Anche il 156° derby si chiude a vantaggio di Milano, indiscussa dominatrice della sfida negli ultimi anni ed ennesima formazione che si siede al banchetto di Masnago, alzandosi sazia e soddisfatta.
Gara a mio parere non bella, benché i due allenatori in conferenza stampa abbiano sostenuto il contrario, tra due squadre sostenute più dalle individualità che da un gioco corale ben definito.
Sarà che, già in partenza, viene il magone a scorrere i nomi nei roster e pensare a che cifre sono state spese per giungere allo stato attuale, ma se da questa partita si tolgono quei 5-6 giocatori di talento, rimane ben poco a cui dare la piena sufficienza.
Meno male che almeno quelli (Gallinari, Vukcevic, Sesay e Di Bella da una parte, Holland e Galanda dallaltra) hanno dato intensità ad una sfida ancora sentitissima dal pubblico, accorso in massa in questa serata piovosa, ed ancora una volta deluso dal risultato, dalle scelte tecnico/tattiche e da alcune prestazioni personali.
Ora resta solo il derby contro Cantù per dare un minimo senso a questa disastrosa stagione, talmente simile a quella del 1991-92, quando Reggie Theus mise a segno 50 punti contro Pavia, per poi retrocedere.
[b]Quintetti iniziali:[/b] Bianchini sceglie di partire con Passera-Boscagin-Holland-Melvin-Galanda, Caja manda in campo Booker-Vukcevic-Gallinari-Sesay-Watson
Milano prova subito a scappar via con le conclusioni a ripetizione di Gallinari, come al solito stimolato dallaria di derby.
Galanda risponde a dovere ma, dopo un primo svantaggio di 4-10, rintuzzato fino al 12-15, Varese subisce il tiro dallarco dei milanesi, andando a -8; inspiegabile in questo frangente la scelta difensiva di Bianchini, che accoppia Holland a Booker e Passera a Vukcevic, subendo tantissimo dal serbo/greco.
Una fiammata di Holland riavvicina i padroni di casa nel finale.
[b]Varese 21: [/b] 6/11 da 2, 3/5 da 3, 6 rimbalzi, 4 recuperi, 2 assist, 22 di valutazione
[b]Milano 25: [/b] 4/7 da 2, 5/7 da 3, 8 rimbalzi, 4 recuperi, 4 assist, 30 di valutazione
Decisamente pessimo lavvio di secondo periodo varesino; Brown non ne fa una giusta, perdendo palloni, subendo a ripetizione Fabio Di Bella e frenando la circolazione di palla.
A rimetterci è tutto lattacco di casa, sballato nei tempi e nel ritmo, che si regge solo sui recuperi di un vispo Lloreda (4 rimbalzi in attacco per il panamense).
Qualcosa di meglio lo fa Marco Passera, capace di mettere in moto un Holland che, una volta avviato, viaggia in striscia fino ai 20 punti personali.
Sul fronte milanese, oltre al già citato Di Bella, si mettono in luce i soliti Vukcevic e Gallinari, bravi a rintuzzare i colpi di Holland facendo valere sia la precisione dallarco, che la bravura nello sfruttare i mismatch di marcatura.
[b]Varese 19: [/b] 3/7 da 2, 2/9 da 3, 11 rimbalzi, 7 recuperi, 0 assist, 19 di valutazione
[b]Milano 22: [/b] 6/10 da 2, 2/4 da 3, 7 rimbalzi, 7 recuperi, 5 assist, 27 di valutazione
La pausa negli spogliatoi non sembra aver raffreddato Delonte Holland, che subito piazza 3 triple in faccia al proprio difensore ed impatta il punteggio sul 49 pari (29 punti personali).
Lattacco di coach Caja si inceppa, trovando solo 3 canestri dal campo su 14 tentativi, ma Milano tiene botta puntando larea per subire falli, poi convertiti in punti dalla lunetta (11 dei 19 totali).
