[b]Scavolini Spar Pesaro Eldo Caserta 91 – 84 (24-22; 42-39; 64-62)[/b]
La vittoria contro Caserta fa tirare un bel sospiro di sollievo alla Scavolini la quale, pur giungendo a questa partita con una classifica non completamente deficitaria, si trovava quasi obbligata al risultato positivo, visto il difficile calendario riservatole dai prossimi turni, ove avrebbe dovuto sorbirsi due trasferte consecutive prima dellinsidioso match interno contro la sorprendente Teramo di questa stagione.
Con la vittoria di oggi, ottenuta dopo un equilibrato e spettacolare match e contro unottima Eldo, la truppa di Sacripanti può affrontare con molta più tranquillità il difficile ciclo di partite che lattende, sperando anzi di levarsi qualche ulteriore soddisfazione e ricominciare a coltivare ambizioni da playoff; al contrario Caserta rimane seriamente invischiata nel bailamme della lotta per non retrocedere, anche se la più che positiva prestazione odierna può fare ostentare un moderato ottimismo anche al suo coach Frates.
Caserta si presenta senza il nuovo americano Darby, rimasto fuori per problemi di tesseramento, con un Michelori appena recuperato e con lex di turno Ron Slay, impietosamente subissato di fischi dal pubblico di casa per tutta la partita; la Scavolini, oramai da qualche partita al gran completo, scende in campo con il consueto starting five con Shaw nel ruolo di centro.
Sono proprio Slay e Shaw i protagonisti dellimmediato avvio della partita; il primo sbagliando il primo tiro del match e commettendo, subito dopo, il suo primo fallo proprio su Shaw, ripetutamente cercato dai suoi e sempre presente quando chiamato in causa.
La consueta tripla iniziale di Hicks da il primo minibreak ai padroni casa sul 4-0, ma poi Caserta si rianima subito e, mentre lo stesso panamense si spegne immediatamente, le pregevoli iniziative di Shaw non hanno il supporto di nessun altro.
Così, sotto la spinta di Di Bella (che costringe in breve tempo Stanic al secondo fallo) e di un ispirato Foster, la Eldo si porta in vantaggio sul 6-9; il neo entrato Van Rossom impatta con una tripla ma poi sono ancora Di Bella e Frosini, costante spina nel fianco sotto i tabelloni pesaresi, a propiziare un nuovo mini allungo sul 13-18 a meno di tre minuti alla fine.
Il tempo di chiamare un timeout e Sacripanti rimette in carreggiata i suoi, che a fine primo quarto rimettono il naso avanti sul 24-22 con unincredibile tripla di Van Rossom in terzo tempo da centrocampo.
Nonostante la fortunosa azione avversaria, Caserta non si demoralizza e così la partita prosegue sui binari dellequilibrio, anche se nel secondo quarto si assiste ad un repentino calo della qualità del gioco.
Dopo il primo canestro di Akindele, infatti, Pesaro si blocca in attacco e non segna più per 5 lunghi minuti, mentre Caserta non ne approfitta e, quando mancano poco meno di cinque minuti alla fine il punteggio è solo sul 26-29; la partita diventa molto spigolosa ed è un vero e proprio stillicidio di falli finché improvvisamente, in concomitanza con la tripla di Myers che porta nuovamente i suoi in parità sul 29-29, le squadre non si sbloccano e, tra rapidi ribaltamenti di fronte, si giunge sul 40-39 quando ancora una volta Van Rossom trova un altro beffardo canestro, questa volta da due, a fil di sirena.
Nel terzo quarto si vede la migliore Caserta, ispirata dalle talentuose giocate di Foster e dal redivivo Frosini (per lui alla fine 18 punti con 8/8 al tiro più otto rimbalzi), su cui la difesa avversaria non riesce ad adeguarsi; dopo i primi minuti di equilibrio Caserta si spinge in avanti e raggiunge in due occasioni il +5, dapprima sul 52-57 e poi sul 54-59 e poco meno di tre minuti dalla fine.
Il momento per i giocatori ed il pubblico di casa non è certamente dei migliori e cominciano ad affiorare fantasmi e paure; invece una tripla di Zukauskas, i primi due punti di un Hurd fin lì dormiente e cinque punti in fila di un sontuoso Curry fanno sì che Pesaro, ancora una volta in chiusura di quarto sia ancora avanti sul 64-62.
In apertura di ultimo quarto linerzia sembra passare nelle mani della Scavolini, che il suo coach, obbligato anche da un lieve infortunio ad un Akindele (fin lì comunque abbastanza deludente e messo continuamente in difficoltà dal già citato Frosini e da un buon Michelori), dispone in campo con un quintetto piccolo assai inusuale; Hicks, comunque sotto tono per tutto il match, rimane in panchina in favore di Myers e Curry, mentre sotto canestro battagliano i mezzi lunghi Hurd e Zukauskas.
La mossa si rivela azzeccata perché Caserta, pur non mollando mai e cercando di rifugiarsi anche in qualche accenno di zona, perde gradualmente il contatto con i padroni di casa; è ancora uno scatenato Curry a dare il primo break ai suoi sul 74-68 a 6:30 minuti dalla fine e, poi dopo linevitabile timeout chiamato da Frates, sono Hurd e due bei canestri di Myers, ottimo collante della squadra, a propiziare il massimo vantaggio sull82-73 a 4:20 dalla fine.
