Gruppo E
LETTONIA – UCRAINA 85-51
Tremenda asfaltata per gli ucraini, sconfitti sotto ogni profilo di vista da una Lettonia oggi incontenibile, che domina a rimbalzo, piazza un 15/29 da tre e non è mai messa in difficoltà per tutto l’arco della gara. Fin dall’inizio di gara i baltici fanno gioco di squadra e con nove firme diverse piazzano un break di 16-6 che non sarà mai recuperato. Così la rotazione viene allargata e nonostante tante seconde linee in campo, l’intensità degli amaranto non muta, per una facile vittorie che ferma le ambizioni della squadra ex sovietica, alla seconda sconfitta patita dopo il ko con la Francia. Con l’eccezione, un po’ a sorpresa, di Freimanis, tutti i lettoni vanno a segno, con Janicenoks che chiude con 14 punti e 4/4 da tre. Sono 13 i punti per Kuksiks, con 3/5 dall’arco, mentre arriva la doppia doppia per Meiers con 11 punti e 10 rimbalzi; eccellente anche Bertans, con 7 punti e altrettanti assist. Per l’Ucraina vanno segnalati i 12 punti di Gladyr.
BELGIO – SERBIA 69-76
Una gara più equilibrata del previsto, con la Serbia sempre col naso avanti e una consapevolezza nei propri mezzi e nei propri giochi d’attacco che le regalano il 50% dal campo. Il resto lo fa la difesa e la solita tempra balcanica, con tanta aggressività e triple nel momento decisivo della gara, che in questo caso diventa il terzo periodo. Ed infatti, guidata da un positivo Mukubu, 16 punti e 6 rimbalzi alla fine, la squadra belga si portava avanti fino al 51-48 nel terzo quarto. Ma quei tre minuti finali, e l’inizio di quarto periodo scrivono un break di 13-1 per la squadra di Stefan Markovic (15 punti) che prende le redini del match e non le abbandona più. Domina, come al solito, Nenad Krstic, che chiude con 17 punti, 10 falli subiti, 5 assist e 2 rimbalzi. Sono 12 i punti di Bogdanovic, mentre da sottolineare un buon Bjelica da 7 punti e 8 rimbalzi. Per i belgi, oltre a Mukubu, 12 a testa per Van Rossom e Beghin, solito cuore di Hervelle (8+9) ma non basta.
LITUANIA – FRANCIA 76-62
Grande prova di forza della Lituania, che batte quasi senza sforzo troppo vistoso una Francia pigra e svogliata sia in attacco che in difesa. I galletti reggono fino all’inizio del terzo quarto, quando dal -4 vengono puniti da Kleiza e Maciulis fino alla doppia cifra di svantaggio, un gap che non sarà più recuperato. Anche e soprattutto perchè la difesa dei lituani stasera è impenetrabile ed il solo 23% dalla lunga è frutto anche e soprattutto dell’intensità data al gioco dai baltici. Tutti a bersaglio i ragazzi in gialloverde, con Seibutis top scorer a quota 15. Valanciunas stasera chiude con 13 punti e 6 rimbalzi senza errori dal campo, Kleiza ne porta alla causa altri 11 con 7 rimbalzi, mentre Kuzminskas si ferma a 10. Per i transalpini, in una serata disastrosa in attacco, sono 12 i punti De Colo, 11 quelli di Parker.
Classifica: Serbia 6, Lituania 4, Francia 4,