SASSARI – La Dinamo Sassari e lo Chalon sur Saone hanno regalato al pubblico del PalaSerradimigni uno spettacolo straordinario. E’ stato un match giocato su ritmi pazzeschi, che ha avuto il suo apice nel secondo quarto, quando si è assistito a una vera e propria sparatoria dalla linea dei 6.75. I ragazzi di Meo Sacchetti hanno giocato di squadra, smazzando 29 assist totali, di cui 13 arrivati dal genio di Fond du Lac, Travis Diener. I francesi hanno scommesso su un atteggiamento spavaldo che fino all’intervallo pareva dare buoni frutti, ma non hanno saputo rispondere ai padroni di casa quando questi ultimi hanno alzato l’intensità difensiva negli ultimi due quarti.
La partita
Brutto approccio al match per i padroni di casa, che subiscono l’intensiva su entrambi i fronti dei francesi. Meo Sacchetti, che aveva chiesto ben altro ai suoi, è costretto subito al primo time out sul punteggio di 5-10, dopo una sciocca palla persa. L’uscita dal minuto non produce buoni frutti in casa sassarese, con i francesi che trovano il canestro con una continuità sorprendente. In un attimo è +10 (12-22) con Capela abile sotto le plance a sfruttare le amnesie dei lunghi biancoblù. Una fiammata di Drake Diener ricuce in parte il gap con le squadre che chiudono il primo quarto sul 20-27.
La Dinamo cerca di cambiare l’inerzia del match e vi riesce grazie alle bombe di Marques Green e dell’immenso Drake Diener. E’ la volta di coach Chenaud a cercare di interrompere la striscia di Sassari quando il tabellone segna il 26-27. La cosa non riesce e sono ancora Marques Green e Drake Diener a trovare il canestro dalla lunga distanza facendo esplodere il PalaSerradimigni (34-29). Le due squadre si sfidano dalla linea dei 6.75, protagonisti Brian Sacchetti, Marques Green e Drake Diener da una parte, Slaughter e Evtimov dall’altra. Alla sirena le due squadre vanno al riposo sul pazzesco punteggio di 58-54 per la Dinamo.
Al rientro sul parquet i sassaresi cercano di mettere in pratica i dettami di coach Sacchetti, alzando l’intensità difensiva e non concedendo tiri facili ai francesi. E’ancora uno straordinario Drake Diener a trovare il canestro con giocate di classe cristallina, mentre Chalon non trova più i varchi sotto le plance. Sul 63-54 è ancora minuto per i francesi che con i denti riescono a restare nel match. Le squadre si preparano allo sprint dell’ultimo quarto con i padroni di casa sul +6 (76-70).
Chalon subito a -4 grazie ad uno spettacolare canestro di Aboudou e la Dinamo che cerca il break decisivo sfruttando le maggiori rotazioni. I biancoblù trovano l’allungo grazie alle magie del binomio Marques Green/Travis Diener. Il folletto di Philadelphia è una macchina dai 6.75 mentre Travis Diener dispensa assist da favola. In un attimo è +14 (86-72). I padroni di casa spingono ancora trovando il massimo vantaggio sul +19 e controllando fino alla fine il match. Si chiude con l’ovazione del PalaSerradimigni sul punteggio di 102-87.
Sala Stampa
ROMEO SACCHETTI
Non abbiamo certamente iniziato bene. Abbiamo concesso troppo soprattutto in fase difensiva e loro hanno acquisito sicurezza. Grazie ai canestri di Marques e Drake siamo riusciti a restare sulla scia e poi nel secondo tempo, dopo aver alzato l’intensità difensiva, siamo riusciti a gestire bene la partita. Abbiamo fatto sicuramente un passo deciso in avanti, ma abbiamo ancora qualche problema nel cercare di portare subito la partita sui nostri binari. Abbiamo tanto da migliorare ma oggi abbiamo fatto vedere cosa possiamo fare. Mi soddisfa la partita di Marques ma guardo anche i 13 assist di Travis.
BRIAN SACCHETTI
Non siamo riusciti a entrare in campo con la giusta intensità. E’ stato positivo aver trovato canestro dall’arco per restare nel match. Poi nel secondo tempo abbiamo alzato l’intensità difensiva e nello stesso tempo non siamo calati in attacco. Siamo consapevoli di potercela giocare con tutti, sia in coppa che in campionato. Io penso sempre al bene della squadra e a dare il mio contributo alla causa a prescindere dalla zona del campo dove mi chiede di giocare mio padre. Per essere sicuri del passaggio del turno in Europa è chiaro che dovremo portare a casa una vittoria esterna. Sarà molto difficile a Zagabria sia per le condizioni ambientali che per il valore assoluto del loro roster.
ROMAIN CHENAUD
Innanzitutto mi preme fare i complimenti alla Dinamo, al suo pubblico e al suo coach perché loro giocano una pallacanestro fantastica. E’ stata una partita pazzesca che il mio presidente mi ha chiesto di vincere. Io ho provato a farlo cercando di scommettere su alcune situazioni tattiche che fino alla fine del primo tempo ci hanno premiato. Per 25 minuti siamo stati molto aggressivi e molto altruisti, poi la Dinamo ha preso il sopravvento. Ho visto comunque segnali positivi e penso che il nuovo coach possa farci crescere tanto.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Chalon sur Saone 102-87
Parziali: 20-27; 38-27; 18-16; 26-17.
Progressione: 20-27; 58-54; 76-70; 102-87.
Arbitri: Robert VYKLICKY (CZE), Miguel Angel PEREZ NIZ (ESP), Milos KOLJENSIC (MNE).
MVP: In una prestazione di squadra di così alto livello è difficile individuare il MVP. Drake Diener e Marques Green da applausi, esattamente come Travis Diener autore di 13 assist. Meo Sacchetti può leccarsi i baffi per una sera.
WVP: Jon Brokman. Pronti via, subito due falli. Esce immediatamente e ogni qual volta mette piede sul parquet combina guai.
Foto di Daniele Petretto
Marco Portas