Roma, 9 dicembre 2013 – Domani sera Roma si congeda dall’Eurocup davanti al proprio pubblico sfidando gli spagnoli del CAI Saragozza. E’ un congedo triste, pochi si aspettavano una Virtus Roma dominante nel raggruppamento ma neanche solo 2 gare vinte sulle 8 già disputate, un record negativo che non ammette quindi appello ai giallorossoblu. Gli spagnoli, al terzo posto nella graduatoria del gruppo D, sono in lotta con Bonn per il passaggio al turno successivo e cercano la sesta vittoria nel girone proprio per mettere in cassaforte il passaggio alle “Last 32”, nell’ultimo turno della prossima settimana riceverà i normanni del BMC Gravelines e quindi battere la Virtus ne sancirà di fatto il raggiungimento dell’obiettivo.
Virtus Roma
Neanche il tempo di rientrare dalla vittoriosa trasferta di Pesaro, con la solita teoria di luci ed ombre, che la Virtus Roma deve subito tornare in campo. Ormai fuori dai calcoli giochi per la qualificazione alle “Last 32” a seguito della sconfitta di Berlino, c’è almeno il desiderio di giocarsi l’ultima gara del torneo davanti al pubblico di casa onorando al massimo la competizione ma facendo attenzione ad un dato al momento messo poco in evidenza dai più: questa squadra si trova alla fine di un periodo durante il quale ha giocato ininterrottamente per due mesi due gare a settimana, è ovvio che si cominci ad accusare qualche battuta a vuoto.
Con un JT ancora in forse per la botta rimediata alla spalla nel Monday Night vittorioso contro Milano che gli ha impedito di scendere in campo a Pesaro, le rotazioni sono ridotte quindi a lumicino e qualcuno potrebbe vedersi accendere la spia della riserva da una gara all’altra. Ci sono anche anche voci incontrollate che vedono lo stesso play ex-Wisconsin approdare a Milano, quest’ultima alla spasmodica ricerca di un play in più per puntare in alto in Euroleague, e che quindi il suo fermo ai box dovrebbe inquadrarsi in questa ottica ma preferisco glissare su questo tema. Se è vero che tutto nel mondo del basket e dello sport sia possibile in tema di trasferimenti, escludere a priori che JT possa unirsi a Lawal sotto la Madonnina è da sciocchi, peccato che ci mette in giro certe voci dovrebbe anche porsi poi una domanda stupida: andato via JT, Roma chi prenderebbe?
Tralasciando le polemiche e le voci prive di ogni fondamento al quale, da tempo, non presto attenzione, resto sul tema di domani non senza aver citato comunque un dato inconfutabile: al momento la Virtus Roma di quest’anno ha lo stesso record di quella dell’anno scorso. Sicuramente questa squadra dovrebbe “soffrire” in campo un pò meno in base al roster messo in piedi quest’anno per ben figurare su più fronti ma alla fine conta la casella delle vittorie e l’Urbe siede al secondo post in classifica in co-abitazione con Bologna e Cantù, proprio le due squadre che l’han battuta ma non sconfitta. Perciò il presente non è splendente ma è incredibile sentire qualcuno lamentarsi di questa Virtus Roma che, ripeto, non ruberà l’occhio alle platee cesellando basket ma alla fine il suo lo porta a casa.
Ottimo momento per Jimmy Carabina Baron, una prestazione da incorniciare anche a Pesaro assieme a Bobby Cavallo Pazzo Jones il quale, non smentendo questo simpatico nick personalmente affibbiatogli, appena c’è da combattere non si tira indietro. Segnali di ripresa da parte di Callisto Eziukwu che al cospetto di Anosike, uno dei migliori centri del Torneo, ha sopperito discretamente l’assenza forzata e forzosa di Trevor Mbakwe , fuori per 3 falli dopo i primi 5 minuti di gioco, portando almeno a casa il suo quando chiamato in causa. Roma ha impattato ai rimbalzi, 33 pari contro Pesaro, ma deve registrare un’altra serata poco brillante di Lollo D’Ercole, a mal partito all’Adriatic Arena quando l’anno scorso ne era stato l’eversore con una prova balistica mirabile da tre.
