L’allenatore campione olimpico di Atene 2004 ha firmato un biennale con la sua ex-squadra, l’Atenas de Cordoba, dove aveva già allenato dal 1990 al 1994 e dal 1996 al 1999, vincendo coppe e titoli nazionali.
Dopo lo strepitoso successo con la nazionale argentina, Magnano era sbarcato in europa nel novembre del 2004, prendendo le redini di una scalcinata Casti Group Varese, l’anno successivo si era piazzato al 10° posto per poi dare il meglio di se nell’annata 2006/07, portando Varese fino ai quarti di finale, il miglior risultato dopo lo scudetto della stella.
Nonostante un altro anno di contratto, nella scorsa estate era stato esonerato dai brillanti ed illuminati dirigenti varesini, quelli della retrocessione; andato in Spagna al Cajasol Siviglia, era stato esonerato dopo poche giornate e troppe sconfitte.
Ora riparte da Cordoba, la sua città, dove il presidente Felipe Lábaque (da poco nominato) come prima decisione ha deciso di riportare a casa il miglior allenatore della storia del club.
A lui spetterà il compito di risollevare la storica formazione argentina, caduta fino al 9° posto del ranking nazionale.
Il problemi dell’Atenas sono gli stessi di molte (troppe) nostre realtà: mancanza di soldi e sponsor, scarso aiuto dalle istituzioni, impianti inadeguati ed un lento disfacimento dei settori giovanili nell’ultimo decennio.
Magnano, nell’analisi delle nuove strategie, vorrebbe che la Liga si esprimesse in favore del ritorno a 2 soli stranieri, favorendo così la crescita di una nuova generazione di fenomeni.
Interviste complete:
[url=http://www.a-d-c.com.ar/modules/news/article.php?storyid=6986]1[/url]
[url=http://www.atenas.com.ar/default.asp]2[/url]
Stefano Pozzi