[b]Legea Scafati Eldo Napoli 94 84[/b]
(22-20, 48-38,73-57,94-84)
[b]Quintetti:[/b]
[u]Scafati[/u]: Hatten, Lauwers, Williams, Wolkowysky, Killingsworth
[u]Napoli[/u]: Monroe, Thomas, Rocca, Jones, Blums
[b]La cronaca:[/b]
La Legea torna a vincere al Palamangano dopo un lungo blackout che durava dalla prima giornata quando aveva sconfitto la Scavolini Pesaro. Lo fa con una bella prestazione, con una gara condotta quasi sempre in testa ma che ha rischiato di perdere nel finale dove, come in altre occasioni, ha avuto un calo psicologico. Tuttavia a differenza della gara con Avellino, Scafati questa volta ha saputo stringere i denti e complice un avversario meno temibile è riuscita a portare a casa il risultato.
Parte bene Napoli che grazie ai troppi errori di Scafati va subito in testa. La Legea mostra poche idee e molti errori in soprattutto in attacco dove a tirare dalla distanza sono solo i lunghi senza che ci sia nessuno sotto canestro a recuperare i rimbalzi. Killingsworth è molto nervoso e non gioca da par suo. Napoli non fa grandi cose ma grazie a Monroe e a Rocca riesce a portarsi al suo massimo vantaggio di +11 (5-16 per gli ospiti).
Scafati ha la forza di non mollare e grazie ad Hatten e Salvi riesce a rimontare ed a chiudere il quarto in vantaggio per 22-20.
Nel [b]secondo quarto[/b] Scafati inizia contratta e non riesce a prendere il largo sebbene si mantenga sempre in vantaggio. A metà quarto la Legea comincia ad allungare grazie ad una buona precisione nei tiri da tre ed ad un aumento dellintensità difensiva. Quando comincia ad avere un vantaggio più consistente Scafati mostra la solita pecca. Calo di concentrazione, errori banali e palle consegnate agli avversari consentono a Napoli di riavvicinarsi grazie a Monroe e Malaventura.
Scafati non trova la cattiveria per piazzare un allungo consistente, tuttavia trova un ottimo Datome (alla fine realizzerà 13 punti) che realizza tre triple consecutive, difende bene e lotta sotto canestro sia in attacco che in difesa. Calvani rimette Wolkowysky autore di una prestazione opaca che tuttavia riesce in questa fase a dare solidità in difesa. Lauwers commette 3 falli e Calvani lo fa uscire sostituendolo con Cantone autore di unottima prestazione. E proprio il giovane play napoletano che con una tripla sul filo della sirena manda Scafati al riposo sul +10 (48-38).
Allinizio del [b]terzo quarto[/b] la Legea si fa sorprendere in contropiede e sbaglia in attacco. Napoli grazie ai tiri di Malaventura si riavvicina portandosi sul -7 (59-52). Calvani chiama il Timeout e riesce ad arrestare labulia della propria squadra. Alla ripresa del gioco salgono in cattedra i giovani leoni di Scafati Datome e Cantone che realizzano triple importanti e portano la Legea a chiudere il quarto con il massimo vantaggio di +16 sul 73-57.
Nell[b]ultimo quarto[/b] sembra di rivivere la gara non lAvellino. Scafati sembra aver paura di vincere ed a poco a poco si fa rosicchiare il vantaggio accumulato che riduce a soli quattro punti 82-78 e poi 84-80.
Questa volta però la Legea riesce a reagire e a mantenere la necessaria freddezza che le consente di non soccombere nel finale. È Hatten a mettere a segno il canestro della tranquillità, poi due errori consecutivi di Napoli sulla rimessa dal fondo consentono a Scafati di aumentare il vantaggio fino al +10 finale.
Sugli spalti finalmente si può festeggiare e sperare in un buon Natale anche la situazione non è certamente rosea. Come in altre occasioni la Legea ha mostrato di sapere fare buone cose, questa volta anche nel tiro da 3, tuttavia ancora una volta ha mostrato paurosi cali di concentrazione che hanno rischiato di vanificare quanto di buono era stato fatto.
In generale tutta la squadra ha giocato bene con la solo eccezione di Wolkowisky apparso in ombra rispetto alla brillante gara di esordio con Avellino. Discreta la partita di Williams che, man mano si sta ambientando al nostro campionato, e pur senza essere, al momento, il giocatore che ci si aspettava per fare la differenza, ha saputo dare solidità e tranquillità nei momenti determinanti.
Ancora una volta buona la prestazione di Hatten che anche senza arrivare ai 30 punti realizzati contro Avellino ha saputo dare il suo buon contributo oltre che con i canestri anche con i rimbalzi visto che con 6 palle recuperate è stato il migliore della sua squadra pur non essendo certamente il più alto.
Già si è detta dalla magnifica prova dei due giovani leoni scafatesi Datome e Cantone che hanno mostrato grinta e voglia di fare associate a buone giocate e ad un ottimo tiro da tre. Se continueranno così potranno essere larma in più per una Legea che dovrà lottare fino allultimo per raggiungere il traguardo della salvezza.
Buona gara, infine, quella del capitano Lauwers autore di 14 punti sebbene sia stato a lungo in panchina a causa dei falli ha mostrato buone percentuali da tre 4/6 e dalla lunetta 2/2.
Sul Napoli cè poco da dire. Ha avuto il merito di crederci fino alla fine, ma con il solo Monroe ed il contributo a corrente alternata di Rocca e Malaventura non ha potuto fare più di tanto.
[b]Sala Stampa:[/b]
[u]Calvani[/u]: Siamo contenti soprattutto per il pubblico, siamo infatti consapevoli che per quanto loro ci vogliono bene, era diventata dura ogni volta tornare a casa assistendo alle nostre sconfitte. Loro invece hanno avuto la pazienza di continuare a starci vicino anche nei momenti difficili e vogliamo dedicare questo successo a loro. Grazie a tutti
[u]Bucci[/u]: La partita labbiamo giocata a sprazzi aggrappandoci al cuore ed alla grinta di pochi ma la volontà di questi pochi non basta e la situazione si fa difficile.
[b]Play of the game:[/b]
Il canestro realizzato da Hatten nei secondi finali. In controtempo e marcato da due avversari ha saputo mettere dentro i due punti della tranquillità.
[b]Tabellini:[/b]
[u]Legea Scafati[/u] : Hatten 19, Cantone 13, Salvi 9, Caiazza ne., Lauwers 14, Datome 13, Williams 12, R.Wolkowyski 0, M.Killingsworth 12, J.M. Hodge 2, G.Ricciardi ne, R.Marrazzo ne.
[u]Eldo Napoli[/u] : Monroe 25, Malaventura 18, Thomas 12, Fevola 0, Pignalosa ne, Rocca 13, Aprea ne, Cacciola 0, Bernard 0, Jones 13, Blums 3.
Antonio Ferrara