Firenze, 29 novembre 2013 – La Mens Sana non riesce a capovolgere il quoziente canestri contro i tedeschi del Bayern ma capitalizza al meglio la partita interna contro la squadra di Monaco di Baviera rimettendo in gioco la propria qualificazione, proprio quando ormai sembrava che l’Eurolega 2014 non fosse cosa di competenza senese. Ora la classifica dei biancoverdi parla di 4 punti a pari merito con i polacchi dello Stelmet, prossimi avversari dei campioni d’Italia al Mandela Forum di Firenze tra 6 giorni, e nel mirino ci sono proprio i teutonici allenati da coach Pesic. Se Siena otterrà almeno 4 punti nelle ultime 3 gare, impossibile infatti pensare ad un miracolo al Pireo contro i campioni d’Europa dell’Olympiacos, potrebbe ottenere un clamoroso passaggio del turno impensabile fino a 10 giorni fa.
Ma è inutile ipotizzare un futuro ancora tutto da scrivere, ed allora meglio concentrarsi su un presente che ci parla di una Mens Sana vittoriosa in maniera più che meritata, con una condotta di gara impeccabile che ha visto gli uomini di Marco Crespi pressochè sempre in vantaggio salvo un paio di momentanei sorpassi effettuati dagli ospiti. La Mens Sana ha vinto tutti i quattro quarti dimostrando una superiorità indiscussa che ha portato ad una limpida vittoria finale. Addirittura a 3 minuti dalla fine il vantaggio dei padroni di casa si è dilatato fino a 16 punti, a quel punto però la vena offensiva della Montepaschi si è arenata e il Bayern ha potuto ricucire parzialmente il gap fino ad arrivare all’ultimo minuto giocato come se la partita fosse stata punto a punto dato che, per effetto del +10 tedesco dell’andata, le due squadre hanno dato vita ad una partita a scacchi nel tentativo di portare il bilancio del doppio confronto ognuna dalla propria parte. L’ha spuntata il Bayern perchè per la terza volta consecutiva, dopo Istanbul e Cantù, la Mens Sana ha gestito non al meglio l’ultimo possesso concludendo comunque con una franca vittoria.
A livello di singoli si è capito bene quale sia l’importanza di Nelson all’interno di questa squadra, lo statunitense rientrava infatti stasera, abbastanza a sorpresa, ed ha chiuso con 14 punti, frutto del 60% al tiro dal campo, e 5 rimbalzi, niente male per un rientrante da un lungo infortunio. Con lui in campo Siena è apparsa un’altra squadra e Crespi ha ora una varietà di cambi davvero allettante. Accanto a lui ha brillato il solito Daniel Hackett: per lui 15 punti con 10 assist e 11 falli subiti per una prova ancora una volta straordinaria che issa il riccioluto Daniel sul podio del leader di questa squadra. Bene Green che continua ad alternare luci ed ombre, così come Rochestie. Gli altri hanno portato tutti il proprio mattoncino alla causa biancoverde con la coppia Hunter-Ortner a lottare sotto canestro pur in una condizione di inferiorità fisica rispetto ai pariruolo avversari.
Tra gli ospiti nessuno ha brillato particolarmente, forse il migliore è stato Delaney ben affiancato da un Bryant capace di arpionare 11 rimbalzi. Buona anche la prova dell’ex Roma Djedovic e di Thompson altra presenza pesante ed ingombrante nel pitturato.
Siena ha sofferto al solito sotto canestro ma ha saputo conquistare ben 13 rimbalzi offensivi che, comunque, per le specificità senesi sono davvero un bel risultato, i biancoverdi hanno poi tirato un buon 11/25 dall’arco e, soprattutto, hanno dimostrato un grandissimo carattere reagendo sempre ai tentativi di rientro degli ospiti e portando a casa una vittoria davvero meritata..
Montepaschi-Bayern 71-62
Parziali: 21-18, 20-16, 11-10, 19-18
Progressione: 21-18, 41-34, 52-44, 71-62
MVP: Hackett di nuovo sugli scudi, ma fa piacere segnalare il più che positivo rientro, dopo un mese e mezzo di infortunio, di Spencer Nelson.
WVP: Bryce Taylor 16 minuti in campo e -2 di valutazione.
Alessandro Lami