Alla fine della partita contro lo Zadar il coach canturino Luca Dalmonte ha sottolineato alcuni dettagli ancora da sistemare.
Dobbiamo lavorare tanto perché possiamo essere molto meglio, sicuramente nei dettagli, nelle piccole cose per far sì che poi la somma delle piccole cose diventi una grande cosa così ha esordito Dalmonte in conferenza stampa – Dobbiamo essere più attenti, eseguire meglio, riuscire a trovare un equilibrio di distribuzione migliore da avere più coinvolgimento di tutti perché tutti possono e devono avere la possibilità di punire la difesa. Possiamo essere molto più aggressivi in difesa, forzare lattacco a fare ciò che noi vogliamo che faccia. E vero che ad un certo punto le difficoltà maggiori le abbiamo avute quando loro giocavano con quattro esterni e Ruzic da 5 e questo ci ha tolto dei punti di riferimento in difesa. Però aggressività, letture e capacità di vedere le situazioni non possiamo tralasciarle. Vogliamo essere diversi perché vogliamo essere più aggressivi difensivamente ed avere un ritmo nostro dattacco più fluido, lineare e di coinvolgimento di tutti. Se queste sono le due pietre della nostra squadra, allora possiamo cominciare poi a parlare di tutto il resto. Dobbiamo sistemare tanti piccoli dettagli perché sommati insieme fanno una cosa importante.
Dalmonte continua poi ad analizzare i miglioramenti da compiere.
A metà campo abbiamo avuto sicuramente più difficoltà per due motivi, uno che fa parte dei dettagli ed uno della filosofia. Il primo è che abbiamo sbagliato tanti inizi, con giocatori non nelle posizioni giuste e di conseguenza una spaziatura di inizio che non era la nostra. La seconda cosa è che dobbiamo essere tutti un po più liberi dal nostro ego e pensare molto più al gruppo. Non significa che ci sono state delle situazioni di grande forzatura, anzi, neanche più di tanto. Ma questo modo di pensare rallenta, invece dobbiamo essere più rapidi, veloci a leggere ed a trovare delle soluzioni al quarto o quinto passaggio perché è una squadra di movimento, veloce, rapida, e se fermiamo la palla diventiamo pesanti.
CANTU’ BATTE LO ZADAR E VINCE LA SETTIMA PARTITA CONSECUTIVA
Ieri sera la Pallacanestro Cantù ha superato al Pianella i campioni croati dello Zadar conquistando così la settima vittoria consecutiva in precampionato.
Lamichevole contro lo Zadar si apre con una schiacciata di Pinkney in contropiede. Al 3 sono già tre le schiacciate di Pinkney ed il punteggio è di 10-6 per Cantù, che poi diventa 14-6 due minuti più tardi sul primo time out ospite. Cantù gioca meglio e tocca più volte il +10 grazie ad un difesa aggressiva. La prima frazione se ne va sul 25-16.
Lo Zadar prova ad aggredire la gara ad inizio seconda frazione ed i risultati cominciano a vedersi. Gli uomini di Petrovic risalgono a -4 a metà periodo. In evidenza il 25enne Rancic, autore di tre bombe con tre tiri. Così lo Zadar arriva a -1, 34-33 a 2 dallintervallo lungo. Con Johnson gli ospiti sorpassano un attimo dopo prima che Elder riporti al canestro Cantù e sigli il suo 13esimo punto personale. Finisce 36-35 e si va negli spogliatoi.
La ripresa inizia con Beck ed un nuovo vantaggio esterno prima della tripla di Gaines e del gioco da tre punti di Elder. Uno scatenato Elder ed un preciso Pinkney riportano Cantù a +8 prima del fallo tecnico a Dalmonte che permette allo Zadar di recuperare terreno a metà della terza frazione e riportarsi a -3. Poi si scatena Lydeka, capace di coinvolgere anche i compagni di reparto, e Cantù vola a +11 a fine terzo quarto.
Lultima frazione si apre con la tripla di Beck. Lo Zadar piazza un parziale di 12-5 nei primi 4. Giovacchini fa +7 con la tripla ma lo Zadar è vivo e torna di prepotenza a -3. Elder fa 20 personali e permette a Cantù di prendere fiato. Zadar a -2 con Dixon ma ci pensa Lydeka a siglare il +4 a 130 dalla fine. Ruzic accorcia dalla lunetta poi Mazzarino perde palla ed i croati hanno il possesso a 48 dalla fine. Gaines commette fallo sul tiro da tre punti di Dixon. Lex biellese in lunetta fa 2/3 e pareggia a 38 dalla sirena finale. Cantù sbaglia con Gaines. Dallaltra parte Dixon si procura altri due liberi ed a 8 si presenta in lunetta per due liberi importanti. Dixon ne segna uno, Squarcina prende il rimbalzo, Gaines si beve il campo, segna e subisce fallo. Segna anche il libero ed è +2 a 2. Time out Zadar e rimessa da metà campo per gli ospiti. Rimessa e palla a Beck che sbaglia la tripla della vittoria. Settima vittoria consecutiva per Cantù che batte anche lo Zadar 76-74.
NGC CANTU 76
KK ZADAR 74
NGC CANTU: Corno, Gaines 14, Rich 4, Berti, Toure 3, Giovacchini 5, Mazzarino 6, Elder 20, Squarcina, Lydeka 11, Pinkney 13, Maspero. All. Dalmonte.
KK ZADAR: Stipcevic, Dixon 9, Johnson 18, Prostran, Sarlija 5, Ruzic 11, Macura 3, Olivari, Beck 19, Rancic 9. All. Petrovic.
Arbitri: Longhi, Paronelli, Quacci.
Note: 1°q. 25-16; 2°q. 36-35; 3°q. 59-48.
Uff.stampa Pall.Cantù