[b]Armani Jeans Milano Eldo Caserta 81-51 (20-13, 19-16, 19-6, 23-16) [/b]
[b]Quintetti:[/b]
[u]Eldo:[/u] F.Di Bella, G.Diaz, S.Foster, R.Slay, A.Michelori.
[u]Armani Jeans:[/u] Y.Sangarè, L.Vitali, D.Hawkins, M.Hall, P.Sow.
[b]Statistiche:[/b]
[u]Eldo:[/u] Larranaga 5 (0-3, 1-3), Jenkins 5 (1-2, 1-3), Frosini 2 (1-1), Di Bella 2 (0-1), Michelori 9 (2-3), Diaz 16 (4-8, 2-4), Foster 2 (1-2, 0-3), Brkic 3 (0-1, 1-3), Slay 7 (2-6, 1-5).
[u]Armani Jeans:[/u] Bulleri 0, Hall 12 (3-5, 2-3), P.Sow 12 (5-9), Vitali 8 (1-4, 2-4), Price 6 (0-2, 2-6), Hawkins 24 (6-10, 3-6), Katelynas 13 (2-7, 3-3), Micevic 2 (1-1), Beard 0, Sangarè 4 (2-4, 0-2).
Il Palalido ritorna ad essere gremito in ogni ordine di posto, ed è tipico dellumorale pubblico di Milano che segue la squadra solo quando arrivano i risultati.
Si instaura subito un duello (anche vocale) su entrambi i lati del campo tra Slay ed Hall che si dimostrano molto attivi, con il milanese ad avere un po di vantaggio con i suoi 5 punti.
Dallaltra parte è il solo Diaz con 8 punti nella frazione a tenere a galla la barca, perché nei biancorossi lattacco è quantomai bilanciato ed efficace. Al primo riposo il +7 per Milano è la giusta conseguenza di quello visto in campo.
Si riparte con Bulleri per coach Bucchi e con la insistente ricerca del post basso di Hawkins contro Diaz e Larranaga.
Slay e Foster confezionano il parziale che obbliga Bucchi al timeout, ma Milano rientra in campo molto tonica e risponde con un 8-0 firmato Vitali-Price-Hawkins, che dilata il vantaggio sino alla doppia cifra.
Senza Slay lattacco bianconero è affidato alluno contro cinque di Diaz, che porta spesso a palle perse e brutti attacchi, mentre dallaltra parte una scarica di sei punti di Hawkins ed un gioco da tre punti di Sow aprono la forbice sino alle 12 lunghezze, prima che Hall non commetta la dabbenaggine del fallo su Di Bella allo scadere di quarto che regala due liberi ad uno degli ex di turno.
Slay inizia come peggio non si potrebbe sparando un cross ed omettendo la fase difensiva, infatti viene richiamato in panchina con chiaro scopo punitivo.
E tutta Caserta, in realtà, che non cè con gli attributi, infatti i continui rimbalzi dattacco concessi (19 alla fine) e la scarsa concentrazione difensiva, permettono a Milano prima di trovare un gran tap-in al volo con Hall e poi il gioco da tre punti di Sow per il +16.
Nel momento in cui servirebbe qualcosa in attacco (6 punti nel quarto), Diaz deve accomodarsi in panchina e due triple di Hall e Price sotterrano definitivamente la partita sul +22 per Milano.
Ormai Caserta fatica anche a tirare, Slay spara per aria un altro air ball, Brkic sbaglia una schiacciata in solitaria, mentre Milano si limita a continuare con la stessa intensità per amministrare il vantaggio.
I rientri di Jenkins e Slay dopo le palle perse sono il peggior indicatore per Frates, infatti nonostante le difficoltà la squadra sembra davvero disunita e allo sbando.
Milano porta finalmente a casa una partita con ampio scarto permettendo ad alcuni uomini di riposare in vista della difficile trasferta di Vitoria. Milano deve far ripartire la sua corsa in campionato da questa vittoria, cercando finalmente di trovare un briciolo di continuità.
[b]Play of the game:[/b] Il tiro va corto, una selva di maglie nere a rimbalzo, ma arriva dal nulla Hall che in pieno stile Olympiakos va a realizzare un tap-in al volo di pregevole fattura.
[b]Quotes:[/b]
[u]Frates:[/u] siamo riusciti, non so come, nel giro di tre settimane a distruggere una squadra dal punto di vista mentale e psicologico. Siamo terrorizzati, abbiamo paura di fare le nostre cose. Siamo andati a giocare lultima partita del girone dandata con la possibilità di fare le final eight, da lì in poi abbiamo avuto quattro giornate in cui ci siamo inseriti in un buco nero, passando dal dominio con Roma (partita che poi abbiamo gettato al vento), alla partita di oggi. Noi dobbiamo salvarci, se riusciamo a fare qualcosa di più e prima tanto di guadagnato, ma non dobbiamo avere lincubo di fare quello che sappiamo: abbiamo paura, ci siamo massacrati il cervello, non crediamo più in noi stessi. Quando sbagliamo ci crolla il mondo addosso, ma non è una situazione giustificata, non so se è la classifica che ci rende cosi, ma noi non stiamo tradendo le aspettative, dobbiamo salvarci e giocarci la salvezza contro Udine, Ferrara, Rieti ecc.
Abbiamo giocato contro squadre che fanno le top 16 di eurolega, stasera ci sono saltati in testa in diverse occasioni e possiamo essere aggressivi finchè vogliamo, ma il divario fisico cè ed è palese. Ci siamo infilati nel tunnel, ma dobbiamo uscirne. Non possiamo vincere se giochiamo in questo modo e anche il calendario in questo periodo non ci aiuta. Il nostro spogliatoio sembra un cimitero, abbiamo solo preoccupazione e tristezza perché non riusciamo più a giocare divertendoci.
[u]Bucchi:[/u] cerano più infortunati che in panchina (Rocca problemi al ginocchio), ma chi ha giocato ha fatto bene, abbiamo messo ottima pressione difensiva dando la giusta impronta al match sin da subito. Quello che ci preoccupava di questa squadra era la capacità di creare attacco dall uno contro uno e lo abbiamo limitato decisamente bene. In attacco abbiamo preso tiri equilibrati, generando cosi una partita divertente. Una partita utile per arrivare al meglio allimpegno di mercoledì, che sarà molto difficile. Jobey stava male, ma Pape ha risposto molto bene e questo ha facilitato la scelta. Jobey ha subito una distorsione nello stesso punto di dove laveva già presa e se lè trascinata per questa settimana. In questo momento siamo talmente in emergenza in tutti i ruoli che è difficile parlar di scelte, vederemo di volta in volta che decisioni prendere, considerando cosa ci dirà il campo. In questo momento Bullo ci serve anche per dare fiato ai suoi compagni, nonostante sia chiaramente limitativo, ma lui lo sta facendo con molta professionalità. Si è creato questo momento, non cè assolutamente la voglia di avvilire o sminuire mancando di rispetto al giocatore. Non è facile neanche per me rapportarmi ad un ragazzo che si sta comportando in modo lodevolissimo, ma si è creata questa situazione spinosa. I suoi 8 minuti sono stati utili nonostante le statistiche a zero, poi anche Luca ha avuto un problema di stomaco nel primo tempo e con tutte le assenze anche il suo apporto è stato utile.