Ma domani si dovranno dosare sapientemente le energie, domenica c’è Siena e passare al Pala Estra potrebbe aumentare ancora il livello di autostima di un roster che rivede in Phil Goss un leader silenzioso ma preziosissimo, sperare ancora in Quinton Hosley appare eccessivo. L’ala ex-Zielona Gora anche ieri ha collezionato una prova da punto interrogativo: 0/5 da tre, 5 perse…Che sia lui l’indiziato numero uno ad andare via dopo la conclusione della prima fase di Eurocup? Certo che se Hosley continua con queste performances, a cosa serve il suo apporto oltre al suo lauto ingaggio?
Queste infine le parole di coach Dalmonte che non fanno altro che testimoniare attenzione a dettagli differenti rispetto al risultato del campo in palio per domani:
“Quella di domani sarà la quarta partita in otto giorni, culminati con la lunga trasferta da Berlino a Pesaro. Per questo la gara deve essere contestualizzata: l’assenza di Taylor ha fatto sì che le rotazioni degli esterni fossero ridotte e che alcuni elementi abbiano giocato più del solito; inoltre Saragozza è la squadra più forte del girone, come il campo ha dimostrato finora. Ai fini del nostro girone questa partita non conta, quindi dovremo viverla con massimo impegno, senso del dovere ed etica, ma allo stesso tempo dobbiamo tenere conto cha al momento abbiamo una squadra stanchissima, che ha speso molto a causa delle tre partite giocate in otto giorni, di cui due in trasferta. Chiederò ai ragazzi di far bene, ma allo stesso tempo chiedo a tutti di contestualizzare questa gara nel modo giusto
CAI Saragozza
All’andata gli spagnoli vinsero ma la sensazione fu che Roma, nonostante gli Shermadini, i Rudez, i Tabu, i Sanikidze e Joseph Jones e Roll ed un discreto numero di errori al tiro nei momenti finali di un match in equilibrio dopo l’avvio choc a favore dei padroni di casa, potesse giocarsela eccome contro questo CAI.
Peccato, non lo sapremo mai in verità perchè domani la bilancia degli interessi e delle motivazioni pendono nettamente e decisamente dalla parte degli andalusi perciò c’è poco da poter dire. Sarà una gara abbastanza scontata dove, paradossalmente, gli spagnoli han tutto da perdere qualora si facessero prendere dall’ansia di non potercela fare.
Ma domani la squadra allenata da Jose Luis Abos è consapevole anche di esser più potente nel pitturato, perciò poche chiacchiere, palla a Shermadini e via andare, la Virtus opporrà una giusta resistenza, non di più.
Arbitri: Anastasios Piloidis (Grecia), Sergio Silva (Portogallo), Josip Radojkovic (Croazia).
Ex della partita: Jon Stefansson (CAI Saragozza)
Tv: La partita verrà trasmessa in replica mercoledì su RomaUno alle ore 23,30. (can.11 del digitale terrestre, can. 518 del bouquet di Sky, visibile anche in streaming sul sito www.romauno.tv e sull’App per cellulari “RomaUno”), con la telecronaca di Manlio Serreti. Web Timeout Channel (radiocronaca a partire dalle ore 20,40) trasmetterà la gara in diretta sul sito www.timeoutchannel.net.
Fabrizio Noto/FRED
2 Comments
Davide
Troppe voci intorno a Jordan caro Fred, pare anche che Toti abbia cominciato a aprlare con Proli. Spero di no, ma se qualcosa si fara sara dopo la fine della RS di Euroleague, dove Roma eventualmente potra pescare il sostituto di JT tra le non qualificate. Commercialmente non sarebbe male visto che JT va via alla fine della stagione, ma sportivamente sarebbe uno smacco. Altra questione e’ il taglio di Hosley. Con il suo budget si possono trovare ottimi giocatori che si sbattono un po di piu. Ma se rimaniamo come siamo non mi dispiace. Siena sara la partita dirimente per questo inizio stagione.
FRED
Ciao Davide, penso al procuratore del ragazzo: ma quale vantaggio è per lui andar via così? Siamo onesti, ho sempre avuto un debole per questo giocatore ma, come purtroppo testimoniano anche gli utlimi (troppi) tiri presi e puntualmente sbagliati, JT non è ancora un giocatore maturo per altrei palcoscenici. Hosley? Per me andrebbe ceduto subito, il suo apporto finisce con l’essere negativo per tutto il gruppo, osserva invece come si sbatte Baron che ha un annuale come lui, stiamo parlando di professionisti che hanno un diverso modo di gestire il proprio lavoro…