Diciamocelo francamente: quante sono le possibilità che il CSKA venga sconfitto dallOlympiacos?
Poche, pochissime per essere precisi, ma ci sono, esistono. La squadra di Giannakis, che ha attraversato una stagione per niente facile, è riuscita a fermarsi prima di passare un punto di non ritorno ed a risollevarsi fino a scalzare il Real dallaccesso ai play-off. Una rinascita che è passata dalla difesa, praticamente inesistente con Gershon in panchina, e con la crescita di una buona chimica di squadra, oltre che dalle sempre più solide prestazioni di Lynn Greer che si sta confermando come uno degli esterni più forti dEuropa. Tagliato Marc Jackson, non proprio il tipo di giocatore preferito di Giannakis, ora lOlympiacos dovrà crescere ancora di più per quanto riguarda lapporto dato da tutta la squadra. Lex giocatore di Golden State era pur sempre uomo da oltre 15 punti di media e 6 rimbalzi, ma attaccava troppo da fermo e molte, troppe volte, sembrava sentire la pressione nei momenti caldi delle gare, cadendo in atteggiamenti intimidatori che alla lunga si ritorcevano contro la sua squadra.
Il CSKA dal canto suo, dopo una regular season non proprio scintillante per i suoi standard, sembra aver trovato un giusto equilibrio tra i nuovi arrivati e i vecchi pretoriani di Ettore Messina, che in questi mesi ha fatto, ma è quasi scontato dirlo, un gran lavoro in palestra, perché se è vero che conosceva alla perfezione i nuovi arrivati, Goree, Zizis e Siskauskas, è altrettanto vero che non è stato facile e automatico inserirli in un contesto organizzato in ogni minimo particolare. A complicare le cose sono arrivati anche gli infortuni, che prima hanno privato il CSKA di Smodis per quasi tutta la prima parte dellEurolega, poi hanno colpito anche Savrasenko, che sotto la guida di Messina si era rivelato come uno dei centri più solidi dellintero panorama Europeo, come si è potuto vedere anche agli ultimi campionati continentali. Richiamato in fretta e furia Thomas Van de Spiegel, già collaudato in questo sistema, il CSKA ha letteralmente ricoperto doro Vicktor Khryapa, un investimento che guarda al futuro, ma che si è rivelato utile nel presente.
Dopo questa piccola e doverosa panoramica della stagione Europea di Olympiacos e CSKA, cerchiamo di capire come si potrà sviluppare questo scontro che, come detto in apertura, sembra orientato in modo alquanto deciso verso i russi, che avranno anche il vantaggio del fattore campo in uneventuale bella.
Molto passerà dalla capacità dellOlympiacos di aprire la difesa di Mosca, che è molto brava ad occupare larea, concedendo al massimo un tiro da fuori, che se da due è comunque contestato, mentre se è da 3 anche. Una specie di cubo di Rubik per gli attacchi avversari. Il segreto è riuscire a portare la palla allinterno di quellarea, ma non per finire, almeno non subito, ma per riaprire e cercare una nuova penetrazione, con laugurio che la difesa sia aperta. LOlympiacos ha dei giocatori che potrebbero riuscire in questo compito, perché Green, a dispetto di una taglia fisica non proprio da colosso, è in grado di fare a fette qualsiasi difesa, ed ha lintelligenza per scaricare e la durezza fisica per chiudere anche contro laiuto del lungo. Bourosis, che con la partenza di Jackson avrà più spazio e quindi più responsabilità, è giocatore solido nei pressi del canestro, ma anche dotato di mano molto morbida da oltre larco (43% in stagione su 37 tentativi). Questa sua caratteristica potrebbe aprire qualche spazio per le incursioni di Qyntel Woods, giocatore discontinuo ma dallindubbio talento fisico e atletico, e che se in giornata può far male a qualsiasi difesa. Fondamentale il recupero di Arvidas Macijauskas, una macchina da canestri tra le più efficienti dEuropa, un giocatore in grado di colpire da fuori con disarmante precisione ma anche capace di guadagnarsi una caterva di tiri liberi (8 di media nelle 9 gare di regular season). Giannakis, dopo un normale periodo di conoscenza reciproca si è affidato in tutto e per tutto a Greer, riconoscendogli le doti del trascinatore e di giocatore in grado si di segnare, ma anche di coinvolgere i propri compagni. Certo per il folletto ex Napoli non sarà facile attaccare una difesa come quella del CSKA solo dal palleggio, e lidea del coach della Nazionale Greca potrebbe essere quella di utilizzare Green accanto a Blakney o Teodosic per alcuni stralci di gara, per permettere a Lynn di sfruttare i blocchi e non aver sempre lincombenza di impostare i giochi.
Questi i giocatori più significativi per lOlympiacos, quelli su cui Giannakis farà affidamento per cercare di reggere lurto della corazzata CSKA, che con il recupero di Smodis potrà impiegare tutto il suo potenziale di fuoco, a dir poco sterminato. Basti pensare che lo sloveno sarà il primo cambio dei lunghi, con Khryapa e Van de Spiegel ad allungare una rotazione impressionante per varietà di soluzioni e lunghezza, considerando anche che Siskauskas può anche giocare da 4 con risultati tuttaltro che disprezzabili. Ma linfinità del roster a disposizione di Ettore Messina diventa ancora più evidente dando uno sguardo agli esterni, dove oltre al sopraccitato Ramunas Siskauskas, si possono trovare giocatori abbastanza affidabili, come Langdon, Papaloukas, Olden e Zizis, che in quasi tutte le altre squadre dEuropa giocherebbero non meno di 25 minuti di media. Il disegno tattico del CSKA è ormai noto: un attacco equilibrato, che ad inizio partita esplora con insistenza larea dei 3 secondi, coinvolgendo i lunghi e costringendo la difesa avversaria ad adeguarsi e di conseguenza a scoprirsi al tiro dei cecchini russi. P&R giocati a ripetizione con il preciso intento di coinvolgere più giocatori possibili (a volte anche 4), e linfinità di soluzioni che solo un play come Papaloukas ti può dare, specialmente perché lintesa con Siskauskas sembra frutto di anni di frequentazione cestistica invece che di pochi mesi. Insomma, pur considerando che il roster dellOlympiacos è tra i primi dEuropa (i vari Printezis, Teodosic, Mavrokefalides e Vasiloupolus sono giovani e validi giocatori), il pronostico di questa partita sembrerebbe tutto sbilanciato verso la squadra di Messina, che oltre ad avere un tasso di talento impressionante, ha una mentalità vincente e giocatori che non tremano sotto pressione. LOlympiacos potrebbe anche spuntarla in casa propria, ma il destino di questa serie sembra già segnato.
Stefano Manuto