Eldo Napoli-Solsonica Rieti 99-89 (24-22)( 51-35)( 71-55)
Prova di orgoglio per gli uomini del coach Piero Bucchi che si lasciano alle spalle le polemiche delle scorse settimane e regolano agevolmente una Solsonica che dopo aver ceduto i suoi pezzi migliori non sembra poter dire molto altro in questo campionato per la modestia dell’organico.
Si parte subito con Hurd in evidenza che attacca molto bene l’anello, mentre dall’altra parte è Jamel Thomas a mostrarsi preciso dall’arco.
Il primo quarto è in sostanziale equilibrio e c’è anche modo di ammirare una schiacciata di Jumaine Jones in transizione su servizio di Blums.
Nel secondo quarto la Eldo prende decisamente il sopravvento grazie ad un 7-10 da tre con Malaventura, Monroe e Jones a bucare la retina in continuazione, mentre Rieti si aggrappa ai soli Hurd e Finley ( autore di alcune giocate di gran classe) per tentare di stare in partita.
Al 17′ il punteggio è di 46-30 grazie ad una tripla di Malaventura (4-7 alla fine) mentre all’intervallo il parziale è 51-35 in totale controllo per la Eldo.
Bucchi non ha Flamini, infortunato, ed usa anche il giovane Fevola per dar riposo a Thomas e Jones.
Il terzo quarto si apre con un 5-0 per Rieti grazie ad Hurd e Finley ma la Eldo non si fa avvicinare e con un costante Malaventura e con buoni spunti anche da Mike Bernard ( 11 p.ti con due schiaccioni in faccia a Smith) riesce mantenere le distanze, 71-55 alla fine del terzo quarto.
L’ultimo periodo vede un certo rilassamento dei napoletani che vedono ormai i due punti nel cassetto e Rieti sospinta sempre dai soliti Hurd e Finley arriva al 37 a -10, ma è sempre Malaventura dall’angolo a suggellare la sua grande prestazione ed a spegnere le illusioni dei reatini.
Questo successo non serve a molto alla Eldo anche se teoricamente resta ancora in corsa per l’ottavo posto occupato attualmente dalla Upim che nella prossima giornata ospiterà gli azzurri, mentre per Rieti pensiamo che ormai il campionato è andato con una salvezza agevole e non crediamo che gli uomini di Lardo siano capaci di lottare ancora per l’ultimo posto dei playoff.
A parte Finley ed Hurd il tasso tecnico è davvero povero con Helliwell e Smith davvero penosi sotto canestro mentre non ci si può affidare ancora a Mian, Gigena e Bonora che seppur bravi cominciano ad essere un tantino logori.
Per la Eldo topscorer Malaventura con 22 seguito da Jones a 18, Thomas a 15, Monroe 14, Blums 13 e Bernard 11, sei uomini in doppia cifra quindi, mentre per Rieti Hurd con 26 e Finley con 22 sono stati i migliori realizzatori.
MVP: senz’altro Malaventura autore dei canestri più importanti che si è anche procurato dei tiri molto difficili ed inusuali per lui mettendoli quasi tutti.
Dagli spogliatoi:
Questo il commento di Piero Bucchi, allenatore della Eldo Napoli, dopo la vittoria sulla Solsonica.
“Ringrazio il pubblico di Napoli perché dopo due settimane difficili e dopo qualche dichiarazione di guerra da parte di qualche tifoso, si è dimostrato ancora una volta molto affettuoso e generoso. La squadra ha giocato bene per 35′ poi c’è stato un calo di attenzione e il merito di Rieti che ha tentato la rimonta. E’ stata una bella partita poi verso il finale ci sono stati 3′ di sana follia nei quali la squadra ha perso la concentrazione. Tutti però hanno dato un valido contributo”.
Il commento di Lino Lardo, allenatore della Solsonica Rieti.
“Dispiace per i 99 punti subiti e per la prestazione che ci ha visto, tranne nel primo quarto, sempre in rincorsa. Abbiamo lottato e ci abbiamo provato ma abbiamo trovato Napoli in grande serata. Grandi complimenti a Napoli e grandi complimenti a Malavantura: finalmente un italiano protagonista. Non posso rimproverare nulla ai miei: ci abbiamo provato. L’impegno c’è stato. Speriamo che questa sconfitta ci dia la giusta dimensione. La nostra squadra deve lottare su ogni pallone. Oggi farei più i complimenti a Napoli e non parlerei di demeriti di Rieti”.