad esempio, Daniel Hackett, MVP sia della Finale Scudetto che della Coppa Italia. Un giocatore, quest’ultimo, di cui la Mens Sana Siena continuerà ad avere al proprio servizio il talento visto che, come lo stesso play ha avuto modo di cinguettare sul suo profilo Twitter, resterà in Toscana anche la prossima stagione.
Il percorso che aspetta la Nazionale azzurra non sarà, comunque, dei più facili. Catapultata dal sorteggio all’interno del Gruppo D, l’Italia dovrà, infatti, vedersela contro due delle squadre più accreditate alla vittoria finale da tutti i pronostici su EuroBasket 2013: la Russia e la Grecia. E proprio contro la rappresentativa russa, il quintetto di coach Pianigiani debutterà il 4 settembre. Un vero e proprio battesimo del fuoco che tuttavia permetterà ai nostri ragazzi di calarsi immediatamente in “atmosfera torneo”. Dopodiché, sarà la volta della Turchia, della Finlandia, della Nazionale ellenica e della Svezia. Ma poiché, come si suol dire, chi ben comincia è a metà dell’opera, determinante sarà soprattutto l’esito della prima gara. Dunque, forza ragazzi!