Raggiunto il massimo vantaggio (10 punti) dell’intera gara nel 3° quarto Boston sperava di vedere i Magic arrendersi, e questa era in effetti la sensazione di tutti. I Celtics assaporavano il passaggio alla Finale di Conference senza passare dall’ennesima gara 7, invece…
L’attacco di Boston si inceppa un’altra volta, senza trovare però il risolutore del problema nell’Eddie House o Marbury di turno. Ray Allen continua sul suo costante “rollercoaster” e rimedia un altro 2/11 al tiro, senza segnare nemmeno una tripla.
Orlando riprende in mano la gara sul finire del 3° periodo, ottiene un ottimo parziale e soprattutto nei minuti decisivi, con 2’47” sul cronometro della partita, realizza un 8-0 che gli permette di vincere 83-75 e forzare la serie fino alla gara 7 di domenica sul parquet del TD Banknorth Garden.
Rondo è il migliore dei suoi con 19 punti, 16 rimbalzi e 6 assist, seguito da un Pierce da 17+9. Il resto dei Celtics è inesistente. Howard sul fronte Magic è sicuramente il migliore in campo, con 23 punti e 22 rimbalzi (10 offensivi) per dire di quanto resti incontenibile per qualsiasi difesa quando è in serata.
Il punteggio molto basso dice di una prova al tiro per entrambe le squadre non esaltante: Lewis realizza 20 punti ma con 0/4 da 3, Turkoglu solo 7 e un complessivo 3/13 dal campo. Ma Boston non fa meglio e non approfitta delle percentuali deficitarie di una squadra – i Magic – fortemente legata ad esse. La differenza stavolta la fanno le palle perse: 22 a 10 per Boston, incapace nel secondo tempo di avere una circolazione di palla degna di questo nome, e i falli con Boston sempre in vantaggio 28 a 15, e i Magic a tirare 31 tiri liberi contro i 13 degli avversari.
Per la prima volta da gara 3 del primo turno le squadre, e Boston in particolare, avranno 2 giorni di riposo prima di gara 7. Cosa aspettarsi da questa ennesima ultima chance? Sul fronte Orlando difficile prevederlo: per molti dei suoi giovani giocatori si tratta di certo della prima gara 7 della carriera, e certamente non sul campo più facile. I Magic dovranno avere continuità al tiro per aprire la difesa biancoverde e avere spazio sufficiente per servire dentro Howard, in pratica il filo conduttore di tutta la stagione.
I Celtics devono ritrovare Ray Allen. E’ un “must” per coach Rivers che non può permettersi un appannamento così evidente del 2° dei Big Three rimasto a disposizione. Personalmente non scommetterei un’altra volta contro He got game…
Boston dovrà correre e sfruttare meglio la transizione, realizzare quelle giocate di energia e orgoglio che caricano il suo pubblico, solo così potrà ottenere il lasciapassare per la Finale di Conference.
Quotes
K.Perkins:”Ad un certo punto abbiamo pensato mollassero, e così abbiamo sbagliato, gli abbiamo ridato delle speranze e il loro pubblico ha contribuito con l’energia necessaria a supportarli”.
S.Van Gundy:”Quando Dwight (Howard) gioca con questa energia e questo sforzo, riesce a sfruttare al massimo le sue capacità atletiche, diventa un avversario davvero difficile da fronteggiare”.
D.Rivers:”Quando sei in vantaggio e devi gestire la partita devi solo andare sul campo ed eseguire, confidando nei compagni e muovendo la palla. Non penso che abbiamo fatto tutto questo stasera”.