
Matteo Chillo in maglia azzurra
Angelico Pallacanestro Biella ha il piacere di comunicare di aver sottoscritto un accordo triennale con l’atleta Matteo Chillo, ala-centro di 203 cm.
Nato a Bologna nel 1993, Chillo cresce cestisticamente nel vivaio della Fortitudo Bologna, per iniziare ad intraprendere la carriera da senior nella stagione 2012/2013 con la maglia dell’Andrea Costa Imola, dove nelle 28 occasioni in cui scende in campo colleziona oltre 7 punti di media e quasi 5 rimbalzi a partita, confermandosi uno dei più promettenti giovani del campionato.
Stabilmente nel giro delle nazionali giovanili azzurre, ha fatto parte della spedizione italiana ai recenti Campionati Europei Under 20, in cui insieme a Laganà, Lombardi e a coach Corbani ha contribuito a portare la nazionale sul gradino più alto del podio.
Giunge quindi a Biella, dove vestirà la casacca numero 6, ed insieme a Infante e al lungo straniero completerà il reparto lunghi di Pallacanestro Biella.
Queste le prime parole di Matteo Chillo in maglia Angelico: “Sono felice ed onorato di vestire i colori rossoblu. Arrivo da buon campionato con Imola e dalla vittoria ai Campionati Europei Under 20, e il fatto di ritrovare in squadra diverse persone con cui ho condiviso un esperienza bellissima mi ha dato una spinta ulteriore a scegliere Biella. Sono orgoglioso di avere questa opportunità di giocare in una società storica e prestigiosa, una società che dimostra di voler credere in me e in un progetto che ha nella crescita dei giovani un elemento fondamentale. Sono carico, entusiasta e ho tanta voglia di iniziare questa nuova avventura. Personalmente cercherò di migliorare tecnicamente attraverso l’allenamento, dando il mio apporto per far si che la squadra possa disputare un’ottima stagione”.
Coach Fabio Corbani presenta il nuovo numero 6 rossoblu: “Sono molto contento che Matteo abbia sposato il nostro progetto di lavoro e di sviluppo e abbia scelto Biella, dopo la positiva esperienza ad Imola, quale trampolino di lancio per una lunga carriera tra i professionisti. E’ un ragazzo con un grande potenziale, che negli anni è migliorato molto, anche in alcuni fondamentali in cui inizialmente non pensavo potesse crescere così tanto. Determinato, professionale, con grande voglia di mettersi in gioco e di migliorare, Matteo ha quindi fatto una scelta molto importante, mettendosi in discussione e investendo sul suo futuro”.