Al Palamensana è andata in scena una grande gara, due tra le migliori squadre europee si sono affrontate allarma bianca in una partita condotta punto a punto, entusiasmante, coinvolgente, al termine della quale una delle due ha dovuto soccombere pur senza demeritare. Onore agli sconfitti che, presentatisi a Siena senza Greer, assenza non da poco, hanno ugualmente provato a portare a casa lintera posta ma sono stati stoppati da una Montepaschi mai doma che ha dovuto rincorrere per lunghi tratti della partita e che si è trovata in svantaggio di 7 punti al 33^ minuto. Il cuore, la tenacia, la classe dei giocatori biancoverdi ha avuto la meglio sui greci apparsi comunque squadra di grande caratura. Ci hanno impressionato più dellatteso Macijauskas, autore di 13 punti dei quali però 8 dalla lunetta, Jackson e Woods. Il primo si è rivelato osso durissimo per i lunghi senesi, un giocatore di stazza notevolissima ma con lagilità di un normolineo, bravissimo nel prendere posto sotto canestro e infallibile (9/9) dalla lunetta. Per Woods lasciamo parlare le cifre: 20 punti, 4/5 nelle bombe, 12 rimbalzi e MVP della partita con 31 di valutazione!!!! In casa senese da sottolineare le prove di Sato, 23 punti e 8 rimbalzi con 7/11 da due, McIntyre impreciso dallarco (1/9) ma autore di due giocate decisive negli ultimi secondi della partita, Thornton autore di un ottimo 4/5 da tre punti e, su tutti, Stoonerook un uomo capace segnando soltanto 10 punti di marcare 26 di valutazione.
Alcune note a margine:
1) Larbitraggio è stato indecente, due squadre così meritavano molto di meglio, una serie di errori madornali, alcuni del tutto incomprensibili, ed un atteggiamento di servilismo nei confronti di Gershon che ha indispettito il pubblico senese fino a provocare una reazione del settore del palazzo più caldo che soltanto per il senso di responsabilità dei tanto vituperati ultras (che stavolta hanno dimostrato di saper reagire in maniera positiva e civile anche di fronte a provocazioni belle e buone) non è degenerata. Da incorniciare alcune chiamate comiche: un antisportivo mancato su McIntyre che è stato vittima di un placcaggio stile rugby, una caccia alluomo su Thornton punita con un infrazione di palleggio irregolare fischiata contro lo stesso giocatore, un antisportivo fischiato e rimangiato nel giro di un nanosecondo e, perla assoluta, la minaccia alla panchina greca di fallo tecnico, per leccessiva durata dei time-out, a 16 secondi dalla fine dopo aver permesso per 40 minuti di tutto a Gershon e compari.
2) Gershon: ha preteso la misurazione dellaltezza dei canestri, ha tenuto il solito atteggiamento arrogante ed ha dilatato la durata dei time-out a proprio piacimento nellindifferenza degli arbitri. Un personaggio che non ci è mai piaciuto e che continua a non piacerci e che, tecnicamente, ha propinato quasi 40 minuti di zona ammazzando lo spettacolo che pure campioni come quelli alle sue dipendenze possono produrre.
3) Di Woods giocatore abbiamo già detto, magari sulluomo potremmo parlare a lungo ma, certo, provocare il pubblico con gesti osceni , linguacce ed inviti ad entrare in campo per una bella colluttazione non depongono molto a favore del suo QI.
4) THE PLAY OF GAME: due schiacciate, una per parte, di Woods in entrata e di Stoonerook in tap-in, due gesti atletici e tecnici di valore assoluto.
CRONACA:
Si parte con Carraretto in quintetto per stringere le viti della difesa, 5 punti in fila di McIntyre, qui lunica tripla del folletto americano, una tripla di Carraretto e si va in un amen sul 8-0. I greci cominciano a carburare, soprattutto sotto canestro, e ricuciono sul 8-7. Si scalda anche Sato per il 12-7 ma Woods non permette ai senesi di scappare (15-12). Il primo quarto termina sul 20-19.
5-0 per i greci in partenza nel secondo quarto e tabellone che segna 20-24. La partita fila via su piccoli reciproci vantaggi, entrano Kaukenas e Thornton ma è Lavrinovic a fissare il risultato di metà gara sul 41-39.
Nel terzo quarto sale in cattedra Woods e la Mens-Sana stenta, prima un leggero vantaggio (46-49), poi un allungo più deciso (48-55) sembrano indirizzare la gara su binari favorevoli agli ospiti. Siena non demorde, grandissima la reazione dei giocatori biancoverdi che addirittura sorpassano sul 56-55 dopo un 8-0 di parziale favorito dalle bombe di Thornton e Stoonerook. Il quarto va in archivio sul 60-63.
LOlympiacos non resta a guardare, dimostra tutto il bene che si dice e si conosce di questa squadra e riallunga sul 71-64. Ricuce Kaukenas che poi esce per 5 falli. Stoonerook si carica la squadra in spalla stoppando Macijauskas e inchiodando la schiacciata in tap-in del 69-71. I greci non demordono ma Siena non molla e sul 72-77 è Sato a tirare fuori dal cilindro la bomba del -2, poi è Thornton a scagliare quella del -1 (78-79). McIntyre ruba palla e subisce un fallo che più antisportivo non si può, ma i tre ineffabili in arancio la pensano diversamente, comunque McIntyre mette a segno i due liberi e poi vola in contropiede, su assist dopo palla rubata di Eze, per il +3 (82-79). Ancora il piccolo play sforna un assist al bacio per Sato che porta Siena sul 84-81, Woods sbaglia e i tiri liberi finali di Stoonerook rendono inutile lultima bomba greca che serve solo a fissare il risultato sul 86-84 finale.
PINI GERSHON
E stata una buona partita per entrambe le squadre e le valutazioni lo dimostrano. Purtroppo abbiamo fatto due errori nel finale, ma qualcuno dei miei giocatori non è ancora abituato a partite ravvicinate. Comunque abbiamo fatto una buona partita e soprattutto possiamo ancora migliorare. Complimenti a Siena.
SIMONE PIANIGIANI
Questa è una vittoria importante, non posso che essere molto soddisfatto. Ma soprattutto è stata una serata straordinaria: queste sono le partite più belle e le vittorie più belle. Ho visto grande intensità e tanto cuore che ci hanno permesso di risorgere più volte e poi una buona difesa di fronte ad un attacco così forte. Siamo stati bravi ad abbassare il ritmo, bravi nei rimbalzi dattacco. Mi piace pensare che abbiamo vinto una grande sfida: di certo al via di questa fase di Eurolega non immaginavamo di arrivare a 5 vittorie su 7 incontri. Ora il calendario del ritorno si fa ancora più difficile, ma questa vittoria ci dà carica, entusiasmo.
OLYMPIACOS: Woods 20, Macijauskas 13, Bourousis 3, Vasiliadis 2, Printezis 17, Teodosic 8, Jackson 21.
MONTEPASCHI: McIntyre 9, Ilievski 3, Carraretto 3, Sato 23, Thornton 17, Lavrinovic 11, Kaukenas 10, Stoonerook 10.