In una triste giornata nel mondo dello sport, segnata dalla morte del tifoso laziale Gabriele Sandri in un autogrill di Arezzo, continuano ugualmente le grandi emozioni per la Pierrel Capo dorlando, protagonista ieri sera di una grandissima prestazione corale contro la Siviglia Wear Teramo: dopo la deludente trasferta di Avellino infatti, i paladini si sono mostrati pronti e molto concentrati a ritrovare la strada della vittoria che adesso permette sempre più di poter guardare in alto e puntare ad obiettivi ben più ambiti della semplice salvezza.
Alla vigilia della partita erano parecchie le preoccupazioni per i teramani: diversi i giocatori infortunati o acciaccati durante lultimo turno di campionato o nello svolgimento degli allenamenti nellultima settimana. Non parte infatti il giovane play che tanto bene sta facendo in questo inizio di stagione Giuseppe Poeta, mentre è presente regolarmente lattuale miglior marcatore del campionato Clay Tucker, che sarà protagonista di uninteressantissima sfida contro Drake Diener, il temibile tiratore orlandino.
Teramo è una delle grandi sorprese del campionato: 10 punti in 8 partite, seconda solo alla Montepaschi Siena, la quale continua in maniera impressionante a vincere con facilità contro tutte le avversarie. Il punto di forza della squadra, come detto in precedenza, sta nella guardia americana Tucker, che fa coppia con Powell, ala con tante buone caratteristiche offensive; sottocanestro tanta esperienza portata da Brown, uno dei migliori lunghi delle ultime due stagioni, e dal georgiano Tskitishvili, che fa il suo ritorno in Italia dopo lesperienza a Treviso che lo aveva lanciato nel 2002 nel mondo dellNba, dove poi fu scelto al draft in quinta posizione dai Denver Nuggets. In mancanza di Poeta quindi, il play titolare sarà Marco Carra, che insieme a Lulli e Yango è un tassello importante per le rotazioni di coach Bianchi.
Già dallinizio della gara però, cominciata e finita senza lapporto del tifo ultras in protesta contro le forze dellordine per il colpo di pistola di un poliziotto che ha procurato la morte del sopraccitato Gabriele Sandri, non cè storia: la Pierrel ha il pieno controllo con Slay che tira quasi perfettamente e Pozzecco che, cercando di cancellare la deludente prestazione di Avellino, detta i ritmi servendo alla fine ben 9 assist. Diener è sempre di più il mattatore: prende tiri con intelligenza e responsabilità e regge benissimo il confronto contro il suo diretto rivale Tucker, che soffre nettamente la sua pressione in difesa e tira molto male(totalizzando alla fine un rivedibile 5/17 al tiro). Teramo paga proprio questossessiva centralità nelle azioni offensive: la palla và sempre nelle sue mani e spesso parte un tiro senza che viene impostato uno schema. Ciò si nota anche dalla selezione dei tiri presi da Brown: lo 0/2 da due, e il 3/4 da tre dimostra come si sia creduto poco nelluno contro uno dellamericano e si sia affidata troppa responsabilità a Tucker che però era decisamente in giornata no. Segnali confortanti invece arrivano da Tskitishvili, spesso partecipe anche ai contropiedi dove ha chiuso 2 volte con una schiacciata: la non lontana possibilità di poter giocare anche sul perimetro fa di lui un giocatore molto pericoloso su tutti i lati del campo.
Gioca molto più tranquillamente invece la Pierrel: Slay è quasi impeccabile al tiro(10/12 da due) soprattutto nellarresto e tiro micidiale dalla media distanza; Diener chiude con 18 punti portando la sua solita e fondamentale tegola alla squadra, così come Wallace(8/10 da due) autentico lottatore e sempre presente nei momenti decisivi. Anche i lunghi fanno il loro grande lavoro: Wojcik questa volta parte da titolare, premiato anche per la convincente performance in Campania, ripaga la fiducia del coach con 10 punti e con una solida difesa sui lunghi avversari; anche Howell in questa partita sembra tornato quel giocatore devastante di 3 stagioni fa: rimbalzi, schiacciate e tanta presenza fanno di lui un uomo indispensabile.
E poi Pozzecco. Su di lui cè molto da dire: si sacrifica per la squadra, prende i tiri con il giusto di criterio di scelta e certe volte esagera, specie quando vuole esaltare il pubblico con le sue giocate da vera mosca atomica. I 9 assist, come detto prima, sono però la dimostrazione di quanto serva lui lesperienza, per lo spogliatoio e per lentusiasmo che trasmette ai compagni. Sacchetti a volte si dispera per qualche giocata trasformata poi in una palla persa, ma anche lui sa benissimo che gran parte degli equilibri dipendono proprio dallesperto play italiano.
Bianchi quindi può solo lasciar terminare la gara e inchinarsi di fronte ad un team sempre più solido e stabile, che farà questanno tesoro delle partite giocate in casa e tenterà di compiere altre imprese come quelle di Napoli e Milano che possano innanzi tutto assicurare la salvezza, e poi ciò che arriverà in più sarà tanto di guadagnato.
Il campionato nel frattempo continua a riservare risultati inaspettati e sorprese domenica dopo domenica: le piccole, ancora una volta, comandano la zona medio-alta della classifica, dove attualmente solo la Montepaschi Siena e la Lottomatica Roma possono ritenersi soddisfatte per ciò che è stato svolto sino ad ora. Rimangono ancora a guardare dal basso compagini blasonate come Varese, Treviso, Napoli, Bologna e Milano.
[b]Sergio Librizzi[/b]