La Mens-Sana parte con il piede giusto nell’Eurolega 2008/2009 sbarazzandosi dei polacchi del Prokom dipinti come squadra di poco talento e poche velleità in questa manifestazione ma che, invece, si sono dimostrati, all’impatto del campo, una compagine dotata di talento offensivo e soprattutto molto molto combattiva e trasudante agonismo ai massimi livelli. La partita è stata dura, spigolosa, con moltissimi contatti al limite, con contese sotto canestro e in ogni lato del campo al limite del fallo. I polacchi non hanno lasciato nulla di intentato ed hanno riversato sul parquet senese tutto quell’agonismo che in Eurolega si trova praticamente dappertutto. Meglio così, chi tra i senesi era all’esordio, come Finley, si sarà reso immediatamente conto del diverso approccio alle gare che serve in Europa rispetto al campionato italiano. Diverso anche il metro dell’arbitraggio, i tre in arancione hanno lasciato molto correre (alla Montepaschi nei primi 20 minuti sono stati fischiati soltanto 3 falli a sfavore!!!!) tollerando contatti e scontri che in Italia sarebbero sicuramente sanzionati. Partita da play-off, aveva detto Simone Pianigiani alla vigilia, e qualcuno aveva sorriso ironicamente, e partita da play-off è stata con tensione altissima.
In casa polacca da segnalare un giocatore su tutti, quel Logan che era atteso ad una buona prova e che in effetti non ha deluso le aspettative, i suoi 25 punti, col 50% dal campo, costituiscono più di un terzo del fatturato totale del Prokom, alcune sue giocate hanno deliziato il palato dei 4000 senesi accorsi al Palasport e in definitiva il play americano è risultato essere difficilmente affrontabile per qualsiasi difensore senese. Dotato di gambe esplosive, Logan si è dimostrato davvero un ottimo giocatore, dietro a lui da segnalare Burrel e Archibong.
In casa senese difficoltà per Finley che deve ancora adattarsi ai ritmi e alle durezze dell’Eurolega, i numeri li ha e non tarderà a venire fuori, ancora qualche incertezza per Kaukenas e le solite prove tutta sostanza dei moschettieri Lavrinovic, McIntyre, Sato e Stonerook ben supportati da Domercant. Da segnalare la novità della partenza in quintetto per Carraretto al posto di un Sato reduce da una trasvolata transoceanica causata da problemi burocratici per l’ottenimento della cittadinanza americana.
L’inizio della partita non è sfavillante, il Prokom segna solo dalla linea del tiro libero e la Montepaschi non segna proprio sbagliando da 3, per ben due volte in 2 secondi da sotto Carraretto vanifica due veri e propri “calci di rigore”. Poi i biancoverdi si sbloccano con Eze seguito da Carraretto e da McIntyre e il punteggio si stabilizza sul 8-8. Un paio di triple a metà primo quarto sembrano rompere l’equilibrio (16-10) ed anche il time-out chiesto dal Prokom non produce effetti e si va al riposo sul 22-14 per la Montepaschi.
I primi minuti del secondo quarto ricalcano il clichè della prima frazione di gioco con Logan che imperversa ma con la Montepaschi che mantiene una certa supremazia nel gioco e nel punteggio (31-23 a metà secondo quarto) nonostante qualche sofferenza di troppo sotto le plance. Sato mette il canestro del +10, i polacchi riescono parzialmente a ricucire con due bombe consecutive di Burrel e Archibong ma la Montepaschi mantiene l’inerzia del match e, nonostante un antisportivo fischiato a Stonerook, chiude sul 43-36 il primo tempo.
Dopo il riposo si riparte con la Montepaschi che tenta un allungo grazie ad un 4-0 firmato da Lavrinovic e Domercant. Il solito Logan si carica gli ospiti sulle spalle ma non riesce a ricucire del tutto lo svantaggio e si va all’ultimo riposo con la Mens-Sana in vantaggio di 11 punti (62-51).
All’inizio dell’ultimo quarto il Prokom produce lo sforzo massimo nel tentativo di riaprire la partita. Un paio di triple permettono ai polacchi di riavvicinarsi fino al -5 (63-58), ma Eze con una schiacciata li ricaccia indietro e ci pensano poi i due lituani (Lavrinovic e Kaukenas) ad allungare fino al +12. Time-out polacco che sortisce qualche effetto portando gli ospiti sul -7, riallunga Domercant da 3 chiudendo in pratica la partita. C’è ancora tempo per Logan per rimpinguare il proprio bottino, la gara termina sul 80-71.
MONTEPASCHI: Domercant 15, McIntyre 11, Finley 6, Eze 8, Carraretto 3, Sato 9, Lavrinovic 13, Kaukenas 13, Stonerook 2.
PROKOM: Archibong 6, Dylewicz 6, Nesovic 7, Logan 25, Zamojski 2, Burrel 15, Burke 5, Ewing 5.
THE PLAY OF GAME: Partita scarsamente spettacolare, le penetrazioni dalla linea di fondo o dal centro di Logan sono state di sicuro la cosa più appetibile della serata.
SALA STAMPA:
PIANIGIANI: Sono molto contento, la gara era difficile, lo sapevamo ed eravamo pronti anche alla durezza dei contatti, questa è l’Eurolega. Molto bravo Logan. Tanto agonismo, tanta corsa ma siamo andati bene, magari qualche contatto sul tiro andava sanzionato in maniera diversa ma va bene così, siamo noi a dover essere bravi ad adattarci al metro arbitrale che non sarà sempre così. Peccato per qualche situazione sfavorevole che non ci ha permesso di chiudere la gara prima e, soprattutto, di chiuderla con un divario più netto. In Polonia sarà dura, loro fanno dell’agonismo la loro forza e in casa giocano in una piccola palestra col pubblico ad un metro dal campo, la prossima settimana sarà difficilissimo anche nella bolgia di Kaunas. Riprendiamo il cammino in campionato coscienti delle difficoltà della trasferta di Teramo dove troveremo una squadra esaltata dal primo posto e con dei buonissimi giocatori, ma noi siamo pronti.
PACESAS: Complimenti alla Montepaschi per la vittoria. Il nostro è un girone difficile, forse il più difficile dell’Eurolega ma noi speriamo di poterci giocare le nostre carte con tutti, anche con la Montepaschi al ritorno. Ricordiamo che l’anno passato il Panathinaikos è stato battuto dal Partizan contro ogni pronostico e quindi le sorprese possono essere all’ordine del giorno. Noi siamo una squadra giovane e dobbiamo fare esperienza per una competizione dura come l’Eurolega.