[b]La Fortezza Bologna – Premiata Montegranaro 79 – 67[/b]
(16-15; 25-20; 19-16; 19-16)
[b]La Fortezza: [/b]Koponen, Langford, Righetti, Arnold, Ford
[b]Premiata:[/b] Garris, Taylor, Minard, Hunter, Helliwell
Scontro fra secondi alla Futurshow Station, dove la Virtus prova a incollare i cocci rotti durante le festività natalizie e la Sutor tenta di interrompere la striscia di sconfite a tre.
Parte forte La Fortezza con i suoi lunghi che segnano 9 punti consecutivi con coach Boniciolli che avrà sentito le campane alla bomba dall’ angolo di Sharrod Ford, le stesse campane che i tifosi bianconeri hanno sentito dopo addirittura 2 pick an roll eseguiti consecutivamente dal giovane Koponen, ma è un fuoco di paglia, la Premiata rientra subito in partita e dal 12-6 firmato da una bomba di Langford ci vorramo più di 4 minuti per vedere un’ altra segnatura bianconera, mentre un freddo Chiacig firma il 16-15 che chiude il quarto.
Seconda frazione che vede Boykins indossare i panni dell’ assist man mandando a canestro prima Chiacig e poi Righetti, dopodichè salgono alla ribalta Giovannoni da una parte e Brendon Hunter dall’ altra, il primo sfruttando i miss-match favorevoli contro Flamini prima e Filloy dopo, il secondo tramutando in oro tutto quello che tocca, compresa una bomba con giro e tiro in allontanamento che chiuderà il primo tempo sul risultato di 41-35.
Il secondo tempo vede rientrare una Premiata più convinta nei propri mezzi, che difende forte e una Virtus che ritorna ai suoi antichi vizi offensivi, con la palla che fatica a girare e Boykins che si incapponisce a palleggiare per poi cercare scarichi impossibili, però a sua discolpa si può dire anche che i suoi compagni spesso non fanno nulla per aiutarlo, non facendosi mai trovare al posto giusto. Infatti più di una volta il giocatore di Cleveland fa collassare su di sè la difesa, ma se negli angoli non c’ è nessuno pronto a ricevere il pallone è un lavoro inutile.Quando Hunter porta la sua squadra sul -2 è la vecchia guardia virtussina che rintuzza l’ assalto, con Vukcevic dall’ arco e Giovannoni e Chiacig da sotto, mentre Minard ottimamente contenuto da Langford nelle sue entrate cerca la via del canestro dalla lunga distanza, ma non è la specialità della casa e i tiri anche aperti che riesce a prendersi non trovano la via della retina.
E Keith Langford l’ uomo della spallata definitiva: con i suoi canestri in transizione fa spesso male e Vukcevic lo imbecca molto bene nei suoi continui tagli sotto canestro, mentre il solo Minard prova a repiclare, ma è troppo solo, mentre nelle fila bianconere anche il vecchio Chiacig sale di colpi catturando 4 rimbalzi nel solo ultimo quarto e chiudendo le vie del canestro a Hunter. Finisce con Boniciolli che concede una standing ovation a capitan Giovannoni che pare avviato a recuperare condizione e fiducia, il cammino esattamente opposto di Righetti.
[b]MVP:[/b] Keith Langford: è mister solidità, va in doppia cifra di punti e rimbalzi, rifila anche 4 stoppate, 33 di valutazione e una fisicità impressionante, il 73% al tiro è solo una delle perle della sua prestazione, la più appariscente, ma non la più importante, con i suoi raddoppi continui aiuta i compagni sotto il proprio canestro in continuazione e limita un brutto cliente come Minard.
[b]WVP:[/b] Daniele Cavaliero: utilizzato molto come play per i problemi di falli di Garris non riesce nè a dirigere bene la squadra, e non gliene si può fare una colpa, nè a trovare i suoi tiri dalla distanza che tanto avrebbero fatto comodo alla Sutor per aprire la scatola difensiva bolognese.
[b]Le cose da salvare:[/b]
[b]La Fortezza:[/b] la crescita di condizione di Giovannoni, già postivo nella debacle di Siena, è un’ ottima notizia per Boniciolli, come la leadership mostrata da Vukcevic, importantissimo con i suoi canestri dalla distanza e nel dare tranquillità alla squadra, la sostanziosa partita di Chiacig, partito male, ma in crescita nel finale, i sorrisi di Boykins che paiono essere tornati e la sua difesa su Garris questa invece una novità.
