E’ un Piero Bucchi consapevole delle insidie e della difficoltà del campionato in corso, quello che ha tenuto ieri pomeriggio la conferenza stampa di presentazione della partita contro Bologna.
A chiusura del ciclo di partite difficili c’e’ appunto la trasferta di Bologna contro una Virtus che viene da due sconfitte consecutive. Piero Bucchi ha affermato:
“La vedo difficile in quanto ha perso due partite una contro Venezia che secondo me è una signora squadra e che occupa a mio avviso una posizione che non le compete, per quelli che sono i loro obiettivi, per quello che hanno come qualità nel roster, ci può stare che Venezia possa andare a vincere su ogni campo, secondo hanno perso a Reggio Emilia che l’anno scorso ha fatto i playoffs, quindi credo che alla fine sono partite che si possono vincere o si possono perdere soprattutto abbiamo un tale equilibrio che se una squadra perde due partite è normale, e in questo periodo a Bologna sono molto nervosi a causa di queste due sconfitte consecutive. A mio avviso Bechi sta facendo un buon lavoro, per cui sinceramente mi pare una squadra ben allenata, anche se mi dicono dalle interviste telefoniche che ho fatto con Bologna, che c’e’ del nervosismo, a mio avviso è una squadra ben allenata ben assemblata, ma in questo campionato cosi livellato ci può stare subire due sconfitte di seguito.
Per quanto riguarda noi fa piacere, aver vinto tre partite (del cosiddetto ciclo di ferro che si concluderà domenica a Bologna, ndr). Abbiamo fatto bottino pieno fino ad adesso e fa indubbiamente piacere, che possa essere la gara della consacrazione quella di Bologna lo lascio dire a voi se vi fa piacere, ma guardando la classifica in basso, vedo molte squadre che stanno recuperando in classifica , da Sassari a Siena stessa che sta giocando molto bene,perché e lo ripeto la coppa, aiuta a migliorare e la squadra sta crescendo molto rispetto alla squadra che giocava la prime partite,ad anche li ottima squadra allenata da un ottimo allenatore, sinceramente vedo le squadre che sono dietro da Sassari a Siena , a Milano che arriverà sicuramente, e altre squadre buone che arriveranno, che poi noi si continuerà a far bene vedremo.
L’impegno i ragazzi lo mettono sempre, però vedo squadre che sono state costruite per obiettivi diversi dai nostri, che stanno comunque arrivando recuperando in classifica, e il girone di ritorno sarà come ho già detto l’anno scorso è sempre più complicato e difficile, perché tutte si organizzano , tutte migliorano i roster prendendo altri giocatori. Il girone di ritorno sarà ancora più difficile e quindi conoscendomi la cosa migliore è la politica dei piccoli passi, in quanto è campionato talmente equilibrato che bastano due vittorie o due sconfitte in più che ci possono stare per cambiare la situazione in classifica, che si passa dall’esaltazione alla depressione”.
Stefano Albanese