Gallinari, Sesay e Watson segnano i personali, oltre a presidiare con efficacia larea colorata, così a Varese non resta che affidarsi anima e corpo alle iniziative in solitario del suo N°8, autore di ben 23 punti (43 totali al 30° minuto), con un sontuoso 10/16 dai 6,25.
[b]Varese 25: [/b] 3/7 da 2, 6/8 da 3, 6 rimbalzi, 3 recuperi, 1 assist, 28 di valutazione
[b]Milano 19: [/b] 1/5 da 2, 2/9 da 3, 13 rimbalzi, 1 recuperi, 2 assist, 19 di valutazione
Con Lloreda in panchina a rifiatare (complice qualche malanno nelle ultime ore) Watson fa la voce grossa sotto entrambi i tabelloni (13 rimbalzi offensivi nella seconda parte di gara per Milano, contro i 3 dei primi due periodi).
Holland è fermamente intenzionato a continuare il suo show personale, ma sullaltro fronte giocano in 5…e la differenza si vede bene quando Vukcevic viene innescato a ripetizione (75-80).
Varese si riavvicina prima con un 3+1 di Giacomo Galanda, poi con due liberi di Lloreda e infine con il 50esimo punto di Holland, ma sul fronte difensivo non riesce mai ad intercettare il pallone decisivo.
Milano gestisce bene gli ultimi possessi finché i liberi di Booker e lennesima dormita di Brown mettono sottochiave il risultato del 156° derby lombardo.
[b]Varese 20: [/b] 5/9 da 2, 2/5 da 3, 8 rimbalzi, 3 recuperi, 2 assist, 23 di valutazione
[b]Milano 24: [/b] 5/10 da 2, 3/8 da 3, 10 rimbalzi, 4 recuperi, 4 assist, 27 di valutazione
[b]Miglior giocata dellincontro:[/b] la stupenda esecuzione sulla linea di fondo di Holland nel 2° quarto, quando sfrutta il poco spazio concesso dalla difesa milanese per andare ad affondare una schiacciata da copertina; il tutto in una serata in cui anche al tiro ha mostrato più di una perla.
[url=http://www.varesefansbasket.it/vfbforum/index.php?act=module&module=gallery]I video della conferenza stampa, grazie a varesefansbasket.it[/url]
[b]Il tabellino della gara:
Cimberio Varese:[/b] Passera 0 (0/2 0/1), Hafnar ne, Marusic ne, Melvin 5 (1/2 1/1), De Pol 2 (0/1 da 3), Galanda 11 (2/2 2/2), Valenti ne, Boscagin 0 (0/2 0/2), Lloreda 7 (2/5), Brown 10 (4/9 0/1), Holland 50 (8/12 10/19)
[b]Armani Jeans Milano:[/b] Sesay 16 (1/3 4/6), Di Bella 10 (4/6 0/1), Gallinari 20 (3/5 2/4), Maresca ne, Shaw ne, Booker 10 (0/1 2/9), Watson 9 (3/6), Vukcevic 19 (2/5 4/8), Katelynas 6 (3/6), Gentile ne, Giovacchini 0
[b]Parziali:[/b] 12-15, 21-25, 32-37, 40-47, 54-56, 65-66, 75-80, 85-90
[b]Altre statistiche
Cimberio Varese:[/b] 17/34 50% da 2, 13/27 48% da 3, 12/14 86% ai liberi, 31 rimbalzi, 15 perse, 17 recuperate, 5 assist, 3 stoppate, 92 di valutazione, 1.01 oer, 22 punti in area, 66 punti del quintetto, 19 della panchina.
[b]Armani Jeans Milano:[/b] 16/32 50% da 2, 12/28 43% da 3, 22/27 81% ai liberi, 38 rimbalzi, 17 perse, 16 recuperate, 15 assist, 3 stoppate, 103 di valutazione, 0.99 oer, 28 punti in area, 74 punti del quintetto, 16 della panchina.
[b]Arbitri:[/b] Lamonica-Seghetti-Martolini
[b]Note:[/b] 4408 spettatori, 52308 di incasso
Stefano Pozzi