SASSARI – Meo Sacchetti temeva molto la partita contro la Vanoli Cremona per via dei festeggiamenti per la storica vittoria della Coppa Italia. I suoi ragazzi gli hanno dato risposte molto convincenti, rullando letteralmente una Vanoli Cremona che ha tirato i remi in barca troppo presto. Il lungo pomeriggio biancoblù è iniziato con la presentazione della Coppa Italia vinta nello scorso weekend al forum di Assago. Il PalaSerradimigni ha risposto con il solito sold out e con una coreografia da brividi. Come da brividi è stata la consegna della medaglia destinata ai vincitori della Coppa, che il presidente Sardara ha regalato alla moglie di Giovanni Cherchi, indimenticato dirigente biancoblù scomparso recentemente. La partita ha vissuto nel primo tempo sui tentativi di break compiuti dai padroni di casa e sempre respinti da Cremona. Nella ripresa, dopo il terzo importante parziale subito, gli ospiti si sono sciolti subendo un pesante parziale. Per i ragazzi di coach Pancotto la rincorsa verso la salvezza può riprendere dalla prossima settimana, mentre la Dinamo è attesa mercoledì alle 20.30 dallo spareggio in Eurocup contro il Bamberg. Il passaggio del turno è vincolato dalla vittoria con uno scarto di almeno dodici punti.
Il match
La Dinamo parte subito forte. Drake Diener ritrova il suo posto in quintetto e il cugino Travis ha le chiavi della regia. E’ proprio una tripla del genio di Fond du Lac che porta al primo break della partita (11-2). Pancotto cerca di trovare le contromisure e chiama un doveroso time out. Caleb Green non ci sta e piazza un personale parziale di 5-0. Punteggio di 16-2 e sugli spalti la festa continua. Cremona reagisce e sul 16-9 è Meo Sacchetti a chiedere il minuto. Il coach biancoblù getta nella mischia Amedeo Tessitori e Marques Green, ma la Dinamo fatica ancora in fase offensiva. Il primo quarto va in soffitta sul punteggio di 22-16.
Meo Sacchetti scuote ancora i suoi ragazzi che gli regalano subito un break a inizio quarto. Due triple di capitan Vanuzzo e Devecchi e cinque punti di Thomas portano il punteggio sul 33-18. Cremona ancora una volta reagisce, riesce a ricucire lo strappo con un contro parziale di 9-2 e si porta nella scia dei padroni di casa (35-29). Coach Sacchetti chiama timeout, il pubblico del PalaSerradimigni entra in gioco e i biancoblù sassaresi prendono di nuovo il largo. Il quarto si chiude con la Dinamo in totale controllo del match (48-35).
Al rientro dall’intervallo lungo è ancora la Dinamo che spinge sull’acceleratore e grazie a uno scatenato Manuel Vanuzzo il vantaggio si dilata ulteriormente (63-46). Meo Sacchetti trova risposte importanti dalla panchina, e l’intensità su entrambi i lati del campo rimane sempre altissima. Il canestro da sotto del capitano sassarese porta il vantaggio sul +20 (68-48), e per Cremona è notte fonda. Si va all’ultimo quarto sul punteggio di 70-51.
Meo Sacchetti concede minuti importanti a Tessitori e Massimo Chessa. Quest’ultimo piazza tre bombe e gli ultimi minuti si giocano in pieno garbage time. Pubblico in delirio, parte la ola e la partita si chiude con la Dinamo che dilaga. Punteggio finale 95-61.
SALA STAMPA
SACCHETTI
Sapete ormai tutti che le partite come queste non mi sono mai piaciute. Questa la temevo particolarmente perché si giocava dopo i festeggiamenti per la vittoria della Coppa Italia. I ragazzi sono stati bravi a scacciare le mie preoccupazioni giocando una buona gara. Devo dire che ci hanno aiutato a chiudere la partita definitivamente i ragazzi che giocano poco. Loro ci hanno messo il 120 % e questo mi soddisfa molto dopo un primo tempo giocato con qualche up & down. Alla fine il divario penso sia anche eccessivo.
PANCOTTO
Voglio innanzitutto fare i doverosi complimenti alla Dinamo Sassari per la vittoria della Coppa Italia e per quello che sta facendo in campionato. Pur non essendo sulla carta una partita alla nostra portata, mi sarebbe piaciuto vedere lottare la mia squadra fino al quarantesimo. Quando Sassari ha dato la spallata nel terzo quarto, non siamo riusciti a reagire. Per noi questo rappresenta la base per il lavoro che dovremo fare nella prossima settimana. Mi assumo le mie colpe, non avevo forse fatto capire bene ai miei ragazzi quanto pericoloso fosse il potenziale dei talenti individuali di Sassari e della capacità di costruire tiri aperti. Sapevamo inoltre che alla Dinamo non sarebbero mancate le energie, in quanto ormai abituata a giocare tante partite in pochi giorni. Per Sassari e tutta la Sardegna la vittoria della coppa è motivo d’orgoglio, onore a chi è riuscito a compiere l’impresa e a chi sta portando nella direzione giusta le idee.
CHESSA
Grandissima partita, siamo partiti subito forte, poi qualche alto e basso. Nel terzo quarto ci siamo chiusi in difesa e abbiamo recuperato tanti palloni che ci hanno permesso di fuggire in contropiede. La voglia di giocare era tanta, quando sono venuto qua, sapevo che avrei dovuto sfruttare le occasioni, il campo mi mancava ma sono tranquillissimo, felicissimo di come è andata la gara.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Vanoli Basket Cremona 95-61.
Parziali: 22-16; 26-19; 22-16; 25-10.
Progressione: 22-16; 48-35; 70-51; 95-61.
Mvp: Omar Thomas. Finalmente fa pace con il canestro. Presenza costante su entrambi i lati del campo. Forse la miglior partita in maglia Dinamo. Chiude con 16 punti, 5/8 da due, 2/3 da due e 5 rimbalzi.
Wvp: Ben Woodside. Soffre maledettamente il carisma di Travis Diener e Marques Green. Regala 9 assist per i compagni ma la Dinamo gioca il suo basket migliore e lui non riesce a limitare le fonti del suo gioco.
Foto dal sito ufficiale Dinamo Sassari.
Marco Portas