Dopo l esposizione al pubblico ludibrio di Claudio Sabatini tramite comunicato F.I.P. del 17/04/09 la magnaminità di Meneghin e compagnia danzante si è palesata ieri con la riduzione di una giornata della squalifica al campo della Virtus Bologna.
Dopo questo splendido teatrino alcune domande vengono spontanee. La prima: per quale motivo nel comunicato F.I.P. di venerdì scorso vi è stato un resoconto così minuzioso e così particolareggiato, cosa mai accaduta prima d ora?
Per quale ragione si permette a Claudio Sabatini di entrare in campo, accompagnare dirigenti avversari e arbitri fuori dal campo di gioco, partecipare alle commissioni di Lega, se poi viene considerato come un non tesserato qualunque al momento di redigere un referto, quantomeno curioso ?
Perché se una moneta colpisce un giocatore in alcuni campi, c è una multa di 3.000 mentre se alla Futurshow Station nessuno viene colpito vengono date, più volte, 2 giornate di squalifica?
Noi sappiamo già che a queste domande nessuno darà mai risposta, come è prassi della F.I.P. dai tempi di Vinci e dei votaioli di giordaniana memoria, però questa è la conferma che tutto cambia per non cambiare nulla. L avvento di un grande ex campione come Dino Meneghin aveva portato speranze per un cambiamento vero nella politica sportiva, ma per il momento
l hall of famer ha deluso alquanto.
Non è riuscito ad affrontare di petto lo sciopero arbitrale, nascondendosi dietro tecnicismi incomprensibili ai più, sta creando una spaccatura sempre più profonda con i club di vertice , che sono quelli che danno soldi e giocatori alla F.I.P. , non rendendosi conto del momento economico planetario, ma continuando con l imposizione degli italiani in roster, sapendo benissimo che questi costano uno sproposito rispetto al loro reale valore.
Come giudicare inoltre l’attaccamento ad un coach, Charlie Recalcati, che in passato ha raccolto grandissimi risultati, ma che nelle ultime apparizioni internazionali ha inanellato una delusione dietro l’altra non riuscendo a fondere il gruppo storico che tanto ha dato alla Nazionale con la nouvelle vague dei campioncini NBA ?
Sempre sulla questione arbitrale non si è sentita una sua voce sullo scandalo delle designazioni scoppiato nella città dello Stretto e chissà se prenderà atto della mancanza di un nostro rappresentante arbitrale alle Final 4 di Berlino.
Che dire, questa è la cronaca dell operato del Dinone nazionale da quando è ai vertici di via Vitorchiano e la delusione è grossa, troppo grossa per non esprimerla.