Il coach dei campani chiama ancora una volta timeout ma, questa volta, i frutti della pausa tecnica si vedono; infatti, nonostante lottimo Foster debba uscire per falli, è Diaz, fin lì piuttosto pasticcione e confusionario, a riuscire finalmente a concretizzare i suoi svolazzi ed a dare man forte ai sempre presenti Di Bella e Frosini.
La Scavolini forse commette lerrore di pensare che la partita sia archiviata e così a 55 secondi dalla fine una tripla del venezuelano riporta lEldo a -2 sul punteggio di 84-82; sullazione dattacco seguente Stanic mette a segno un solo libero e così Caserta avrebbe addirittura la palla per pareggiare, tuttavia Slay (comunque assai deludente per tutta la partita) viene colto dagli arbitri in uninfrazione di passi assai discutibile che pone la parola fine sulla partita visto che, nei secondi successivi, sia Zukauskas che Myers che Stanic concretizzano i falli da loro subiti mettendo a segno tutti i tiri liberi.
[b]Play of the game:[/b] tutta la partita è stata assai piacevole e combattuta in cui non sono mancati i pregevoli gesti tecnici; tuttavia la palma di azione più spettacolare spetta sicuramente ad unazione più che altro fortunosa con cui Van Rossom, con meno di un secondo da giocare, riceve allaltezza di centrocampo una lunga rimessa dal fondo ed infila unincredibile tripla eseguita alla velocità della luce.
[b]Sacripanti:[/b] [i]faccio i complimenti a Caserta che ha giocato veramente una gran bella pallacanestro che ci ha messo in difficoltà con diverse strategie offensive, con un gran Frosini pronto a punire i nostri adeguamenti difensivi e con un buon uso della zona. La reputo una vittoria importantissima sia per il valore delavversario, sia perché labbiamo ulteriormente distanziato e anche perché adesso siamo sul 2-0 negli scontri diretti. Ho volutamente lasciato Hicks in panchina per tutto lultimo quarto non perché avesse fin lì demeritato ma perché il quintetto piccolo con due guardie e due mezzi lunghi si stava rivelando quello ideale per limitare in qualche modo i loro pick&roll e pick&pop. Ritengo che questa sia stata la mossa fondamentale per portare a casa la partita, tuttavia ripeto che non lho fatta perché Hicks avesse demeritato; anche Akindele, dopo aver recuperato dal suo lieve infortunio durante il match, non è rientrato per lo stesso motivo. Non ho fatto più rientrare Van Rossom nel finale perché ritenevo che Stanic fosse in grado di dare, in quel momento, un ritmo maggiore ed una migliore regia alla squadra. Penso che oggi forse abbiamo saltato il fosso per quel che riguarda il discorso salvezza; ad Udine vedremo se la squadra avrà la voglia e la mentalità per cercare di ottenere qualcosa di più da questa stagione.[/i]
[b]Frates:[/b] [i]non posso essere soddisfatto, perché abbiamo fatto una bella partita, abbiamo condotto a lungo e siamo arrivati a -2 a pochi secondi dalla fine senza però riuscire a vincere. In ogni caso, e questo lho detto ai ragazzi, se continuiamo a giocare così possiamo raggiungere lobiettivo della salvezza. Peraltro noi avevamo un roster accorciato soprattutto nel settore dei piccoli ed avevamo Michelori che veniva da 11 giorni di inattività; ciò nonostante la squadra mi è piaciuta, anche se ovviamente ci mancano i due punti. Poi ho anche qualche dubbio su quelinfrazione di passi fischiata a Slay, che in realtà mi sembrava avesse fatto un movimento esemplarepoi magari sbagliava il tiro o faceva sfondamento, però mi sarebbe piaciuto che ci avessero consentito di arrivare a concludere quellazione. Foster oggi a giocato molto bene così come ha fatto altre volte, mentre in altre occasioni ha giocato male; è molto giovane, sapevamo di prendere un rookie talentuoso, ma pur sempre alla prima esperienza in Europa e quindi sapevamo a che cosa andavamo incontro con lui. Gli mancano ancora una certa mentalità e lesperienza ma ritengo che in futuro possa diventare un giocatore importante per il basket europeo.[/i]
[b]Scavolini Gruppo Spar Pesaro:[/b] Tomassini n.e., Zukauskas 8 (0/2 2/3) Stanic 3, Curry 20 (7/10 1/3), Akindele 2 (1/2), Myers 15 (1/2 3/4), Hicks 11 (1/7 2/4), Gjinaj n.e., Shaw 5 (2/4), Amici n.e., Van Rossom 12 (3/4 2/3), Hurd 15 (4/6 1/3).
[b]Eldo Caserta:[/b] Santoro (0/1 da tre), Larranaga 4 (1/1 da tre), Parrillo n.e., Frosini 18 (8/8), Di Bella 15 (3/8 1/1), Michelori 5 (2/3), Porfido n.e., Diaz 17 (5/15 2/5), Foster 17 (3/4 3/7), Brkic n.e., Slay 8 (2/4 0/4)