FINAL FOUR COPPA TOSCANA – FINALE
VIRTUS SIENA-GROSSETO BASKET 73 – 74 (25-16; 37-38; 58-53)
Virtus: Ricci 7, Bianchi 2, Mugnaini, Zeneli 2, Olleia 11, Lenardon 22, Imbrò 17, Falossi 5, Martino 4, Severini 3, Ceccatelli ne, Cuccarese. All. Ricci-Ceccarelli.
Grosseto: Zambianchi 12, Matta, Conti F ne, Roberti 21, Romboli ne, Perin 9, Mencarelli 4, Ricciarelli 2, Neri ne, Santolamazza 9, Petroncari ne, Conti 17. All. Crudeli.
PRATO- Beffa, ingiustizia, malasorte… e chi più ne ha più ne metta. Si potrebbe aprire un concorso, e forse non basterebbe, per trovare il termine più appropriato a descrivere la sconfitta della Virtus nella finalissima di Coppa Toscana, una gara bella ed emozionante comandata dai rossoblù per oltre 39’ e sfuggita di mano negli ultimi 27’’. Il racconto del finale è veramente incredibile. Grosseto attacca e trova Conti ben oltre un metro dalla linea dei 6,75. Il tiratore maremmano si alza e trova la tripla del -1. Nell’azione successiva, dopo il time-out della panchina senese, Lenardon sfugge a mezza difesa, alla fine viene “agguantato” e spedito a terra con un nettissimo fallo antisportivo che gli arbitri non sanzionano (qualche azione prima invece ne avevano fischiato uno dubbio allo stesso Lenardon ed un tecnico per simulazione a Olleia senza il consueto richiamo preventivo). Il playmaker senese va in lunetta e realizza solo uno dei 2 tentativi per il +2 rossoblù. 13’’ al termine, Grosseto chiama minuto, si torna in campo e Conti trova Santolamazza fuori dai 3 punti. Il capitano maremmano non ci pensa un attimo e piazza la bomba del sorpasso. Ceccarelli e Ricci fermano il gioco per disegnare l’ultima azione con 5’’ sul cronometro. Lenardon riceve palla e si alza per il tiro, contestato (con un fallo??) da Matta. La palla esce, la Virtus perde e si mangia le mani, mentre Grosseto porta a casa la Coppa in modo insperato dopo un match comunque caparbio. La partita, infatti, è stata molto combattuta, con la squadra senese a comandare le danze grazie agli ottimi Imbrò e Lenardon, e con Grosseto a rispondere con i propri lunghi Roberti e Zambianchi, spine nel fianco della difesa senese, e con Guido Conti, match-winner insieme a Santolamazza. Finisce così, quindi, il sogno della Virtus di alzare il primo trofeo della stagione. Adesso testa al campionato perché sabato arriva la capolista Legnaia e la corsa per recuperare posizioni è solamente all’inizio…
Ufficio Stampa Virtus Siena