Sono passati dieci anni dal suo approdo in biancoblù, e per uno che ne ha compiuti 26 appena due giorni fa, significa una fetta decisamente consistente. Per questo Stefano Mancinelli rappresenta una delle certezze di questa Fortitudo, così come in passato rappresentò una delle novità che aiutarono le certezze di allora a vincere. Le cifre stanno dalla sua parte, in questa stagione produce 13.9 punti di media a partita, con il 53.7% nel tiro da 2, il 37% dallarco, 4.6 rimbalzi e 2 assist di media in 33.3 minuti di gioco. Eppure, mai come ora Mancio non guarda ai risultati individuali. Potrei dirmi soddisfatto del mio rendimento, ma non servirebbe a nulla perché la squadra occupa la terzultima posizione. Quindi, preferisco non guardare i miei numeri, se non per analizzare di partita in partita dove devo e posso migliorare ulteriormente, e mi concentro soltanto per lavorare insieme ai miei compagni ed aiutare la Fortitudo a vincere quante più partite possibili in questultima parte di regular season. La classifica non ci è favorevole, le due sconfitte sul filo con Biella e Treviso ci sono costate tantissimo in termini di posizione e naturalmente di morale, ma sono convinto che la squadra da prima della sosta ad oggi abbia compiuto un lavoro formativo molto importante, sia a livello di crescita e coesione del gruppo che di responsabilizzazione dei singoli. Adesso però è basilare accumulare punti per risalire la classifica e le prossime partite saranno decisive in tal senso. Sabato sera vi aspetta il derby in casa Carife. Sicuramente a Ferrara ci attende una partita durissima, perché per tutte e due le squadre cè in ballo la salvezza. Giocheremo in un clima da playoff su un campo molto caldo, dove hanno perso parecchie squadre, comprese Roma, Treviso e Teramo che pure occupano la prima fascia della classifica. Mi aspetto il tutto esaurito, ma so che una bella fetta del pubblico sarà biancoblù e non chiedo di meglio, perché avremo bisogno di tutto lapporto dei nostri tifosi per vincere. Se in passato si diceva che questo derby dava più stimoli a Ferrara che a noi, il modo in cui la Fossa dei Leoni si è mossa per organizzare la trasferta in massa la dice tutta sullimportanza della gara e su come tutti quanti noi vogliamo andare là a dare il massimo. Come state vivendo la settimana? Con grande fiducia nel lavoro che stiamo compiendo, curando ogni dettaglio per non farci trovare impreparati, sabato sarà troppo importante riuscire a portare a casa il risultato e dovremo cercare di non ripetere gli errori che ci sono costati la sconfitta a Treviso, come una partenza così lenta e la cattiva percentuale ai liberi. Eppure a Treviso si sono visti progressi importanti Sì, e sono il frutto appunto di tutto il lavoro svolto. Basti pensare al fatto che, dopo il ritiro di Lizzano, siamo tornati in campo riuscendo a battere Siena, dimostrandoci cresciuti come squadra. Purtroppo non abbiamo raccolto punti con Biella e a Treviso, nella prima partita in particolare siamo stati troppo molli, imparando però la lezione di non poterci permettere cali contro nessunavversaria, mentre nella seconda abbiamo dimostrato di riuscire a reagire e rimontare, ma purtroppo non è bastato per vincere. A Treviso avete inserito Alex Scales, quanto potrà darvi? Come avversario lo conoscevo da tanti anni, Alex, avendoci giocato più volte contro. Ha grande talento, non è soltanto un ottimo tiratore ma conosce molto bene il gioco europeo. In Fortitudo si è ambientato già al meglio con tutti noi, sono convinto che ci darà sicuramente una grandissima mano.
– Sito Uff. Fortitudo Bologna –