Serata da lustrini quella di oggi al Palasavelli, a far visita ai gialloblu infatti, arriva la capolista Siena.
Inutile sottolineare il curriculum attuale dei bianco verdi di coach Pianigiani, praticamente un rullo compressore, con la vittoria in regular season ormai in tasca , con laccesso alla final eight di Eurolega gia conquistato e reduci dalla recente vittoria in Coppa Italia i senesi si presentano a Porto San Giorgio con tutti i favori del pronostico.
La Premiata , che in settimana ha inserito il bulgaro Ivanov e che festeggia il 25° compleanno di Vasileiadis, puo opporre una condizione apparsa in crescita, la solita grande applicazione, e la garanzia della spinta fortissima del suo appassionatissimo pubblico.
Basteranno questi ingredienti ?
La risposta al campo, ed in una cornice di pubblico considerevole ( 3600 spettatori ) le squadre sono pronte a darsi battaglia.
Per Siena soliti 5 in avvio con TMac, Kaukenas, Sato, Stonerook ed Eze.
La Premiata parte con la novita Ivanov in quintetto, scelta motivata da coach Finelli con la volonta dello staff tecnico di farlo subito sentire coinvolto cosi’ da accelerarne linserimento ed il bulgaro si mostra subito reattivo, primo pallone toccato e subito ottima azione difensiva con la stoppata in recupero su Stonerook.
Linizio delle due squadre e piuttosto contratto, errori dambo le parti , prima del canestro di Hunter che sblocca la partita al quale risponde Sato, poi inizia il festival delle triple, con Taylor in evidenza per la Premiata (3/3 da 3 nel primo quarto) e con la MPS pronta a rispondere con Tmac (2/3) e Kaukenas ( 1/1 ) trovando sempre soluzioni molto logiche e selezionando i tiri in maniera sublime. Sato fa la voce grossa dal post basso e la Premiata non puo opporre granche cosi si va al primo mini riposo sul 22-26 con Romain Sato gia in doppia cifra ( 10 pti e 13 di valutazione ) e con la MPS che sembra in controllo della gara.
Il secondo quarto inizia con un canestro di Kaukenas al quale risponde Minard, primo canestro per lui, ma la MPS insiste con Kaukenas e poco dopo con Finley raggiunge il massimo vantaggio sul +7 ( 26-33) a 7 e 59 dalla sirena di meta gara.
Finelli chiama TO ed al rientro la Sutor cambia faccia, Chiaramello suona la carica col primo canestro dal campo e con un paio di giocate importanti in difesa e la Sutor rientra prepotentemente in gara confezionando un parziale di 13-2 che la porta sul 39-35, sospinta da Vasileiadis in attacco e dalle buone giocate difensive di Cavaliero.
In questo frangente Siena fa lerrore di accettare il ritmo indiavolato dei ragazzi di Finelli, razionalizzando meno gli attacchi e selezionando affrettatamente le proprie soluzioni offensive, ma dopo il TO ci pensa Carraretto a fermare lemorragia con un tripla che riavvicina i suoi (39-38) bissata poi da Finley che riporta avanti Siena sul 39-41 a 330 dallintervallo lungo.
Pareggia Garris sul 41 poi spariglia di nuovo Stonerook dallarco ma il finale e di marca gialloblu e con un canestro di Chiaramello, un 2/2 dalla lunetta di Garris ed una stoppata di Ivanov su TMac,la Sutor chiude avanti allintervallo sul 45-44.
Un primo tempo molto bello, avvincente, che ha fatto divertire i presenti al Palasavelli con le squadre che hanno mostrato una buonissima pallacanestro.
Benissimo Siena da 3 ( 7/10 ) meno bene da 2 ( 9/23 ), molto equilibrate invece le scelte Premiata con un buon 12/21 da 2 ed un ottimo 5/9 da 3 punti, frutto di una buonissima selezione di tiro e di scelte offensive logiche ed improntate alla ricerca costante dellextra pass in grado di favorire il compagno meglio piazzato.
Il rientro in campo delle due squadre coglie un po di sorpresa i ragazzi di Finelli, come spesso accade nei terzi quarti delle partite della Sutor, niente di eclatante, ma lintensita e laggressivita mostrate nel primo tempo, soprattutto in attacco, sembrano sopite, merito anche della difesa senese, cosi gli uomini di Pianigiani mattone dopo mattone costruiscono un piccolo break 45-50 sui canestri di Eze e Tmac ai quali risponde pero Garris impattando a quota 50 con una tripla, poi sentitisi esclusi dalla contesa per troppo tempo i tre in grigio reclamano la ribalta e fischiano un fallo antisportivo molto dubbio a Garris che costa 5 punti in un amen e ricacciano la Premiata a -5.
