
Gruppo Bnb by StudioAVProduction
Bari, 26 gennaio 2014 – Si ferma ad un centimetro dal traguardo l’impresa del Torrevento, superata al fotofinish dalla capolista Agrigento. L’urlo liberatorio rimane strozzato in gola quando a tempo scaduto, sul punteggio di 79-81, Ryan Amoroso si presenta in lunetta e fallisce l’occasione dell’aggancio.
La pallacanestro è così. Questione di emozioni indescrivibili, irripetibili, fugaci. Tutto e il contrario di tutto nel giro di qualche secondo, in un attimo si passa dal paradiso all’inferno, un tiro sbagliato e un fischio non preso possono spedirti negli inferi. Finisce così, meno uno (79-80 il finale), sogno svanito ma capolavoro che resta: lo attestano le lacrime in campo e gli applausi scroscianti di un pubblico in visibilio che rende omaggio ad una squadra che ha dato anima e corpo pur di incamerare due punti pesantissimi.
Non sapremo mai come sarebbe andata a finire se la terna non avesse ingoiato il fischietto sulla penetrazione di Piazza (con il punteggio in parità), sappiamo bene invece di avere di fronte un gruppo che non molla mai e proverà a riscattarsi a partire da domenica.
La cronaca. Che l’atmosfera è quella delle occasioni importanti si capisce da subito: PalaColombo vicino al sold-out e grande attesa per vedere all’opera il neo-acquisto Mike Di Nunno che sostituisce Moore. Partono forte entrambe le squadre (4-0, unico vantaggio Bnb), Vaughn e Chiarastella allungano sul +5 (6-11 al 5′) un vantaggio dimezzato dalla tripla di Petrucci (13-15 all’8′). Agrigento gioca a memoria, è un treno che non conosce soste e con un parziale di 0-7 giunge alla prima stazione con un vantaggio di 9 punti (13-22 al 10′).
Gli uomini di Ciani salgono in cattedra e spiegano il perché del primo posto. Mian è chirurgico, dalla media e dalla lunga distanza (17-27 al 13′) e il terzo fallo di Ancellotti, richiamato subito in panca, dà il via libera alle scorribande sottocanestro di Mocavero. I siciliani non sbagliano un colpo e raggiungono il +16 (17-33 al 15′) mentre gli “orange” sparacchiano (1/12 dai tre punti nel primo tempo) ma riescono a limitare i danni: 30-40 alla pausa lunga.
L’impresa è ardua ma non impossibile e il Torrevento se ne accorge nel terzo parziale. Di Nunno prende in mano la squadra e nel pitturato si rivede l’Ancellotti dei bei tempi. Gioca col cuore l’emiliano, si tappa le orecchie e diventa un fattore nella rimonta pugliese (41-48 al 26′). Arriva però sempre puntuale la controrisposta agrigentina a mantenere il vantaggio a ridosso della doppia cifra (51-59 al 30′).
Cadeo perde Turel per infortunio (cinque punti di sutura al capo per il triestino) ma ritrova un Ancellotti incisivo per il -6 Bnb (55-61 al 32′). Non si scompone la Moncada, con Mocavero ritrova subito il +10. I ritmi diventano impossibili, la panacea per due furie come Contento e Di Nunno: al 37′ Mocavero infila il canestro del +9 (63-72) ma l’italo-americano Di Nunno si scatena, recupera e va a depositare per il -3 a 1’44” dalla conclusione. Lo emula Contento che va a scaricare tutta la sua energia sul ferro: è schiacciata, è -1, è bolgia. In posizione angolare Di Viccaro realizza una tripla che sembra archiviare tutto (73-77 a 1’14”). Segna Amoroso, Vaughn dalla lunetta fa 1/2 e fissa il +3 Moncada: in difesa Di Nunno recupera un altro possesso, sfrutta il fondo e realizza subendo fallo. E’ parità a 27″ dalla conclusione. Nel possesso successivo Agrigento trova lo spunto decisivo, penetrazione di Piazza che “appoggia” i gomiti su Contento: per gli arbitri è tutto regolare (79-81). Time-out Cadeo a meno di 3 secondi dalla fine, gioco disegnato per la conclusione di Mike Di Nunno. La tripla del sorpasso non entra ma a rimbalzo c’è Amoroso che subisce fallo sul suono della sirena. Due liberi, possibilità di portare il match al supplementare ma il capitano del Torrevento fa 1/2 (79-80 al 40′).
La capolista in solitaria passa al PalaColombo, la squadra del Territorio esce a testa altissima. L’onore delle armi non porta punti in classifica ma tanta voglia di rivalsa: domenica, nella trasferta di Ferrara, si affronta l’ex capolista che espugnò Ruvo di Puglia dopo due supplementari: per il Torrevento una rivincita a tutti gli effetti.
Torrevento Basket Nord Barese – Moncada Agrigento 79-81
Torrevento Basket Nord Barese: Ancellotti 12, Turel, Petrucci 6, Di Nunno 16, Contento 18, Merletto 6, Lobasso ne, Elliott 9, De Angelis 1, Amoroso 11. Coach: Cadeo Assistant coach: Patella
Moncada Agrigento: Vaughn 14, Piazza 7, Mian 19, Di Viccaro 8, Chiarastella 10, Mocavero 14, Anello 4, Portannese ne, Giovanatto, De Laurentiis 4. Coach: Ciani. Assistant coach: Dicensi.
Parziali: 13-22, 17-18, 21-19, 28-21
Arbitri: Bartoli Enrico di Trieste, Wassermann Stefano di Pordenone e Solfanelli Leonardo di Livorno
Ufficio Stampa Torrevento Bnb