Era già una partita importante, quella tra Milano e Zalgiris. In un gruppo di eurolega che vede il Real e l’Efes decisamente sopra le rivali, era importante per i biancorossi far valere il fattore campo contro una diretta avversaria. La partita è stata convincente e, la vittoria finale per 82-75, fa felice un Luca Banchi che aveva definito questo incontro come un prematuro spareggio.
La notizia dell’apertura di partita è la partenza in quintetto di Bruno Cerella, al posto di un Alessandro Gentile non al meglio della condizione fisica. L’inizio è piuttosto confusionario e contratto, con le squadre che mostrano un mix di difficoltà tecnica e tensione.
La chiave del match è l’inserimento di David Moss e la grande vena realizzativa di Niccolò Melli, che risulterà essere l’MVP della partita con 20 punti (9-10 dal campo), 9 rimbalzi e due recuperi in quella che, probabilmente, è la sua miglior partita in assoluto a livello di eurolega.
Da una parte il reggiano, dall’altra la stritolante difesa dell’ex Siena, permettono a Milano di apparecchiare la tavola per la fuga del secondo quarto.
Il 14-2 di parziale con cui si apre la seconda frazione tramortirebbe un cavallo, mentre nelle file biancoverdi, Justin Dentmon non si fa, di certo, rimpiangere dai tifosi biancorossi, inanellando diverse brutte giocate. Il massimo vantaggio arriva sulla tripla di Haynes (39-21), ma l’esperienza dello Zalgiris, torna a galla grazie al duo Jasikevicius-Javtokas, che permette agli ospiti di avere “solo” 12 punti di distacco alla pausa lunga.
Il secondo tempo non continua sulle stesse note per Milano, che sbatte continuativamente contro la zona orchestrata dagli avversari. Le percentuali vengono sporcate e, anche le scorribande al ferro di Jerrells del primo tempo, arginate.
Pian piano gli ospiti rosicchiano punti al vantaggio avversario, riproponendosi di gran carriera all’interno del match.
Pocius segna la bomba del -3 che gela il Forum e, poco dopo, i lituani raggiungono anche il -2 sul 67-65 a metà quarto periodo.
Gli spettri delle rimonte subite nel passato, aleggia su tutto il Forum. La squadra si affida al talento offensivo di un Langford, fin lì, piuttosto silenzioso.
Come spesso succede, l’americano produce dal palleggio e sforna due assists al bacio per le triple di Jerrels e Moss che, di fatto, chiudono la partita. In poco tempo Milano ritorna con la doppia cifra di vantaggio, prima che Melli chiuda definitivamente la contesa e faccia esultare il Forum.
EA7 Emporio Armani Milano-Zalgiris Kaunas 82-75 (25-19, 18-12, 20-27, 19-17)
Tabellini
Quotes:
Luca Banchi
MVP: Senza dubbio Niccolò Melli. 20 punti con 9-10 dal campo, 9 rimbalzi e 28 di valutazione
Honorable Mention: Sarunas Jasikevicius. Riesce ancora, alla sua veneranda età, a sfornare assists al bacio come quindici anni fa. Sembra intramontabile. Ci perdonerete l’omissione del WVP in onore di Jasi.
Simone Mazzola