Simone Pianigiani l’aveva detto: “dopo ogni sconfitta questa squadra trova sempre il modo di reagire bene”, e così è stato anche stavolta. La sconfitta rocambolesca subita dalla Scavolini non pare aver lasciato scorie nelle teste e nei muscoli dei mensanini, a fare le spese della voglia di reazione dei biancoverdi è stato il Partizan travolto all’esordio della Top16 di Eurolega.
I ragazzi della curva, all’inizio della gara, hanno esposto un simpatico striscione che suonava come una dichiarazione d’amore alla propria squadra: “S. Valentino, come sempre abbiam scelto te nostro unico amore”, quindi niente cenette romantiche e tutti al palazzo dello sport. I giocatori mensanini si sono meritati sicuramente questa dimostrazione d’ amore sciorinando una grande prova tutta sostanza.
Il Partizan si è presentato a Siena con 4 prospetti Nba ed un giocatore, Vranes, che l’Nba l’ha giocata davvero e con la fama di migliore squadra rimbalzista di tutta l’Eurolega. Gli slavi sono apparsi fisicamente devastanti (40-26 il computo finale delle catture sotto le plance), più alti e più grossi dei senesi praticamente in ogni ruolo, era imbarazzante vedere il 2,08 Eze fare la figura del normolineo di fronte a Vranes ed era clamorosa la differenza fisica tra i due play, McIntyre e Palacio, divisi probabilmente da una ventina di centimetri di altezza e da molti chilogrammi di peso. Nonostante questi mis-match devastanti la Montepaschi ha dimostrato una superiorità netta e, soprattutto, un’applicazione difensiva notevolissima. Simone Pianigiani ha preparato alla perfezione la partita e lo si è visto, lo spauracchio Pekovic pur essendo risultato alla fine l’unico degli slavi in doppia cifra non ha inciso più di tanto e le 29 palle perse dal Partizan (contro le sole 10 della Montepaschi) la dicono lunga sull’intensità messa sul parquet dai giocatori biancoverdi.
In casa Partizan da segnalare, oltre al già citato Pekovic, qualche buona iniziativa di Velickovic (2/3 dai 6,25) e di Tripkovic (3/5 dai 6,25), buoni gli 8 rimbalzi di Pekovic. Nell’ultimo quarto il Partizan è riuscito a riaddrizzare una mira dall’arco dei 3 punti (4/4) che fino ad allora era stata deficitaria (2/13) ottenendo una ricucitura nel risultato che sarebbe, altrimenti, stato ancora più impietoso.
In casa senese due uomini su tutti: Sato e Lavrinovic. Il lituano, MVP della serata, ha sparato col 100% da 3 punti ed ha subito 7 falli. Il centrafricano, secondo per valutazione, è stato impreciso dalla linea dei tiri liberi (4/8) ma ha prodotto 15 punti e disputato una gara di buona sostanza. Soliti, e importantissimi, gli apporti di Stoonerook e Thornton e buona prova di ILievski. Sottotono McIntyre (2/12 al tiro) che ha avuto comunque il merito di ben guidare la squadra (fantastico un suo assist no-look per Stoonerook) e di segnare una tripla importantissima nel momento dell’allungo decisivo ed in evidente difficoltà Eze contro avversari più alti e più grossi di lui. Da segnalare l’esordio di Diener, 1 minuto e 45 secondi in campo, reduce da un infortunio e con soli 2 allenamenti alle spalle, bagnato con 2 palle perse ed un fallo commesso. Ovviamente sul nuovo americano ogni giudizio è prematuro, tra qualche settimana potremo parlarne con cognizione di causa.
CRONACA
Il primo quarto si apre con un 4-0 a favore degli ospiti con due lampi di Kecman e Pekovic, lo svantaggio dei padroni di casa dura però poco, la Mens-Sana con un 10-1 di parziale ribalta l’incontro e da questo momento condurrà fino al termine. Due triple di Stoonerook, 4 punti di Thornton e un canestro di Eze permettono alla Montepaschi di allungare fino al 16-9 della prima sirena.
Nel secondo quarto il vantaggio senese si allarga grazie alle iniziative di Lavrinovic vera spina nel fianco della difesa ospite, Pekovic e Tripkovic rispondono ai senesi, con le iniziative di Sato e Ilievski i biancoverdi sembrano involarsi ma è Palacio a stoppare il tentativo di fuga della Montepaschi con 4 punti di fila. Si va al riposo lungo sul 33-27.
Batti e ribatti all’inizio del terzo quarto, Kecman da una parte e Thornton e Stoonerook dall’altra mantengono il punteggio sul +6 per i senesi, ma a metà quarto arriva il break decisivo. Due triple in fila di McIntyre e Sato portano la Montepaschi al +12, Lavrinovic, ancora dalla lunga distanza, cerca di incrementare ulteriormente il vantaggio biancoverde ma il tempo si conclude sul 48-36 con una bomba di Tripkovic.
Nell’ultimo quarto è ancora Lavrinovic a suonare la carica per i suoi con una bomba dall’angolo. Il Partizan esaurisce ben presto il bonus e la Montepaschi si fa trovare pronta dalla lunetta. Entrata di Stoonerook, palla rubata di McIntyre, Lavrinovic dalla lunetta e il vantaggio interno si dilata. L’ultimo canestro della gara è un appoggio di Thornton che vale il +17 finale.
MONTEPASCHI: McIntyre 5, Ilievski 11, Eze 3, Sato 15, Thornton 9, Lavrinovic 18, Stoonerook 10.
PARTZAN: Palacio 5, Tepic 8, Kecman 8, Tripkovic 9, Velickovic 8, Pekovic 13, Vranes 3.
THE PLAY OF GAME: Le due triple consecutive di McIntyre e Sato che fruttano l’allungo decisivo della Montepaschi.
SALA STAMPA:
Vujosevic riconosce il merito della vittoria mensanina, nota come l’applicazione difensiva senese abbia fatto la differenza e sottolinea con la matita rossa le 29 palle perse da parte dei suoi. Un piccolissimo accenno ad un arbitraggio che, secondo il tecnico slavo, è stato un po’ permissivo e poi viene evidenziata la fatica delle 3 partite sostenute nel fine-settimana dal Partizan che hanno permesso agli slavi di portare a casa la coppa del loro Paese.
Pianigiani si dice molto soddisfatto per aver vinto contro una squadra forte composta anche di ben 4 prospetti Nba, sottolinea l’equilibrio di questo girone di Top16 evidenziato dalla sconfitta del Pao e si toglie, anche se lui nega, qualche sassolino dalle scarpe (sassolini entrati dopo la sconfitta di coppa Italia) evidenziando come non sia possibile pensare di non perdere mai, la fatica del doppio impegno si fa sentire nei muscoli e nelle teste dei giocatori, già domenica c’è un avversario temibile che aspetta i biancoverdi senesi e bisogna che tutti si mettano in testa che da qui alla fine la Mens-Sana perderà più partite delle pochissime perse fino ad oggi. Soddisfatto, il coach senese, di come i suoi si sono applicati a fare le cose studiate in settimana. Sospeso il giudizio su Diener.