[b]Premiata:[/b] Hunter si conferma rimbalzista di alto livello, e finchè il fiato lo sostiene anche ottimo finalizzatore, un atteggiamento di squadra sempre positivo, non molla mai e prova sempre a restare in partita senza mai abbandonare mentalmente la partita.
[b]Le cose da perdere:[/b]
[b]La Fortezza:[/b] continua l’ emorragia di palle perse, 18 anche stasera, Righetti sembra aver perso le certezze dello scorso campionato. Male Ford, che dopo essere partito bene, si perde nei suoi soliti inutili salti verso il soffitto subendo la fisicità di Hunter tanto da convincere lo staff tecnico a non schierarlo più in tutto il secondo tempo.
[b]Premiata:[/b] se si vuole vincere fuori casa non si può tirare col 36%, inoltre la squadra marchigiana non può prescindere dal miglior Garris, che invece stasera ha deluso. Contro squadre fisiche schierare Flamini o addirittura Filloy da n° 4 alla fine si paga, non a caso è penultima nel numero di rimbalzi in tutta la Lega A.
[b]Hanno detto:[/b]
[b]Finelli:[/b] ero curioso di vedere la reazione dopo 3 sconfitte consecutive e nonostante la sconfitta la squadra mi ha dato buone risposte. In questi giorni abbiamo lavorato per recuperare energie, soprattuto mentali, ed il saldo positivo fra palle perse e palle recuperate mi ha dimostrato che la nostra aggressività e la nostra attenzione sono state buone.Siamo partiti con Hunter e Helliwell per contrastare i due lunghi virtussini, ma abbiamo lo stesso sofferto dentro la loro area grazie alla loro fisicità, soprattutto quella di Langford. Purtroppo ci sono mancate le percentuali nel tiro da fuori e se volevamo farli aprire un po’ non ci siamo riusci, soprattutto nel nostro migliore momento, ad inizio del terzo quarto, abbiamo manctao troppi tiri aperti.
Ripartiamo martedì per preparare la partita contro Ferrara, per noi doppiamente importante, in ottica di lotta per la salvezza e di qualificazione per le Final 8 di Coppa Italia, per noi traguardo molto prestigioso.
[b]Boniciolli:[/b] ci tengo a dire come negli spogliatoi ho ricordato ai nostri giocatori che le nostre 7 vittorie consecutive sono venute tenendo i nostri avversari sotto i 70 punti. Ho ricordato loro come dopo Natale abbiamo lavorato per mettere benzina nei nostri sebatoi, perchè senza benzina non si difende. Abbiamo tenuto Montegranaro sotto il 36% al tiro, e grazie a questo è migliorata anche la qualità dei nostri attacchi. Abbiamo visto come sia stato importante il rientro di Boykins, ma fatemi dire che ho avuto una grande risposta da Vukcevic e Giovannoni: Dusan nel primo tempo ha giocato solo 4 minuti, ma è stato importantissimo nel secondo tempo nell’ aprire la scatola della loro difesa coi suoi tiri uscendo dai blocchi mentre Giovannoni ha dimostrato come lui ha lavorato bene, senza mai lamentarsi, e ha dimostrato come quando è entrato in forma ha giocato 30 minuti dando un enorme contributo.
Ci aspetta una settimana difficile in vista della grande sfida di sabato a Treviso, che prepareremo con la trasferta di Samar, dove andremo senza Boykins, che non ha il visto e deve ritrovare la migliore condizione e Arnold che diverrà padre nelle prossime ore. Ho schierato Langford nel quintetto di partenza per contrastare la fisicità di Minard.
[b]Sabatini:[/b] Sapete che sono duro quando devo riprendere dei miei giocatori che non hanno un comportamento corretto, ma stasera non mi sono piaciuti i mugugni del pubblico quando Righetti è rientrato a due minuti dalla fine. Alex è un grande professionista, si allena con serietà e puntualità, e non se li merita.Se il coach, magari per recuperarlo, lo fa rientrare, a partita oramai vinta, avrebbe avuto bisogno magari di un incoraggiamento, che lo aiuti a dare l’ apporto che noi e lui soprattutto ci aspettiamo.