Milano perde a Strasburgo l’ultima partita del girone eliminatorio di eurolega, ma la sconfitta è indolore, perché già ieri sera era stata conseguita la certezza del secondo posto con la sconfitta dell’Efes.
Di per sé il match non aveva molto da dire né per Milano, né per lo Strasburgo che si è presentato senza i suoi migliori giocatori e pronto per affrontare l’Eurocup.
Ne è nata una partita evidentemente poco spettacolare e dai relativi punti d’interesse.
Banchi nel prepartita aveva reso noto di voler far giocare minuti in quantità a Kangur e Gigli per poter permettere loro un inserimento più veloce e così è stato.
Ci sono stati pochi minuti in campo per Langford e Lawal, il riposo precauzionale di Moss e una latente impressione di non voler farsi male in una partita inutile.
Chi si erge a protagonista del match è Abromaitis, che è un rebus irrisolvibile per la pur arrendevole difesa milanese. I padroni di casa raggiungono anche il +13 durante il secondo quarto, salvo poi farsi rimontare dalla buona vena realizzativa di Jerrells (17 per lui), fino al -4.
Ma con la testa altrove e una relativa intensità, Strasburgo si mantiene sempre avanti nel punteggio e porta a casa una partita che arrotonda la classifica, ma che serve a poco altro.
Milano va alle top 16, dove ri-incontrerà due vecchie conoscenze come Sergio Scariolo e Antonis Fotsis.
Il gruppo che vedrà impegnata l’EA7 sarà composto da: Olympiacos, Fenerbache, Barcellona, Laboral Vitoria, Panathinaikos, Anadolu Efes e Unicaja Malaga.
Non c’è dubbio che le prime tre squadre siano di un livello troppo superiore per non centrare la qualificazione, mentre da lì in poi sarà completa bagarre, con ogni singola squadra in grado di poter strappare un pass per la fase a eliminazione diretta.
Per Milano sembra una mission impossible, ma con un Hackett in più nel motore, forse, qualche pensierino al miracolo si piò fare.
Già, perché se la partita di stasera non è stata fonte d’interesse, tutto quello che succede fuori dal campo, lo è stato. L’agente di Daniel Hackett ha confermato che Siena e Milano s’incontreranno nella notte per definire il passaggio di DH in Lombardia, specificando che non ci sarà nessun NBA escape per la guardia e che i suoi programmi, per ora, sono di rimanere in Europa. Alla luce di questo movimento ce ne potrà essere uno in uscita, ma intanto il tanto inseguito Daniel, sembra essere stato “catturato”.