A Udine si è assistito a tre quarti di grande basket, con i padroni di casa bravissimi a recuperare dal mortifero tredici a zero iniziale, che sembra lasciare ben poche speranze di assistere ad un incontro combattuto. Invece uno straordinario Antonutti (9 punti 1/1 da due 2/4 da tre 1/1 ai liberi 11 di valutazione in 20 minuti) aiutato da un Vetoulas mai così tonico, riportano gli arancioni in carreggiata. Radulovic (19 punti 4/5 da due 3/8 da tre 2/2 ai liberi 20 di valutazione) è davvero incontenibile e il solito Green non trova grossi problemi nel rifornirlo a dovere, ma la Snaidero sembra tornata quella dinizio campionato e il cuore dei ragazzi di Pancotto permette di chiudere, grazie ad un canestro di Sales da tre punti, la prima frazione in vantaggio sul 24-23. Il secondo quarto vede subito un grosso problema per gli udinesi con Schultze (mai in partita) che commette il terzo fallo rendendo subito un problema la rotazione dei lunghi arancioni, ma larma in più dei padroni di casa è Vetoulas che in versione Gattuso si fionda su ogni pallone non permettendo allAir di prendere vantaggio. Avellino esprime un gioco dinamico votato spesso al contropiede grazie ai recuperi di Smith e Ortiz, anche se concede troppo agli Udinesi come a 4.33 dalla fine quando 3 giocatori pressano Allen che si fa intercettare il primo tentativo di passaggio, ma recupera la sfera e la serve a Nate Green che ha tutto il tempo di fare un palleggio di controllo, mirare e insaccare la bomba da tre. Ma lo stesso Green poco dopo ricambia la cortesia palleggiando senza proteggere il pallone proprio davanti alla faccia de Smith che non ci pensa due volte a sottrargli il pallone e a servire a Radulovic, il quale però non riesce a segnare e concede un facile contropiede agli avversari. La costanza di Rigetti e lottimo gioco di tutta lAir (10 giocatori utilizzati) permette agli ospiti di chiudere in vantaggio sul 44-40 il secondo quarto. Alla ripresa la Snaidero riscopre il proprio gioco perimetrale riuscendo a costruire enormi spazi dentro larea per Sales (19punti) che segna in continuazione. Solo le bruttissime scelte di capitan Di Giuliomaria limitano i ragazzi di Pancotto che chiudono il quarto sotto di un punto. La partita si fa vivissima con due squadre che regalano emozioni e producono un buon gioco, ma sul più bello in cui ci si aspettava il crescere dellorgoglio Udinese , gli arancioni decidono di smettere di giocare con Sales che si limita a guardare le schiacciate di Williams non pensando minimamente a cercare di arginare il giocatore avversario, con Di Giulio che attacca il canestro come nemmeno i bambini fanno, cercando per forza la soluzione personale, rimediando tiri che non toccano nemmeno il bersaglio. Allen tenta di fare ciò che può, ma il suo è un predicare nel deserto con gli avversari che sembrano di un altro pianeta con Bryan che fa ciò che vuole, Righetti che tira completamente libero Smith che vola continuamente in contropiede. Il pubblico Fiulano risponde sommergendo di fischi i propri beniamini e abbandonando anzi tempo il palazzetto. Davvero un quarto inguardabile con la squadra ospite che gioca da sola , forse limitandosi pure nel finale per non umiliare una squadra che in una sola partita ha mostrato tutto landamento della stagione: esaltante allinizio, inguardabile nella seconda parte. Per la pura cronaca lultima frazione si è conclusa con un umiliante quanto improponibile 8-28. Onore ad Avellino e al suo allenatore, che stanno pienamente meritando la posizione in classifica e producono un basket bello da vedere ed efficace, dimostrando che nonostante la modernità tattica quando si possiede un asse play-centro solido si può arrivare ovunque.
SNAIDERO Allen 15, Schultze 5, Zacchetti 2, Nate Green 7, Antonutti 9, Di Giuliomaria 6, Vetoulas 2, Penberthy 2, Sales 19, Truccolo; non entrati: Lovatti, Maganza. Allenatore: Cesare Pancotto.
AIR Marques Green 8, Radulovic 19, Smith 15, Ortiz 6, Righetti 10, Cavaliero, Lisicky 3, Bryan 9, Williams 16, Burlacu 3; non entrati: Paolisso, Cerullo. Allenatore: Matteo Boniciolli.
ARBITRI D’Este, Seghetti e Longhi.
NOTE Quarti: 24-23, 40-44, 59-60.
Migliore in campo:
Davvero dura la scelta, vince Radulovic perché gran parte dellinizio incandescente di Avellino è suo.
Azione da ricordare:
A 8.22 dalla fine del 2 quarto uno stoppone incredibile di Nate Green su Cavaliero che tentava un tiro da tre, il gesto tecnico ha fatto scoppiare il pubblico Friulano.
Hanno detto:
Boniciolli: Sono soddisfatto della stupenda prova fornita sta sera, il bilancio delle prime quattro partite è fantastico. La Snaidero è in crescita non era facile affrontarli oggi. Sono orgoglioso della mia Avellino e della fiducia che la società ripone su di me, assecondando ogni mia scelta.
Pancotto: Ci assumiamo tutte le nostre responsabilità, volevamo giocarci le nostre possibilità nel lultimo quarto, abbiamo costruito una partita per fare ciò ma, la troppa tensione e la troppa pressione ci ha assalito non facendoci più giocare.
FRANCESCO CODATO