[b]Scavolini Spar Pesaro Solsonica Rieti 86 – 65 (33-19; 47-32; 66-46)[/b]
In un campionato che galoppa rapidamente verso la fine del girone di ritorno ed in cui le partite cominciano ad acquisire sempre più importanza, Pesaro e Rieti affrontano il match con concentrazione decisamente opposta e, mentre la Scavolini si rilancia decisamente nella sua corsa verso un posto al sole nei playoff, la Solsonica prosegue nella sua cronica crisi di risultati in trasferta e rimane malinconicamente allultimo posto.
La partita viene preceduta dai convinti applausi allex di turno Pasco il quale cerca subito di farsi rimpiangere dai suoi vecchi tifosi mostrandosi attivo ed intraprendente; tuttavia il centro reatino parte subito con uno 0/2 ai liberi, cui risponde il solito immarcabile Hicks di questi tempi, che segna i primi otto punti della Scavolini Spar e lancia subito i suoi sull8-2.
Contro limmediata difesa a zona proposta dallo stratega Lardo non cè di meglio che partire di slancio ed in effetti le giocate del panamense consentono ai suoi di prendere subito fiducia, come dimostrerà il 6/8 da tre di fine primo quarto.
Sul 15-9 di metà quarto Lardo si accorge della brutta china che sta prendendo la partita chiama time out ma, nonostante al rientro una tripla di Sklavos riporti la Solsonica a contatto, nel prosieguo la Scavolini Spar continua imperterrita a bucare la zona avversaria, sempre con il solito Hicks (15 punti per lui alla fine del primo parziale), ma anche con Zukauskas e con il neo entrato Akindele che, dopo essere immediatamente stoppato da Pasco nella prima azione, si rifà alla grande dominando a rimbalzo offensivo.
Il primo quarto si chiude così in un crescendo rossiniano in cui il massimo vantaggio viene suggellato da una spettacolare schiacciata di Hicks in contropiede per il 33-19 finale, forse il record di punti subiti in un solo,parziale per una squadra di Lino Lardo.
In apertura di seconda frazione Pesaro raggiunge subito il massimo vantaggio con Hurd sul 37-21 poi però, inevitabilmente, i biancorossi si rilassano e perdono quella lucidità necessaria per attaccare adeguatamente le alchimie del coach ligure.
Rieti però è di una pochezza offensiva disarmante e, nonostante attacchi ripetutamente il canestro procurandosi anche numerosi tiri liberi, non ne approfitta; la partita attraversa quindi una fase piuttosto avvilente in cui non si segna per quasi quattro minuti ed a cui pone termine una giocata di classe di Curry.
Un ulteriore accelerata propiziata da una fiammata da 5 punti di Myers e da un bel canestro di Van Rossom, procura alla Scavolini Spar il massimo vantaggio sul 47-27 prima che lorgoglio delle seconde linee messe in campo da Rieti non consenta alla Solsonica di chiudere sul 47-32.
Non rimane molto da dire sul resto della partita anche perché Rieti prosegue ad avere idee alquanto annebbiate in attacco, dove i soli Sklavos e Thomas mettono in mostra una determinazione degna di questi palcoscenici; al contrario Pesaro gioca in estrema scioltezza, alternando pause offensive ad accelerazioni micidiali ogni qualvolta Rieti accenna timidamente qualche tentativo di rimonta.
A 4:32 dalla fine dell’ultimo quarto Pesaro raggiunge lennesimo massimo vantaggio sull80-53 e Lardo chiama sconsolato lennesimo time out, durante il quale la pittoresca rappresentativa di tifosi ospiti decide di averne avuto abbastanza e se ne torna anticipatamente a casa.
I restanti minuti sono mera accademia in cui Sacripanti lancia in campo le seconde linee ed in cui parte del pubblico di casa decide diprendere esempio dalla rappresentativa ospite di andarsene a casa in anticipo, ovviamente con unho stato d’animo ben diverso.
