Roma, 20 novembre 2013 – Quarta sconfitta in Eurocup della Virtus Roma e questa volta contro i normanni del Gravelins Dunkerque. Non avendo avuto purtroppo la copertura televisiva, e tantomeno radiofonica, posso solo dedurre da quanto letto e seguito dal play-by-play del sito ufficiale dell’Eurocup (a proposito: vogliamo smetterla di sputare sul sito della Lega Basket di seria A quando poi, a livello continentale, anche questa sera le statistiche in tempo reale han smesso di funzionare sul 57-58 per Roma al 32 minuto?), che anche questa sera la Virtus abbia peccato di sangue freddo nei momenti caldi del match dell’ultimo periodo.
Condotta un onesta partita da parte dei romani sino appunto al 57-58 ad 8 minuti dal termine, il coach Monschau chiamava tempo e da lì il BMC piazzava un break letale da 8-0 che portava il match ineluttabilmente dalla propria parte al 35′. Inutile il tentativo di rimonta della Virtus che terminava quindi sotto per 74-64.
Sempre osservando l’ondivago e malfunzionante sito dell’Eurocup, ho osservato una Roma infelice dalla lunga distanza con un misero 5/24, appena il 20% contro un buonissimo 41% dei padroni di casa (10/24), fattore quindi primario della sconfitta di questa sera. Ma, se volessimo trovare dei lati positivi in questa ennesima sconfitta di Roma, la settima su dodici gare ufficiali, potrei dire che appunto si è visto un buonissimo Moraschini, autore di 10 punti e che finalmente Goss, alla fine del secondo periodo, è riuscito a mettere dentro un canestro nell’ultimo possesso dopo gare e gare in cui i tentativi allo scadere dei quarti finivano sempre per non andare a buon fine.
Per il resto segnali di ripresa da parte di Hosley che chiude con 16 punti come top scorer di squadra ma con un complessivo 4/9 da due, ben 4 perse ed un solo buon 50% dalla lunga. Male Jones, 1/6 dalla lunga come Goss che colleziona addirittura 0/4 da tre con 8 punti globali e come Baron, quasi come fosse ripiombato nel pessimo clima d’inizio stagione.
Taylor fa 12 punti con un buon 40% da tre mentre la coppia dei centri segna pochino e subisce molto dai pari ruolo avversari, Camara che sarà l’MVP della gara e Akpomedah, suo compagno di ruolo. I numeri dei lunghi francesi sono nettamente migliori rispetto a quelli dei romani: 10 punti in due per Mbakwe ed Eziukwu (4 per Mbakwe e 6 per Eziukwu), e 15 rimbalzi nell’insieme con il secondo che strappa alla fine anche un 10 di valutazione onesto ma solo quello, mentre Mbakwe fa 12 di valutazione, cifre dignitose appunto ma senza brillare…
Resta poi ben altro poco, se si legge ad esempio il calcolo totale della valutazione, si ha uno sconfortante 89-59 per i padroni di casa con un computo globale dei rimbalzi sempre a loro favore per 38-31.
Ora il cammino nel girone è sempre più complicato, nonostante l’Alba di Berlino abbia dato 15 punti di scarto al Bonn nel derby teutonico di questo turno il Saragozza ha passeggiato ieri a Mons, prossimo avversario della Virtus la settimana prossima al Pala Tiziano, pertanto Roma dista una vittoria dal Bonn con la differenza canestro deficitaria: servirà una mezza impresa per passare al secondo turno della manifestazione e, come sempre capita, ormai non dipende più solo dall’Urbe bensì anche da fortuite disgrazie altrui.
Domani per i ragazzi di Dalmonte è previsto il rientro in Italia in vista della trasferta di Cremona ma a questo punto, anche dopo questa sconfitta, pensare che la panchina di Dalmonte possa cominciare a traballare non sembra essere cosa sbagliata. Il sottoscritto non crede che il problema di questa squadra sia il coach ma se si pensa che possa essere utile alla squadra ed ai suoi risultati il suo esonero ben venga un suo allontanamento ma…..Per prendere chi?
I tifosi capitolini sognano il ritorno di Marco Calvani ma anche i muri del Pala Tiziano sanno che il suo arrivo significherebbe altre grane in arrivo nei piani alti della società. Ed allora la domanda è: riusciranno i nostri eroi, dal Presidente Toti ai diretti interessati, a superare i dissidi del passato per il bene della Virtus che rischia di ripiombare nel grigiore di risultati e prestazioni come accadeva sino al maggio del 2012? Ai posteri l’ardua sentenza.
BMC Gravelines Dunkerque-Virtus Roma 74-64
Parziali: 15-17; 20-14; 15-16; 24-17
Progressione: 15-17; 35-31; 50-47; 74-64
MVP: Camara, devastante in area, evidenzia i limiti difensivi al momento dei lunghi romani con 20 punti: il centro transalpino ad oggi viaggiava a 7,7 punti di media….Juby Johnson fa il suo (15 punti, con 5/9 da 3), ma, ad aggravare il giudizio sul rendimento dei lunghi romani, si pensi che un lungo di medio lignaggio come Akpomedah ha collezionato 11 punti stasera quando in media viaggiava con 5,5.
WVP: Jimmy Baron segna solo 3 liberi ed un tiro da due, sembra stasera essere tornato quello delle primissime gare in stagione, -2 di valutazione. Jones e Goss fanno 0 di valutazione, così non si va in paradiso
Fabrizio Noto/FRED
4 Comments
Davide
Ce’ poco da dire ormai…Forse il cambio di allenatore dara una sferzata di energia e levera degli alibi alla squadra, ma ho paura che non sia quello il problema. Preparazione fisica inadeguata? Squadra male assortita? Mancanza di grinta? Forse tutto questo. Per me comunque rimane un enigma. Io credo che potenzialmente siamo fortissimi. Ma adesso guardero la squadra partita per partita, senza farmi illusioni su obbiettivi o altro.
Antonio
Quando la società decise di rinunciare all’Eurolega e chiedere la Wild Card per l’Eurocup ci sono rimasto malissimo ma mi era sembrata una scelta oculata, fondata su ragioni condivisibilissime.
Forse era meglio rinunciare anche a questo torne internazionale e concentrarsi sul campionato italiano per poter assemblare una squadra rifatta da zero per l’ennesima volta. Infine, capisco che il Presidente cerca da tempo di disfarsi della squadra senza riuscirci però, forse sarebbe il caso che si facesse sentire anche lui.
FRED
@Davide.
La squadra è forte però se vuoi competere a certi livelli ci vuole più “cazzimma”, ieri c’è stata un’ennesima dimostrazione di come in certi momenti si spegne la luce ed amen. Continuo a pensare che l’obiettivo più corretto sia una buona Coppa Italia e riqualificarsi per il PO ma nutro dei dubbi che questo roster, così composto, possa arrivarci.
@Antonio.
Hai ragione, lo abbiamo pensato tutti che la rinuncia all’EL fosse una scelta dolorosa ma indispensabile per non fare figuracce in Europa solo per il gusto di esserci, eppoi i soldini per competere non c’erano. Ma non si poteva rinunciare anche all’Eurocup perchè altrimenti avresti subito una squalifica di (credo) due anni dalle competizioni europee, scelto quindi il male minore. Ma è anche vero che Toti, se desidera disfarsi della squadra, è ora che deve farlo non attendere l’ennesima (speriamo di no), annata negativa.
Antonio
Ma una sinergia con l’AS Roma? Modello Bayern, Barcellona, Real Madrid?
Adesso che anche i cinesi pare entrino nel pacchetto azionario…
Scusami sto sognando!