Vasileiadis non ci sta e tenta il riaggancio, Tmac con una tripla rimanda indietro la Premiata ma lo stesso Vasileiadis ed un Chiaramello versione Oscar riavvicinano a -3 la Premiata sul 60-63 ed hanno anche loccasione, i ragazzi di coach Finelli, di avvicinarsi ulteriormente salvo incocciare di nuovo sulla terna che sanziona un inesistente fallo in attacco a Garris ( 4°) e riconsegna palla a Siena con spiccioli da giocare per arrivare allultimo mini intervallo, 22 sufficienti pero per portare al tiro da 3 Carraretto che fissa cosi il punteggio del III periodo sul 60-66.
Un terzo quarto piu nervoso con Carraretto sugli scudi, per la difesa su Vasileiadis e per le solite scelte offensive chirurgiche e che al 30 sfoggia un percorso netto con 8 punti e 3/3 complessivo dal campo di cui 2/2 da 3 punti , un terzo periodo pero condizionato fin troppo da scelte arbitrali piuttosto cervellotiche che finiscono per sfavorire la Premiata che si ritrova Garris con 4 falli , in pratica estromesso dalla partita.
Il quarto conclusivo continua sulla falsariga del terzo e la MPS allunga il parziale a 0-10 portandosi sul 60-73 con ancora 7 12 da gocare.
Dopo il doveroso TO di Finelli la Premiata prova a rialzarsi con un canestro di Minard ed un libero di Hunter ma nonostante le maglie in difesa si stringano, grazie ad una zona 2-3 piuttosto efficace messa in campo da Finelli , in attacco i gialloblu sono in debito dossigeno, non riescono piu a dare fluidita al loro gioco, forzano ed inevitabilmente le percentuali di tiro scendono vertiginosamente cosi la MPS, pur non trovando piu la via del canestro con la continuita dei primi 3 periodi, riesce a restare in controllo della gara ed a chiudere in scioltezza sul 70-81.
Si sa, i miracoli riescono solo una volta, e la vittoria dello scorso campionato della Premiata contro la MPS puo considerarsi tale, purtroppo stasera non si e ripetuta nonostante poco ci sia da rimproverare alla squadra di Finelli che ha affrontato la contesa con enorme impatto fisico ed emotivo, tenendo botta e giocando alla pari, anzi, in diversi frangenti pure meglio, di una delle formazioni piu forti dEuropa, ma se lavversario si chiama Siena per poterlo battere devi giocare alla perfezione per 40 minuti e sperare che di contro i marziani non facciano altrettanto bene.
Buone indicazioni quindi, nonostante la sconfitta, come anche sottolineato da coach Finelli in sala stampa,con il coach gialloblu a fare i complimenti ai suoi per limpatto sulla partita con le cause della sconfitta da ricercarsi nelle difficolta offensive del III quarto ( 9 perse ) e del IV periodo con le percentuali di tiro colate a picco causa la mancanza di razionalita dei suoi e la grande difesa messa in campo da Siena.
Pianigiani invece, mostra grande soddisfazione per lapproccio dei suoi che hanno giocato con raziocinio e scelto sempre le soluzioni migliori e piu logiche con la qualita dei tiri che non e mai scesa per tutto larco della gara.
Nota negativa invece per gli arbitri mostratisi schizofrenici nel cambiare metro di giudizio ad ogni campo di campo scontentando entrambe le squadre ed inficiando in parte una gara che stava dispensando spettacolo ai 3600 sportivissimi ed entusiasti spettatori..
Una sconfitta preventivata quella di oggi, una specie di tassa da pagare che e stata finora dispensata molto democraticamente dalla MPS e che la Premiata ha prontamente onorato, ma dalla partita esce una Sutor convinta e convincente che ha tenuto testa ad una MPS che sicuramente non era al completo (assenti Lavrinovic e Domercanta), ma che ha sciorinato una prestazione notevole dando cosi’ grande rilievo alla prova della Premiata.
Ora due trasferte importantissime ( Avellino e Cantu) e tornare con 2 punti dal doppio viaggio significherebbe aver messo una grossa ipoteca sulla salvezza.
MVP: Carraretto, firma il break decisivo tra III e IV periodo e mette la museruola a Vasileiadis.
Peggiore : Flamini, non era certo la sua partita, ma da troppo tempo latita, specie in attacco, non fornendo piu quellapporto che ad inizio stagione era stato cosi importante per la Premiata.
Francesco Andrenacci