BENETTON TREVISO – PIERREL CAPO DORLANDO: 107 79
1Q: 29-19 / 2Q: 52-42 / 3Q: 82-58 / 4Q: 107-79
Di nuovo al completo, con il rientro di Gigli, la Benetton asfalta una Pierrel che invece si è presentata a questa partita penalizzata dalle assenze di Tamar Slay e Drake Diener. In queste condizioni, considerando il buon momento di Treviso, la vittoria per i siciliani non era probabilmente alla portata, tuttavia era forse lecito pretendere una maggior resistenza da parte di una squadra che ha confermato di non avere nella difesa (e sta sera ci voleva) la sua arma migliore. I Casuals sono definitivamente scappati via nel terzo quarto (con un Chalmers on fire: 24 punti, 5/6 dallarco e 31 di valutazione alla fine, in 23), ma, anche a partita più o meno in equilibrio, Capo dOrlando non ha mai dato limpressione di potersela giocare.
Con 8 punti consecutivi di Chalmers, la Benetton si porta sul 10-4. Sacchetti è costretto al primo time out con i suoi a -7 (14-7): se infatti la difesa di Treviso è allegra (Austin in questo detta legge), quella degli ospiti è un martedì grasso anticipato. Gaines firma il +10 (19-9) in contropiede. La Pierrel però si rifà sotto grazie ad un parziale di 10-2 (con 5 punti di un positivo Fabi). Treviso risponde con un contro parziale di 8-0 e al 10 siamo sul 29-19.
Sacchetti prova la zona, mossa che nei primi possessi dà fastidio alla Benetton. Prese le misure, i padroni di casa allungano nuovamente con 8 punti consecutivi di Lucas. Sul 40-26 la panchina ospite spende un altro time out. Al rientro in campo Capo dOrlando prende finalmente linerzia: Pozzecco si mette al lavoro (6 punti e un clamoroso assist dietro la schiena) e permette ai suoi di tornare a -4 (40-36). Il terzo fallo di Wojcik è però unautentica tegola per gli ospiti, che sono ricacciati indietro da un parziale pro Treviso di 9-0 (5 per Mordente). La tripla di Fabi sulla sirena regala alla Pierrel il -10 (52-42) allintervallo: un lusso per quel che si è visto in campo e dando un occhio alle statistiche, tutte nettamente a favore dei padroni di casa: 25-12 a rimbalzo, 11-3 negli assist, 72-35 nella valutazione.
In avvio di ripresa, nonostante le poche frecce in faretra, Sacchetti lascia in panchina Wallace e Wojcik, decretando in sostanza la resa: con 10 punti in un amen di Chalmers, la Benetton vola a +19 (66-47). Mahmuti dà spazio a Lucas (molto positivo: 17 punti) e Maresca (che ancora una volta ha capitalizzato al meglio i pochi minuti a disposizione: 12 punti) e proprio la tripla del recente acquisto (palla ricevuta con appena 48 centesimi da giocare) sigla il massimo vantaggio: 82-58 al 30.
Nel garbage time Treviso dilaga fino al +35 (97-62). Cè tempo per vedere il giovane Renzi segnare 6 punti. Howell, anonimo finché cera una partita, rimpolpa le sue cifre e arriva a 15, inutili, punti. 107-79 il finale.
Convincente prestazione dei Casuals, in particolare di Chalmers, Lucas e Gaines (14), bravi anche ad approfittare degli indubbi demeriti degli ospiti, dei quali si salvano solo Pozzecco (16 e 8 assist; pazienza per le 9 palle perse e una difesa soltanto recitata), Fabi (10) e Wojcik (12 in appena 17). Wallace (16), dopo un promettente inizio, è ricomparso nel garbage time; Howell, come detto, ha giocato solo in quello. Treviso ha esibito ottime transizioni e tirato dallarco con un sontuoso 15/27: aspetti che rendono questa squadra, che pure ha ancora tante lacune da limare, difficilmente contenibile. Tutti gli uomini schierati da Mahmuti sono andati a referto (buon segno); Austin rappresenta lunica nota stonata: passi per i soli 5 punti (non ce nera bisogno), ma la sua non-difesa a questo punto è un problema.
PLAY OF THE GAME
Ci sarebbero i soliti muri di Pops (4), la tripla sulla sirena da oltre 8 metri di Lucas… Ma onoriamo gli sconfitti: lassist dietro la schiena nel secondo quarto di Pozzecco a suscitato gli applausi anche di quella parte del Palaverde che non lo ha mai amato.
POST PARTITA
Mahmuti : Un buon primo tempo in attacco ed un buon secondo tempo in difesa. Dopo Riga è stata una settimana importante per lavorare con il gruppo e credo che i frutti si stiano vedendo. Abbiamo girato bene la palla, da qui si spiegano le nostre alte percentuali. Le cose migliori sono anche quelle più semplici: se riusciamo a farle le medie aumentano. Certo, loro avevano un paio di assenze importanti, ma noi non possiamo che guardare avanti.
Su Chalmers : Sì, ha giocato molto bene. Ma il merito non è solo suo, è anche di tutto il gruppo, perché quando tutta la squadra gioca bene i nostri giocatori più forti immancabilmente vengono fuori. Io continuerò a lavorare sulle sinergie del collettivo, per trovare le migliori soluzioni per mettere i migliori in condizione di fare la differenza.
Su Fantoni e Maresca: Su di loro non ho nulla da eccepire: lavorano duro in allenamento. Sabato a Varese, con Pops infortunato, Fantoni ha giocato. Il mio compito è valutare gara dopo gara se e come utilizzarli. Ovvio che se lo starting five funziona non vedo perché non debba continuare a restare in campo.
Sacchetti : Troppo brutti per essere veri. Una gara da dimenticare in fretta. Le assenze di Slay e Diener non giustificano una simile sconfitta, cè stato un abbattimento collettivo. Abbiamo avuto qualche buon momento nel primo tempo che ci ha permesso di recuperare un po, ma nella ripresa non cè stata storia. Credo di aver visto qualcosa di buono solo da Bruttini. Non è che abbiamo mollato subito, tantè vero che cè stato un certo recupero, però siamo stati poco presenti. In effetti è la prima volta che vedo questa remissione. Un atteggiamento molto brutto, che non mi attendevo e che ritengo non sia dovuto esclusivamente alla mancanza di due titolari: non ci dobbiamo nascondere dietro questa scusa.