La Mojazza torna fra le mura amiche per affrontare l’Osber nell’ultima gara prima della pausa natalizia. Osber ha soli 2 punti all’ottava giornata, ed è penultima in classifica. Sulla carta una partita senza storia, ma che come tutte le partite si gioca partendo dallo 0-0.
I quintetti:
Mojazza (giallo-nero): Cecalupo, Donno, Longo, Mazzola e Savy.
Osber (blu-bianco): Albertini, Crotti, Clementi, Di Gregorio e Pellegrino.
Il match parte lento: nel primo quarto la squadra di casa trova il proprio canestro solo per due volte, mentre gli ospiti realizzano 8 punti, 6 dei quali grazie al loro capitano Clementi.
Nell’intertempo scatta la lavata di capo per i giallo-neri e la squadra reagisce: nel secondo quarto Mojazza rimette la testa avanti con le triple di Mazzola prima e Marinozzi poi.
All’intervallo lungo il tabellone recita 27-22 per i padroni di casa, un vantaggio troppo esiguo che espone i giallo-neri a pericolosi ritorni dell’Osber e che non rispecchia la distanza in classifica fra le due formazioni.
Al rientro in campo la tensione o la frustrazione innescano una crisi di realizzazioni (e di fischi arbitrali, già molto deficitari nella prima metà della gara) dei padroni di casa che vede i soli Savy e Donno capaci di mettere punti a referto (4 ciascuno) nel terzo quarto. L’Osber ne approffita e piazza il parziale 13-7 che lo riporta avanti di un punto sui padroni di casa alla fine del terzo: 34-35 e gli spettri della sconfitta turbano i giallo-neri.
La Mojazza è però squadra orgogliosa e caparbia: nel quarto periodo tre giocatori si alternano sugli scudi (Marinozzi, Savy e Donno) quasi raddoppiando il bottino giallo-nero a suon di tiri piazzati e gioco nel pitturato. In difesa le maglie, fino a quel momento davvero molto larghe, si stringono quel tanto che serve e il press risulta più efficace (complice anche il calo fisico dell’Osber che ha a disposizione solo 8 elementi).
Alla fine arriva la tranquillità e Mojazza dilaga: il finale è 66-49.
Per Mojazza una gara dove l’unico elemento positivo è rappresentato dalla vittoria: troppi canestri concessi all’avversario e troppo basse le percentuali al tiro (specialmente se si considera il fatto che si trattava di una gara casalinga!). La squadra porta a casa i due punti e fa il compitino, ma non convince: nella prossima gara contro Virtus Sedriano dovrà far vedere valori ben diversi se vuole rimanere nelle zone nobili della classifica. Le assenze di 3 elementi importanti come Fumagalli, Ferrari e Cannarozzi hanno certamente pesato, ma non possono essere di certo scuse per la prestazione complessivamente opaca.
La pausa arriva al momento giusto, i giallo-neri potranno ricaricare le pile in queste settimane di pausa e tornare più agguerriti che mai.
Osber esce con il referto giallo dal Palamojazza, ma pur sempre con onore: ha lottato con le unghie e con i denti ed è rimasta quasi fino alla fine in partita (complice forse anche l’arbitraggio troppo di manica larga sui contatti, che in circostanze normali avrebbe ridotto molto prima la rotazione disponibile). E’ squadra che certamente vedrà giorni più lieti e forse riuscirà a fare qualche sgarbo a squadre, sulla carta, più forti nel prosieguo della stagione.