Il risultato finale dice che Pesaro ha vinto meritatamente 86-65 e le statistiche impietose (per Rieti) dicono che forse la Scavolini Spar ha invertito definitivamente la rotta, come dimostrano i cinque giocatori in doppia cifra, il 15/23 nel tiro da tre ed 52% complessivo al tiro.
Per Rieti poco da aggiungere: partita raccapricciante che purtroppo conferma sia il mal di trasferta della Solsonica sia che lobiettivo salvezza è ancora molto lontano dallessere raggiunto.
[b]Play of the game:[/b] in una partita dai contenuti tecnici ed agonistici non eccelsi, in cui comunque non è mancata qualche giocata spettacolare dei soliti noti, è forse il caso di premiare una giocata più comica che spettacolare ma comunque degna di nota. Lex di turno Pasco, nel tentativo di ricevere un passaggio – lob nei presi del canestro, sbraccia vigorosamente contro lavversario Akindele e colpisce la palla con una manata, procurandosi un rocambolesco canestro di tabella fra lilarità generale e dello stesso centro reatino.
[b]Sacripanti:[/b] [i]questi 4 punti consecutivi ci danno respiro ed il lavoro che stiamo facendo in settimana al completo comincia a dare i suoi frutti, come dimostra lintensità che riusciamo a mantenere per buona parte della partita, cosa che fino a poco tempo fa non ci riusciva. Abbiamo avuto qualche black-out, in particolare nel corso del secondo quarto, che però Rieti non è riuscita a sfruttare; in compenso siamo partiti molto bene contro la loro zona, attaccando con pazienza e precisione. Lunico dispiacere è che oggi poteva essere ancora loccasione per Tomassini di giocare, ma la caviglia continua a dargli dei problemi. Speriamo che guarisca presto perché abbiamo bisogno anche di lui. Ovviamente non posso fare a meno di sottolineare la grande prova di Hicks ma ci tengo ad evidenziare anche la prova di Curry, a dispetto delle statistiche non eccelse, nel primo quarto con le sue penetrazioni ci ha consentito di creare spazi utili contro la loro zona[/i]
[b]Lardo:[/b] [i]contro una Scavolini in questa condizione difficilmente saremmo riusciti a vincere, però mi ha sorpreso molto il nostro atteggiamento molle e rinunciatario del primo quarto. A dir la verità nelle prime azioni, a mio avviso, Pesaro ha trovato delle conclusioni anche un po fortunose che però le hanno consentito di prendere subito il largo abbastanza facilmente; la nostra incapacità di riuscire a ribaltare le situazioni in trasferta ha fatto il resto. Resta il fatto che i miei giocatori mi hanno deluso perché le giornate passano e la lotta salvezza si fa sempre più serrata e non possiamo permetterci certe prestazioni. Lunica scusante è che ci sono dei giocatori, come Green e Sklavos, che stanno tirando la carretta dallinizio dellanno e in questo momento cominciano ad accusare un po la stanchezza……….fermo che se la Scavolini gioca come oggi per noi è quasi impssibile vincere[/i]
[b]Scavolini Gruppo Spar Pesaro:[/b] Tomassini n.e., Zukauskas 8 (1/1 2/3) Stanic 13 (4/4 da tre), Curry 5 (1/4 1/2), Akindele 10 (3/6), Myers 13 (2/5 3/3), Hicks 22 (5/9 3/4), Gjinaj, Shaw (0/2), Amici (0/1 da tre), Van Rossom 5 (1/2 1/3), Hurd 10 (3/8 1/3).
[b]Solsonica Rieti:[/b] Grillo 2 (1/1 0/1), Green 6 (1/3 1/3), Campbell 7 (1/2 1/6), Martellucci (0/1), Hubalek 2 (1/5 0/1), Spippoli 3 (1/2), Giovannelli, Prato 2, Gigena 5 (1/2 1/4), Sklavos 17 (3/6 3/6), Thomas 12 (6/11 0/1), Pasco 9 (4/6)