La notte bianca NBA non ha lasciato affatto insoddisfatti i golosi di Nba, infatti ci sono state due partite di sicuro interesse come l’inaspettata Warriors-Twolves e la classica Lakers-Nuggets.
– Nella partita della Bay Area, inaspettata vittoria dei Twolves a casa di Baron Davis, grazie alla prova monstre di Ryan Gomes che è esploso con 35 punti (carreer high), ma è arrivato alla sua 14° partita delle ultime 15 in doppia cifra, ergendosi così a uomo fanatasy basketball del momento.
Inspiegabile invece la perdita di minutaggio di Barnes nell’ultimo mese. Per tre partite aveva giocato 30 o più minuti risultando decisivo, ma poi negli ultimi 30 giorni ha scollinato una volta sola sopra la mezzora di gioco destando qualche sospetto sulla sua gestione da parte di Nellie.
– I Lakers hanno firmato Dj Mbenga a causa dell’ennesimo infortunio di stagione. La vittima questa volta è Trevor Ariza, che a causa di un serio problema al piede, dovrà stare lontano dai campi per otto settimane. Il fantabasket tipico degli americani riapre una pista Lakers anche per Chris Webber….l’importante è crederci..
– La partita tra Knicks e Celtics non verrà ricordata sicuramente per lo spettacolo, ma soprattutto per un acceso, nonchè reiterato, scambio di vedute tra Paul Pierce e Quentin Richardson, che ha portato i due ad essere esplusi sul finire del terzo periodo. Il linguaggio piuttosto acceso tra i due ha portato all’espulsione dopo che sino a quel punto, nessuno dei due aveva scintillato (10+7 per Pierce e virgola per Richardson). Ah poi c’è Kendrick “Become Russell” Perkins…
– 109 pari ad Atlanta e coach McMillan che dice ad Outlaw: “Se te lo senti, prendilo pure l’ultimo tiro.” Risposta di Outlaw: “Yeah, Yeah.” Alle parole sono seguiti i fatti. Travis è andato a sfidare Mr.Block Josh Smith e con un jumper di notevole importanza ha messo la parola fine ai sogni di gloria degli Hawks per un’altra cruciale vittoria in trasferta dei Blazers.