L’Air centra il suo secondo successo in Eurolega e rilancia la propria corsa verso le top sixteen. Gara equilibrata, ma biancoverdi sempre avanti nel punteggio e mai in balìa dellavversario. Le Mans è uscita sconfitta nonostante la grande vena di Spencer (26 punti), imponente il dominio a rimbalzo per Avellino (34-17) e sotto le plance (66% vs 48% da 2). Ottima la difesa irpina, mentre gli ospiti pagano la panchina troppo corta (solo 10 giocatori in lista tra cui 2 giovani).
Quasi 4000 spettatori al Pala Del Mauro, con sparuta rappresentanza ospite.
Coach Markovski schiera il seguente quintetto: Best – Warren – Slay – Tusek – Williams, mentre coach Jackson mette in campo Chase – Spencer – Bluthenthal – Koffi – Batista.
La partita si apre con una stoppata di Warren su Spencer, il quale segna 4 punti di fila, poi magia di Best che finta di tirare e in sospensione passa a Wiliams che non sbaglia. Dopo 3′ 5-8, partita a bassi ritmi, dove si cerca troppo l’uno contro uno. Williams porta avanti Avellino, dominando Batista, dato come il più in forma dei transalpini, e siamo sul 14-12 dopo 7 minuti, con l’Air che fà circolare meglio palla, anche se Slay non incide. In campo anche Nardi, causa l’assenza di Porta per infortunio, e a 2′ dal termine Play-of-the-game: Warren (già 8 punti) riceve da Diener, partenza incrociata che disorienta Spencer e schiacciata a una mano. Spencer ricuce il gap nel finale di quarto, che termina sul 18-19.
Nel secondo periodo quintetto basso per i padroni di casa con Slay da 4 e Radulovic da 5, il quale sblocca la partita, replica Chase, finora abulico. Dopo 3′ 26-22, partita che non decolla anche per lo scarso utilizzo di Williams e Batista da parte dei due coach, e nonostante un ottimo impatto di Cinciarini. Troppo sterile l’attacco di Le Mans, che nel finale comunque accorcia le distanze grazie a Bluthenthal, e si chiude il primo tempo col punteggio di 40-35.
Migliori Warren, Spencer con 11 punti, Cinciarini e Best, male Koffi e Slay.
Il terzo periodo inizia con un una schiacciata di Koffi, poi salgono in cattedra Spencer e Batista, aiutati dal quintetto irpino in campo che vede la contemporanea assenza di Best, Warren e Williams. Slay migliora, ma gli ospiti sono più intraprendenti, spinti dalla voglia di abbandonare l’ultimo posto in classifica, e il tabellone segna 52-51 dopo 5′, con Spencer a quota 16 punti. Allora Markovski schiera una squadra con Warren da 4, e il campo gli dà ragione, con Diener in evidenza. Il quarto si conclude sul 63-57.
Nell’ultima frazione in 30 secondi segnano Williams e Slay in contropiede, ma i transalpini non mollano. Dopo 3 minuti siamo sul 67-62, e qui Best si carica di responsabilità e diventa decisivo, Le Mans si disunisce, e si crea il divario che chiude la gara. Nel finale qualche punto recuperato dagli ospiti, o per meglio dire da Spencer, e la partita termina col risultato di 78-73.
MVP Williams, 16 punti e 8 rimbalzi in 20 minuti, poi Spencer, top scorer con 26 punti, Warren con 13 punti, 6 rimbalzi e 4 assist, e Best, 5 assist per lui. Peggiori Diot e Badiane.
Quintetto tipo: Best – Spencer – Warren – Bluthenthal – Williams.
TABELLINI
AIR AVELLINO LE MANS SARTHE BASKET 78-73
AIR AVELLINO: Warren 13, Radulovic 5, Best 9, Cinciarini 10, Crosariol 0, Lisicki ne, Slay 11, Tusek 5, Williams 16, Diener 9, Nardi 0. All. Markovski.
LE MANS SARTHE BASKET: Gomis ne, Chase 10, Spencer 26, Koffi 6, Diot 2, Ndoye 6, Leloup ne, Batista 12, Badiane 3, Bluthenthal 8. All. Jackson.
Miglior rimbalzista: Williams 8.
Miglior assist-man: Best 5.
Miglior valutazione: Spencer 23.
Arbitri: Muhvic, Kowalski, Javor.
DOPO PARTITA
Jackson:”Abbiamo avuto un inizio di girone difficile, con 3 partite su 4 fuori. Un ottimo Spencer non è bastato, abbiamo perso la partita ai rimbalzi, e ci ha messo in difficoltà il loro quintetto basso. Comunque siamo fiduciosi per il futuro.”.
Markovski:”Siamo stati sempre avanti, e quando abbiamo intensificato la difesa si è creato il solco decisivo. La continuità è stata la nostra arma principale, e Cinciarini dimostra quanto le cosiddette seconde linee siano importanti per noi; oggi più giocatori sono stati decisivi e c’è stato un grande affiatamento. Sono contento infine che arrivi una settimana di sosta riguardo l’Eurolega, così da riprendere un pò fiato, dopo aver giocato 10 partite in un mese.”.
Santo Caiffa