E’ quasi uno spareggio quello che vedrà impegnata la Tiber domenica alle 18 al PalaDonati contro la Petriana. Si tratta di una partita non facile per la formazione arancio-blu, opposta a un avversario che nell’ultimo turno ha reso durissima la vita alla Luiss, cedendo solo al supplementare. La Tiber viene da un momento-no, con una sola vittoria nelle ultime 9 partite, ruolino di marcia che ha costretto la società a prendere la decisione di un avvicendamento in panchina. Al posto di Fabrizio Trabalza e del suo assistente Riccardo Chiavarini, infatti, siederanno coach Gigi Satolli (capo allenatore della Tiber nelle ultime due stagioni) e il suo assistente Pierluigi Santucci. In un momento delicato, scende in campo anche il presidente Massimo Cilli.
Presidente, quali sono i motivi di questa decisione?
Siamo tutti dispiaciuti. Cambiare allenatore alla Tiber non è usuale, ma ci siamo resi conto che la situazione stava diventando pericolosa e non c’erano segnali di miglioramento. Abbiamo quindi preferito dare una scossa alla squadra e mettere i giocatori di fronte alle loro responsabilità. Giocatori che peraltro negli ultimi tempi ho visto smarriti e segnati da un’involuzione tecnica che era diventata motivo di forte preoccupazione. Adesso però vogliamo con tutte le nostre forze difendere la nostra posizione per cercare di entrare nei playoff a partire dalla sfida con la Petriana, che sarà importantissima. Prima di tutto, però, mi preme dire una cosa.
Prego.
Voglio ringraziare Fabrizio Trabalza e Riccardo Chiavarini per il lavoro svolto fino ad oggi. Sono persone serie, lo sapevo perché erano già da prima uomini Tiber, e lo hanno confermato anche in questi mesi, nonostante le cose non siano andate bene. Hanno lavorato sempre con grande passione e spero in ogni caso che possano rimanere nei quadri della società in futuro.
Che cosa si sente di dire su coach Satolli?
Sicuramente gli faccio un grande in bocca al lupo per l’impegno che si è assunto, ma soprattutto voglio ringraziarlo per la grande disponibilità dimostrata ancora una volta. Ha messo il bene della Tiber davanti a tutto e si è dimostrato un vero signore. Continuerà a mantenere la guida tecnica della Tevere, impegnata in C Regionale, e quindi della rappresentativa Under 19 e sarà impegnato su tutti e tre i fronti per cercare di raggiungere il massimo risultato possibile e cioè i playoff per la DNC e la C regionale e la rincorsa alle finali nazionali con l’Under 19.
Ufficio Stampa U.S.Tiber Basket Roma
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