SASSARI – Il Bilbao Basket espugna il PalaSerradimigni, al termine di un match bellissimo valido per la seconda giornata del girone B di Eurocup. Agli spagnoli è servito un supplementare per aver la meglio di una Dinamo Sassari che, dopo aver rischiato il naufragio a metà del secondo quarto (+17 per i baschi), è riuscita nell’impresa di riportare il match sui binari di una meravigliosa parità. Ai biancoblù di casa resta il rammarico di non essere riusciti ad assestare il break decisivo nelle prime fasi dell’ultimo quarto. Il pubblico ha lasciato il palasport di Piazzale Segni con sentimenti contrastanti. Da un lato felice per aver visto i propri beniamini tener testa a una corazzata costruita per andare lontano nella competizione europea, dall’altro lato con l’amarezza di chi ha solo accarezzato l’impresa. I baschi hanno imposto la loro maggior fisicità sotto i tabelloni, cui hanno abbinato un’eccezionale serata al tiro da oltre l’arco. Ai sassaresi resta il rammarico di non aver catturato una miriade di palle vaganti che per mille motivi sono sempre finiti nelle mani degli ospiti. Inoltre è da mettere nel calderone la maggior esperienza in campo europeo degli uomini di Rafael Pueyo Mena, evidente soprattutto nel rapporto con la terna arbitrale che, nel dubbio, ha sempre deciso a loro favore.
Sala Stampa
RAFAEL PUEYO MENA
Prima di tutto, vorrei ringraziare i tifosi di Sassari. Sono un grande pubblico, competente, caloroso e molto sportivo. Hanno avuto la fortuna di assistere a un bellissimo match. I miei ragazzi hanno giocato un ottimo basket. Sono soddisfatto del gioco perché siamo riusciti a controllare il gioco. Abbiamo avuto solo sei palle perse, e questo è per noi un dato eccellente. Penso che Sassari è una buonissima squadra difficile da affrontare e da battere. Noi ci siamo riusciti perché abbiamo trovato il canestro da fuori con grande continuità. Non so quante squadre saranno in grado di batterli in casa propria.
GERMAN GABRIEL
E’ stata sicuramente una partita difficile e abbiamo fatto un vero e proprio sforzo in difesa per fermare il loro attacco. Abbiamo cercato di passarci la palla, giocando molto bene contro la loro difesa. E’ una vittoria importante per noi, soprattutto perché ottenuta contro una squadra molto forte.
MARQUES GREEN
Non sono contento per aver disputato la mia miglior partita da quando sono a Sassari. Abbiamo perso ed io non sono felice. Siamo in grado di fare meglio in difesa e a rimbalzo, perché questa è la chiave del nostro gioco. Dobbiamo lavorare per cercare di migliorare in questo tipo di situazioni. Abbiamo fatto un grande sforzo, ma dobbiamo migliorare. Bilbao non è stata una sorpresa per noi, sapevamo di incontrare una grande squadra con giocatori di grande esperienza europea. Abbiamo giocato un buon match complessivamente, ma non possiamo essere soddisfatti soprattutto dopo aver perso.
ROMEO SACCHETTI
Abbiamo iniziato senza la stessa intensità che abbiamo avuto nelle ultime partite. Loro hanno avuto un’ottima circolazione di palla e sono andati in fiducia. Quando abbiamo iniziato a giocare con una difesa più aggressiva, siamo tornati in gioco. Abbiamo fatto un grande sforzo nel terzo quarto, ma dobbiamo cercare di lavorare meglio a rimbalzo. Sappiamo che il livello fisico necessario per giocare in Europa è certamente diverso dal campionato italiano. Bilbao ha giocato molto bene, sfruttando sia il gioco nel pitturato e trovando una giornata al tiro da fuori che ci ha punito quando abbiamo commesso degli errori. Abbiamo speso molte energie, forse più del necessario perché volevamo vincere, ma questa sera non è servito.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Bilbao Basket 94-100 d.t.s.
Parziali: 18-25; 23-21; 20-11; 21-25; 12-18.
Progressione: 18-25; 41-46; 61-57; 82-82; 91-100.
Arbitri: Sreten Radovic (Croazia), Regis Bardera (Francia) e Saso Petek (Slovenia).
MVP: Alex Mumbru. Il nazionale spagnolo è una vera enciclopedia del basket. Sfrutta il suo fisico sotto le plance e chiude con 18 punti e 30 di valutazione.
WVP: Linton Johnson e Omar Thomas. Il primo non riesce a controllare alcuni palloni già in suo possesso in maniera sanguinaria. Il secondo non entra nel match chiudendo con un terrificante 2/11 dal campo e tante scelte di gioco sbagliate. Entrambi ancora devono fare vedere cosa sanno fare e il pubblico sassarese è molto paziente e pronto ad incoraggiarli.
Foto di Daniele Petretto
Marco Portas