Cucciago (CO), 8 dicembre 2013 – L’Acquavitasnella Cantù ha la meglio sulla Pasta Reggia Caserta alla fine di un match molto equilibrato, che però si è concluso alla fine di parziali di periodo abbastanza netti a favore dell’una o dell’altra compagine. La partita la risolve Marco Cusin grazie ad un canestro da sotto a pochi decimi di secondo dalla fine, su una rimessa ben giocata dai padroni di casa dopo un time out richiesto ad hoc, per avvicinarsi il più possibile al ferro ospite. A Caserta rimangono ancora tre decimi di secondo entro i quali non riesce a concretizzare nessun tipo di miracolo rimediando una sconfitta che forse avrebbe potuto evitare con più furbizia.
La partita inizia da una parte con Jeff Brooks sugli scudi, a deliziare la sua ex platea con delle pregevoli realizzazioni dalla media, dall’altra sono le triple ben realizzate del duo Jenkins–Aradori a dare un contributo fondamentale per il parziale di primo periodo di 28-18 per i canturini. Il parziale di 17-30 per i campani del secondo periodo,consegna l’inerzia della partita alla Pasta Reggia.
E’ un quintetto made in Italy, formato da Tommasini, Mordente, Michelori e Vitali, con l’unico straniero Scott, e schierato a zona per l’occasione, a favorire la strepitosa rimonta degli ospiti per la parità, poi completata con il sorpasso, grazie ad uno dei grandi ex della serata, Jeff Brooks, autore di una bella tripla e di due bei rimbalzi difensivi che danno il possesso del possibile +7 sul finire del quarto che vede un bel tentativo di Mordente, infrangersi sul ferro. Si va all’intervallo lungo con il parziale di 45-49 per i bianconeri.
Nel terzo periodo la Pallacanestro Cantù ingrana i suoi meccanismi difensivi lasciando poco spazio sia dal perimetro che in penetrazione,agli avversari, che non riescono a racimolare più della miseria di 9 pts. Sicuramente un bottino troppo magro per contrastare i padroni di casa della Vitasnella. Sono Ragland, Jenkins e Gentile ad imprimere velocità e lucidità alle trame offensive della propria squadra che lasciano senza fiato nel periodo i veterani della Juve Caserta, un po’ sulle ginocchia rispetto ai primi due quarti.

Cusin al tiro a Brindisi, decisivo ieri
Nel quarto periodo assistiamo alla seconda rimonta ospite che riesce a ricucire lo strappo dei 10 pts con cui si era concluso il terzo periodo in favore di Cantù. Sono i 7 pts. consecutivi di Mordente e Brooks a firmare la parità sul 82-82, a 21 secondi dalla sirena finale. Da questo momento comincia uno stillicidio di time out alla ricerca della giocata vincente su entrambi i lati che viene poi eseguita sul lato bianco blu da Marco Cusin per il canestro della vittoria per i suoi.
Acquavitasnella Cantù – Pasta Reggia Caserta 84-82
Parziali: 28-19; 17-30; 23-9; 16-24
Progressione: 28-19; 45-49; 68-58; 84-82
Sala stampa
Sacripanti
Rispetto alle solite partite, abbiamo fatto una rotazione molto minore e utilizzato molto meno l’intero roster. Venerdì abbiamo affrontato il tema dell’approccio e dell’importanza della panchina. Per noi era un momento difficile, essendo reduci da due sconfitte consecutive. I due quarti iniziali sono stati importanti, Caserta ha giocato un ottima difesa imbrigliando il nostro attacco: sono stati bravissimi ed efficaci, specie con Brooks. Nell’ultimo quarto abbiamo sbagliato cose troppo banali, penso all’assist in backdoor di Ragland. E’ stato un match molto difficile, contro una formazione atleticamente forte e dotata di grande esperienza. Mi spiace per Abass e Rullo, che non sono entrati nelle rotazioni per l’importanza della posta in palio.
Molin
Penso sia stata una partita di grande intensità su tutti i 40 minuti, che finisce con noi che tiriamo con il 67% da due . Quando Cantù ha spinto, nel terzo quarto, abbiamo sofferto parecchio. Ai ragazzi avevo chiesto di confermare le cose buone viste di recente, certo vincere sarebbe stato un sogno. Come sempre abbiamo dimostrato la tenacia della squadra che non molla mai. Ritengo che ci saremmo meritati il supplementare, però resta la positività della prestazione. La mentalità che riusciamo a mettere in campo ci permette di competere, sopperisce anche a qualche ingenuità.
Mvp : Jeff Brooks capace di tirare con il 90% dal campo, sprigionando classe, eleganza ed energia in ogni sua giocata sia difensiva che offensiva. Chiude con 26 di valutazione segnando 17 pts. in 20 minuti che tengono in piedi Caserta nelle rimonte decisive.
Vvp: Moore poco incisivo per i suoi, nel ruolo strategico di 5.
Serafino Pascuzzi
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