In attesa del big match di lunedi sera al Pireo , a porte chiuse tra Olympiacos e Panathinaikos (a cui dedicheremo un servizio completo) la prima giornata del campionato greco ha visto la soffertissima vittoria del Panionios (72-74) sul campo di Eleusi, dove un Palenefsiniakos mai domo stava per provocare la prima grande sorpresa della stagione.
Sotto di 5 punti al 23′ (45-40, il club di Nea Smirni è riuscito a mantenersi in partita soprattutto grazie alle giocate di uno scatenato McCollum (26) e avanti di 3 punti (71-74), a pochi secondi dalla fine è stato letteralmente graziato da un tap in sbagliato da Magkounis e da un clamoroso errore dell’ ottimo Nikou (14).
Nelle altre due gare della domenica pomeriggio, facile vittoria dell’ Apollon in casa contro un Ilisiakos mai in partita (80-65) con Wilson(19) MVP da una parte e Dorkofikis (15) unico in palla dall’ altra.
Soffre invece al ” Melina Mercouri” il Rethymno, che supera solo nel finale 82-77 un Icaros letteralmente imbestialito, nel dopo partita da una serie di fischi arbitrali che hanno probabilmente indirizzato nel finale una gara dominata a lungo dai cretesi (45-34 all’ intervallo) ma in totale equilibrio al 36′ sul 70 pari.
Negli anticipi del sabato pomeriggio c’erano state le due belle vittorie delle squadre di Salonicco.
Particolarmente rilevante quella dell’ Aris, che priva del suo unico americano Jeremy Hunt è comunque riuscita a rovesciare sul campo del Kaod una gara che vedeva i gialloneri sotto di 5 punti all’ intervallo sul 33-28.
Protagonisti della rimonta e del sigillo finale sul 59-66 l’ intramontabile Pelakanos (15) ed un Bochoridis da 9 punti, 7 assist ed un paio di giocate di gran talento.
Ai padroni di casa non basta una buona prestazione dell’ ex Biella Lynos Chrisykopoulos autore di 13 punti e pesa come un macigno la serata tragica (1-10) delle sue bocche da fuoco nel tiro dalla lunga.
Bene il Paok che a domicilio supera 88-81 il Kolossos Rodi in una partita in cui i bianconeri sono stati letteralmente tenuti a galla per i primi venti minuti da un monumentale Charalambidis che segna 16 dei suoi 26 punti totali (10/10 ai liberi), e rintuzza da solo un micidiale parziale di 2-11 dei rodioti ad inizio secondo periodo.
Eccellente per coach Markopoulos anche l’apporto di Bogris (14+11) mentre per il Kolossos da sottolineare i 22 punti di Papantonoiu.
Infine il Nea Kifissia, che fa sua la sfida tra neopromosse e va a vincere una partita combattutissima sul campo di Trikala 64-69.
Sfruttando un parziale di 8-0 ad inizio 2/4 ed i 4 prematuri falli di Granger, il Kifissia riesce a chiudere avanti di 5 punti all’ intervallo (33-38) prima di rimettere tutto in discussione con una terza frazione di gioco tragica, condita dal quarto fallo di Nikos Barlos e da soli 8 punti a referto, che mandava all’ultima sirena il Trikala addirittura avanti di 1 punto sul 47-46.
Nel finale acceso, con la palla incandescente, sono emersi il coraggio e l’ esperienza di Dimitri Tsaldaris (12), che in barba ad un 1/9 terrificante dall’arco ottenuto fino a quel momento, ha piazzato la tripla pesantissima del +5 (60-65) e sette punti nell’ultimo minuto che hanno regalato la prima vittoria in serie A per la sua squadra.
Il Trikala paga nel finale i troppi errori dalla lunetta (0-2 di Kommatos e 1-2 di Granger entrambi sul 59-62), e le palle perse nel momento in cui si è decisa la sfida.
Risultati:
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Alessio Teresi